Mar03182025

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Cronaca

DOMANI CHIUSO IL LICEO SCIENTIFICO

Si informa la cittadinanza che presso il Liceo Statale "G. Tarantino" è prevista l'interruzione di erogazione di energia elettrica per domani, giovedì 6 febbraio, dalle ore 8 alle ore 16.30, pertanto l’istituto resterà chiuso per l’intera giornata.

La chiusura, imposta dai lavori dell’Enel, si rende necessaria stante l’impedimento del regolare svolgimento delle attività didattiche, in quanto comporta il mancato funzionamento degli impianti di illuminazione ed inibisce l'utilizzo degli strumenti didattici telematici, nonché l'utilizzo dell'acqua.

 

BANDO SELEZIONI SCU 2025

Il “Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale” ha emanato il Bando nazionale per la selezione di 62.549 volontari, interessata anche la Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva.

Il servizio civile presso la nostra Caritas diocesana ha durata di 12 mesi con 25 ore di impegno settimanali. Ciascun operatore volontario selezionato sarà chiamato a sottoscrivere con il Dipartimento un contratto che fissa l’importo dell’assegno mensile per lo svolgimento del servizio in € 507,30 euro.

Per l’ammissione alla selezione è richiesto al giovane il possesso dei seguenti requisiti:

1.     cittadinanza italiana, ovvero di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, ovvero di un Paese extra Unione Europea purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia;

2.     aver compiuto il diciottesimo anno di età e non aver superato il ventottesimo anno di età (28 anni e 364 giorni) alla data di presentazione della domanda;

3.     non aver riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore a un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata.

La domanda di partecipazione alle selezioni deve essere presentata esclusivamente online attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo domandaonline.serviziocivile.it, per la compilazione della domanda di partecipazione al Bando, i cittadini italiani residenti in Italia o all’estero e i cittadini di Paesi extra Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia devono dotarsi dello SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) di livello di sicurezza 2.

Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid sono disponibili tutte le informazioni su cosa è lo SPID, quali servizi offre e come si richiede.

La domanda di partecipazione al Bando potrà essere presentata entro e non oltre le ore 14:00 del 18 febbraio 2025. Oltre tale termine il sistema non consentirà la presentazione delle domande. Le domande trasmesse con modalità diverse non saranno prese in considerazione.

Ulteriori informazioni o chiarimenti possono essere richiesti presso gli Uffici Caritas Diocesani – 3713369213 – info@caritasaltamura.it

E in regione arriva la legge sfascia Puglia

La più grande speculazione territoriale (e finanziaria) del Paese. Dopo 240 MLD di incentivi (solo quelli diretti) assicurati alle società delle energie “pulite”, il celebrato territorio rurale del Mezzogiorno sprofonda senza freni nel più totale saccheggio, con la scandalosa complicità istituzionale.

La Puglia si distingue per ignavia e predazione sistematica dei valori paesaggistici, naturali, storici e identitari. Solo in Capitanata quasi 1700 grattacieli eolici alti fino ad oltre 200 m (destinati ad aumentare con le autorizzazioni continuamente rilasciate). Si aggiungono qualche migliaio di ettari di “laghi grigi” di fotovoltaico. Ovunque elettrodotti, ulteriori elettrodotti in alta tensione di Terna, strade di servizio, sottostazioni e stazioni elettriche grandi come quartieri. Tutto a suon di espropri e alterando gli equilibri democratici delle piccole comunità, con il penoso  do ut des delle royaltiesIl resto della Puglia segue a ruota con enormi territori già martoriati, dalle aree di pre Murgia a tutto il Salento e al Tarantino. Per di più centinaia di progetti sono in iter.

La Regione si era dotata del Regolamento Regionale 24/2010 e del PPTR (Piano Paesaggistico Territoriale Regionale) nel 2015. Due provvedimenti di grande spessore ma perennemente sotto attacco da parte delle società energetiche e insufficienti a contenerne l’ingordigia. Purtuttavia mai irrobustiti dalla politica regionale affinché le tutele fossero severamente rispettate !

In ossequio al quadro normativo statale, ora le Regioni hanno un obbligo: emanare una legge che identifichi (almeno a babbo morto) aree idonee e (quel che rimane delle) aree non idonee per l’insediamento entro il 2030 di ulteriori 80.000 MW di potenza rinnovabile rispetto all’installato al 2020. Malgrado gli impianti già realizzati, alla Puglia spettano la bellezza di ulteriori 7.384 MW (anche offshore).

