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CATTIVI ODORI, PIU’ CHIAREZZA NEL COMUNICARE ALLA CITTA’
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28 Ago 2025
- Ultima modifica il Giovedì, 28 Agosto 2025 14:31
- Pubblicato Giovedì, 28 Agosto 2025 14:31
- Scritto da LA REDAZIONE
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In merito alla gestione, da parte del Sindaco e dell’Assessore all’Ambiente, della vicenda fumi e cattivi odori dei giorni scorsi, i consiglieri comunali Quercia Gennaro e Calculli Paolo esprimono giudizio negativo e vi diciamo il perché.
Innanzitutto ci aspettiamo che il Sindaco e il suo addetto stampa rivedano e modifichino in futuro il linguaggio usato nei confronti dei cittadini per negare l’espressione di opinioni e di preoccupazioni legittime nei primi due giorni della presenza di cattivi odori, ma di più oscurare dalla pagina facebook istituzionale del comune una legittima riflessione del consigliere comunale Paolo Calculli, rappresenta un fatto molto grave che limita la libertà di espressione e di giudizio sull’operato dell’amministrazione stessa, di cui il Sindaco deve dare conto e giustificazione, oltre che farsi carico degli errori nella gestione complessiva dei cattivi odori dei giorni scorsi.
Ora i sottoscritti, dopo aver discusso di quanto successo con l’addetto stampa, andando oltre all’increscioso episodio, invitano il Sindaco, massima autorità sanitaria cittadina, a garantire una informazione chiara, corretta e tempestiva e non rincorrere informazioni poco attendibili messe sui social al solo scopo di generare confusione.
Altresì invitano lo stesso sindaco in futuro a garantire, tramite le pagine istituzionali, le informazioni sanitarie minime per ridurre le esposizioni e le inalazioni di tali cattivi odori, ossia la chiusura delle finestre e la limitazione della circolazione dei soggetti fragili, quali bambini anziani e soggetti con problemi respiratori.
Questa pessima gestione della vicenda si lega altresì alla cattiva gestione di altre vicende comunali, non ultima una iniziativa che poteva essere di prestigio come la capitale italiana della cultura.
Ovviamente la pessima figura fatta nei giorni scorsi dalla nostra città non fa altro che allontanare la capitale della cultura da Gravina.
In chiusura si chiede al sindaco di comunicare, in maniera seria e dettagliata alla città, allorquando sarà in possesso di tutte le informazioni, quello che è realmente successo, chi sono i responsabili attivi o passivi di tali azioni e quali provvedimenti sono stati o verranno presi nei confronti dei responsabili di tali azioni.
I consiglieri comunali
Quercia Gennaro e Calculli Paolo
UNA TASK FORZE PER DEBELLARE L'ABBANDONO DEI RIFIUTI
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28 Ago 2025
- Ultima modifica il Giovedì, 28 Agosto 2025 05:46
- Pubblicato Giovedì, 28 Agosto 2025 05:46
- Scritto da Vincenzo Varvara
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Urgono maggiori misure per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, lunedì scorso ci fu un’incontro, presso la Città metropolitana di Bari, dei 41 Comuni facenti parte per elaborare un piano straordinario di interventi; per Gravina era presente l’assessora Mariella Lorusso.
Messi a disposizione 6,5 milioni di euro per rafforzare i controlli utilizzando nuove tecnologie; in quell’occasione fu deciso di scrivere una nota alla Regione Puglia per chiedere lo stato di emergenza per il contrasto del fenomeno dei rifiuti abbandonati e dei roghi tossici.
"Tale fenomeno nel corso degli ultimi anni – si legge nella missiva -, è diventato sempre più impattante per la quantità degli abbandoni e per le alterazioni che esso determina sul paesaggio e sull’ecosistema".
La dichiarazione dello stato di emergenza darebbe più incisività alle azioni di monitoraggio, vigilanza e contrasto del fenomeno, come previsto dal succitato accordo quadro, nonché consentirebbe un approccio di sistema alle azioni da condividere con le amministrazioni locali.