Dopo anni di lassismo ci si aspetterebbe uno straccio di responsabilità! – evidenzia Enzo Cripezzi della LIPU pugliese - E invece? Il disegno di legge (222 del 23.10.24) proposto dalla Giunta alla (finta) concertazione sociale e al Consiglio regionale, NON apporta tutele concrete e addirittura va ad amputare il già misero quadro di tutele esistenticondanna a morte le residue aree ruraliUna norma che fa a pezzi il PPTR e se ne frega di aree IBA, visuali paesaggistiche, biodiversità e contesti rurali.  Una legge sfascia Puglia!”.

A peggiorare la situazione, il ricorso di fameliche società energetiche al TAR Lazio. Contestano il DM quadro (DM MASE 21.6.24) reo di concedere questi spazi di manovra alle Regioni. In attesa della decisione (il 5 febbraio), le società avevano chiesto pure la sospensiva su questa potestà di legge regionale. Su quest’ultimo aspetto il Consiglio di Stato ha concesso tale interdizione ma solo sulle aree idonee, in attesa della decisione al TAR. Intanto gli iter autorizzativi corrono e ipotecano altri territori. Regione muta. Mentre la pseudo narrazione sulle rinnovabili salvifiche imperversa per condizionare i consessi decisionali.  

La LIPU ha espresso le proprie osservazioni al DDL regionale. 70 pagine comprensive di allegati a supporto, richiamano oltre 20 anni di far west e le conseguenze ulteriori di un simile provvedimento, invocando correttivi e tempestività, per rendere più indolori possibili le ulteriori migliaia di MW da installare.

La Regione dovrebbe portare rispetto alla comunità pugliese: Giunta, commissioni consiliari e consiglieri la smettano di odiare la Puglia. La smettano di consegnare quel che ne rimane alla prostituzione energetica, spacciata per transizione. Rendano conto sulle contestazioni mosse al DDL e approvino i correttivi!

 

LIPU odv – coord. della Puglia

Disabilità e invalidità: nel 2025 l'accertamento dei requisiti in un'unica visita

L’INPS ha reso note le nuove indicazioni per le persone con disabilità con patologie oncologiche e non, definendo quando gli accertamenti di revisione possono essere definiti sugli atti (in caso di documentazione sanitaria sufficiente). Le modalità saranno operative per tutto il 2025.
Vengono inoltre fornite indicazioni in merito alla visita sanitaria unica, valida sia per il riconoscimento dell’invalidità o dell’inabilità previdenziale, che per il procedimento valutativo di base.

Gli accertamenti di revisione di soggetti con disabilità con patologie oncologiche devono essere definiti sugli atti in tutti i casi in cui la documentazione sanitaria allegata consenta una valutazione obiettiva. Ovvero, per la revisione, in caso di patologie oncologiche, sarà sufficiente l’invio degli esami e della documentazione sanitaria, senza doversi sottoporre a visita.
Nello specifico, ci si riferisce alle prestazioni “già riconosciute” per patologie oncologiche alla generalità degli accertamenti sanitari relativi a patologie neoplastiche effettuati prima del 1° gennaio 2025.

 La valutazione sugli atti (già prevista ai sensi dell’articolo 29-ter del decreto-legge 20 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120), è tuttora valida per gli accertamenti sanitari effettuati su tutto il territorio nazionale, comprese le nove province in cui è partita la sperimentazione della valutazione di base, per patologie non oncologiche, ai sensi dell’articolo 35, comma 3, del decreto legislativo n. 62/2024, che prevede: “Fino al 31 dicembre 2025, alle revisioni e alle revoche delle prestazioni già riconosciute si applicano, anche nei territori soggetti a sperimentazione ai sensi dell'articolo 33, le condizioni di accesso ed i sistemi valutativi in vigore precedentemente alla data di entrata in vigore del presente decreto.

“LIBERO CHE BELLO...”

Dopo alcune segnalazioni fatte alla direzione dell’ASL, tra cui quella di questa redazione, qualcuno è intervenuto per far rispettare i diritti di chi ha problemi a deambulare e quindi trovare i parcheggi loro riservati non occupati da persone non in possesso del relativo tagliando come sempre avveniva all’interno del poliambulatorio di Gravina.