In quell’incontro fu anche deciso di convocare per domani 29 agosto, i rappresentanti degli otto ARO del territorio metropolitano di Bari, il presidente dell’Anci Puglia e i referenti dei servizi interessati della Città metropolitana per un confronto tecnico-operativo, sulla definizione della strategia metropolitana di contrasto al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti.
Insomma, si sta attuando una task force per evitare che il vasto territorio divenga solamente una discarica a cielo aperto rendendo vani i tentativi di valorizzarlo anche ai fini turistici.
I PROTAGONISTI DELLA STORIA GRAVINESE
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26 Ago 2025
- Ultima modifica il Martedì, 26 Agosto 2025 04:41
- Pubblicato Martedì, 26 Agosto 2025 04:41
- Scritto da LA REDAZIONE
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La candidatura di Gravina a Capitale Italiana della Cultura 2028 rappresenta un’occasione importante per la nostra città, utile a promuovere storia, cultura e identità e ad avviare un percorso di crescita. Tuttavia, l’impostazione scelta dall’Amministrazione comunale solleva forti perplessità.
La società PanSpeech srl è stata incaricata con determinazione n. 550 del 18 giugno 2025 di redigere il dossier, ma nello stesso tempo segue anche altre città concorrenti come Forlì e Sarzana.
È lecito chiedersi come un unico consulente possa garantire imparzialità in una competizione così delicata, evitando conflitti di interessi. Il 21 luglio 2025, a Palazzo di Città, sono stati presentati gli ambasciatori e consegnato il tradizionale fischietto “Cola Cola”: persone degnissime, contro le quali non vi è alcuna critica, ma rimbomba l’assenza di personaggi illustri del calibro del prof. Franco Laiso, del giornalista e storico Pinuccio Massari, della prof.ssa Laura Marchetti, della prof.ssa Marisa D’Agostino, del prof. Michele Gismundo, del prof. Fedele Raguso, dell’avv. Rino Vendola, grandi esponenti dello studio storico e culturale della nostra comunità.
Mentre altre città, come Galatina, hanno creato alleanze forti coinvolgendo 50 Comuni del Salento, Gravina appare isolata, senza una rete istituzionale e senza dare il giusto riconoscimento a chi rappresenta davvero la memoria culturale della comunità. Forza Italia chiede al Sindaco e alla Giunta di chiarire se vi siano stati pagamenti anticipati, quali clausole siano state inserite a tutela del Comune e quali strategie si intendano adottare per evitare che la città resti indietro rispetto a realtà più organizzate e coese.
La Capitale della Cultura non si conquista con passerelle, ma con programmazione, trasparenza e coinvolgimento reale della comunità.
Gravina in Puglia, 25 Agosto 2025
Il segretario cittadino
(Surico Antonio)
IL DRAMMA DEI PALESTINESI
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27 Ago 2025
- Ultima modifica il Mercoledì, 27 Agosto 2025 05:41
- Pubblicato Mercoledì, 27 Agosto 2025 05:41
- Scritto da Vincenzo Varvara
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La furia omicida di Netanyahu non conosce limiti, si sta andando oltre il genocidio, lo dimostra il raid di avantieri sul complesso ospedaliero Nasser di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza che ha causato diverse morti di civili; solo l’ultima della carneficina in atto da oltre 23 mesi.
L’obiettivo è di annientare Gaza e prendersi quella striscia di terra, tanto lascia il mondo attonito viste le sempre più manifestazioni di protesta.
C’è chi resiste strenuamente a questo micidiale progetto, il cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme, ha detto chiaramente “Noi non andiamo da nessuna parte!” rispondendo in tal modo al criminale di guerra Benjamin Netanyahu, a Israele e a chi vorrebbe colonizzare anche l’ultima striscia di terra palestinese.
Stati potenti però come l’America e l’Unione Europea non hanno un piano comune per contrastare le mira espansionistiche di Israele; l’Europa è sempre più “marginale e spettatrice”, una posizione in cui sono in molti a riconoscersi nel mentre il vecchio continente dovrebbe avere un ruolo importante, decisivo.