La foto ci è stata inviata questa mattina da una persona che si è recata in quel luogo per fare riabilitazione e che necessita del parcheggio riservato, ha anche scritto due piccoli pensierini: “Libero che bello, per ora abbiamo vinto”. Poche parole che ci hanno emozionato e che ci danno la carica per continuare a tenere alta l’attenzione, continuare le battaglie perché siano sempre rispettate le esigenze dei più fragili dando, in tal modo, segnali di civiltà.

FINANZIAMENTO DI € 12 MILIONI CONCESSO DA BPPB CON GARANZIA FUTURO DI SACE A VETRERIE MERIDIONALI S.P.A. PER IL PIANO D’INVESTIMENTI E DELLE ESIGENZE DI CAPITALE CIRCOLANTE CONNESSE ALL’INVESTIMENTO

Banca Popolare di Puglia e Basilicata S.C.p.A. (“BPPB”) e SACE hanno supportato Vetrerie Meridionali S.p.A. (“Vetrerie Meridionali” o la “Società”) con un finanziamento di complessivi 12 milioni di euro, composto da linee dedicate sia al sostegno del piano d’investimenti della Società, sia alle connesse esigenze di capitale circolante e con la Garanzia Futuro di SACE.

Il Finanziamento è stato strutturato da BPPB sotto forma di Sustainability-Linked Loan (“SLL”) e prevede meccanismi di incentivazione per l’azienda finanziata al raggiungimento di obiettivi predeterminati (KPIs) di sostenibilità, nell’ambito Environmental, Social, Governance (ESG). Le linee capex dedicate si innestano perdipiù in un ambizioso piano d’investimenti, già avviato dalla Società e attualmente in fase di perfezionamento, finalizzato al rinnovamento degli impianti produttivi, con benefici attesi in termini di efficienza operativa e di risparmio energetico, da cui il connotato “green” altresì riflesso nell’Operazione.

Vetrerie Meridionali, con sede a Castellana Grotte (BA), è una tra le realtà di riferimento del Sud Italia nel settore della produzione di contenitori in vetro per alimenti e bevande, in particolare nelle bottiglie per vino, olio, passate di pomodoro, succhi di frutta, aperitivi, acque minerali e soft drinks. L’azienda opera nello storico stabilimento di Castellana Grotte su un’area complessiva di circa 90.000 mq e impiega circa 230 dipendenti.

Lo studio legale Carbonetti, nelle figure dell’Avv. Selogna e dell’Avv. Cartabia, ha assistito BPPB nella redazione della documentazione finanziaria connessa all’Operazione.

Francesco Paolo Acito, Vice Direttore Generale Vicario della BPPB, ha commentato: "Siamo orgogliosi di affiancare Vetrerie Meridionali in questa importante Operazione, che dimostra l'attenzione della BPPB verso le più meritevoli aziende espressione del tessuto industriale del nostro territorio, anche a sostegno di articolati programmi d’investimento. L’Operazione ribadisce inoltre il nostro impegno concreto, da un lato a promuovere la diffusione di strumenti di finanza sostenibile - quali i Sustainability-Linked Loans - che mirano a premiare le aziende sensibili al perseguimento di obiettivi di natura ESG, dall’altro a impiegare in maniera mirata le più opportune forme di facilitazione e garanzia pubblica. Vorrei infine sottolineare la professionalità dei nostri team di Finanza Strutturata, Garanzie Pubbliche e Rete Imprese, il cui contributo ci consente di rispondere in maniera rapida, efficace e sinergica alle esigenze strategico-industriali e finanziarie della clientela corporate, mettendo a sua disposizione un’ampia gamma di soluzioni di specialised lending.”

LA CATTIVA SCUOLA

Necessario intervenire sul “mercimonio” esistente nella scuola in merito all’acquisizione di titoli utili per la scalata nelle graduatorie, spesso questi vengono conseguiti dietro lauti pagamenti senza frequentare i relativi corsi.

Spesso si tratta di “strutture che dietro la facciata di scuole paritarie, nascondono legami con presunte agenzie formative le quali non solo rilasciano titoli di studio ma anche certificazioni di titoli di servizio falsi, titoli di sostegno acquisiti all’estero in università semisconosciute in paesi senza nessuna esperienza di inclusione scolastica.

Il percorso di acquisizione dei titoli e delle abilitazioni dovrebbe essere garantito e gestito solo dal Ministero dell’Istruzione e da Scuole e Università Statali, favorendo costi accessibili a tutti se non la gratuità e mettendo così fuori gioco chi continua a lucrare sulle spalle dei più deboli.

Non intervenire significa avallare e consentire che tutto rimanga esattamente così.