Purtroppo ognuno guarda ai propri interessi favorendo che a un popolo si tolga il diritto di avere una terra, un popolo che si vuole non debba più esistere; questa non è umanità.
PIANO STRAORDINARIO PER PULIZIA E DECORO DELLE STRADE METROPOLITANE
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25 Ago 2025
- Ultima modifica il Lunedì, 25 Agosto 2025 14:43
- Pubblicato Lunedì, 25 Agosto 2025 14:43
- Scritto da LA REDAZIONE
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Questa mattina si è tenuto il previsto incontro tra i sindaci dei 41 Comuni del territorio per presentare un piano straordinario che punta a contrastare un fenomeno che danneggia ambiente, sicurezza e immagine del nostro territorio: il cosiddetto “turismo dei rifiuti”, spesso praticato proprio da cittadini residenti nei pressi delle aree colpite.
L’incontro ha visto la partecipazione di sindaci, dirigenti, comandanti delle polizie locali e consiglieri delegati. Una vera e propria alleanza metropolitana per la legalità e l’ambiente, pronta ad agire con decisione per difendere il nostro territorio.
Messi a disposizione 6,5 milioni di euro, per rafforzare i controlli, utilizzare nuove tecnologie e una rete di collaborazione tra Comuni per dire basta all’abbandono dei rifiuti lungo le nostre strade.
«Non possiamo più tollerare discariche a cielo aperto lungo i cigli delle nostre strade. Abbiamo il dovere di tutelare il territorio e i cittadini onesti», ha dichiarato Leccese. «Per questo mettiamo in campo un piano concreto, immediato e strutturale: più controlli, più pulizia, più tecnologia e più sanzioni».
I punti chiave del piano:
140 mila euro subito disponibili per le situazioni più critiche
1,8 milioni da sanzioni reinvestiti in una pulizia straordinaria
2,8 milioni per un nuovo accordo quadro biennale per la rimozione dei rifiuti
2 milioni per una nuova rete digitale di sorveglianza stradale (con IA e telecamere intelligenti)
Richiesta alla Regione Puglia dello stato di emergenza ambientale
Nuovo Decreto legislativo: multe fino a 18.000 euro, sospensione della patente e confisca del veicolo
Già in campo droni, fototrappole mobili e oltre 100 denunce nei primi 6 mesi del 2025. E a breve, una vera e propria Control Room metropolitana, grazie ai fondi del PON Legalità richiesti alla Prefettura.
Progettazione, organizzazione e realizzazione delle attività di candidatura della Città di Gravina in Puglia a Capitale Italiana della Cultura 2028
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27 Ago 2025
- Ultima modifica il Mercoledì, 27 Agosto 2025 04:24
- Pubblicato Mercoledì, 27 Agosto 2025 04:24
- Scritto da LA REDAZIONE
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Interpellanza inviata al Presidente del Consiglio Comunale, al Sindaco e al Consigliere Lovero delegato per la candidatura di Gravina a capitale della cultura 2028:
Ho preso cognizione della risposta - da parte della PanSpeech S.r.l. - alla richiesta di chiarimenti del nostro Comune, in merito al presunto ed asserito conflitto di interessi.
Sorvolando sulla questione giuridica e sulla dissertazione in ordine alla natura giurisprudenziale e dottrinale del conflitto di interessi, quel che a me interessa (anche in qualità di cittadino) in una più ampia visione di trasparenza, è conoscere se prima della sottoscrizione del contratto e, quindi, dell’affidamento dell’incarico alla società senese, l’Amministrazione Comunale, ovvero i suoi Referenti o, ancora, i Dirigenti Comunali fossero a conoscenza degli incarichi paralleli, conferiti alla medesima società dalle città di Sarzana e di Forlì: vale a dire, se tale conoscenza sia stata loro riferita preventivamente e direttamente dalla PanSpeech S.r.l., oppure se sia stata appresa solo a seguito delle comunicazioni dello scrivente Consigliere Comunale.
Del pari, vorrei sapere come mai non si sia pensato di inserire nel contratto il cosiddetto “diritto di esclusiva” (previsto espressamente dall’art. 1743 del Codice Civile) e di suddividere l’affidamento dell’incarico “per step”, in modo da corrispondere i relativi costi al raggiungimento di specifici obiettivi, ovvero al superamento dei vari passaggi, dettati dal cronoprogramma della candidatura.
Il vero significato del riscontro da parte della PanSpeech S.r.l. consiste – a mio sommesso credere – nell’aver voluto ribadire e sottolineare ripetutamente come l’incarico conferito non sia in alcun modo collegato al risultato finale e abbia rappresentato unicamente l’occasione per “fornire consulenza, ricerca, analisi e redazione di documenti”: il tutto, alla modica cifra di circa 120.000 €uro.
Con tutta sincerità, però, rappresento come le argomentazioni addotte dalla PanSpeech S.r.l. non mi abbiano affatto convinto e come seppur legalmente possa mancare un concreto conflitto di interessi, in tutta questa vicenda si è venuta a creare una situazione di imbarazzo tale, che avrebbe dovuto indurre - per ragioni di opportunità e convenienza - la PanSpeech S.r.l. ad agire con la massima professionalità: con quella professionalità che seppur richiamata, in realtà è venuta a mancare; con quella professionalità che non fa accettare incarichi della stessa natura e della medesima specie da Città concorrenti tra loro; con quella professionalità, che necessariamente deve fare il paio con le responsabilità, che la PanSpeec S.r.l. ha voluto scrollarsi di dosso.
Oggi resta il dato politico, rispetto al quale non sono state fornite risposte dai miei diretti interlocutori.
Ed allora, nella mia qualità di Consigliere Comunale e Capogruppo del Movimento Politico denominato #unabellastoria, domando che sia davvero fatta chiarezza sulla vicenda.
In particolar modo, domando di conoscere la modalità con cui i destinatari della presente siano venuti a conoscenza della acquisizione di medesimi incarichi alla PanSpeech S.r.l., da parte anche delle Città di Sarzana e di Forlì; se tale circostanza sia stata preventivamente riferita dalla stessa PanSpeech S.r.l., oppure se sia stata appresa successivamente ed in via informale.
Domando di conoscere il nome del Direttore di Candidatura, vero capro espiatorio, cui la PanSpeech S.r.l. ha inteso attribuire tutte le responsabilità del caso, quelle passate ma anche e soprattutto quelle future. Domando che siano a me (e alla cittadinanza tutta) comunicate le motivazioni per le quali non sia stato inserito nel contratto sottoscritto il cosiddetto “diritto di esclusiva” e come mai l’elargizione delle somme non venga corrisposta – come per altre realtà (vedasi Forlì) – al raggiungimento di specifici passaggi, secondo il cronoprogramma della candidatura.
Domando di conoscere l’importo esatto eventualmente già corrisposto alla PanSpeech S.r.l. fino alla data odierna e a titolo di acconto sul lavoro realizzato, nonché il numero di persone e i nominativi di quelle “migliori risorse”, messe a disposizione del nostro Comune dalla società senese per la redazione del progetto finale, oltre che i criteri adoperati nella individuazione di tali figure.
Da ultimo e, per finire, auspico davvero che la nostra Gravina giunga al traguardo.
Lo dico sinceramente e senza timore di essere smentito, pur restando critico rispetto alle modalità e alle determinazioni, che hanno condotto alla presentazione della candidatura.
Sono però curioso di sapere cosa potrebbe succedere se tra le finaliste vi fossero anche le altre due cittadine assistite dalla PanSpeech S.r.l.!
Spero di ottenere esaurienti risposte, anche relative a precedenti interpellanze a mia firma.
Copia della presente viene inviata anche al Consigliere Comunale Ignazio Lovero, cui – sin dal mese di maggio 2023 – è stata conferita apposita delega ad occuparsi della candidatura della nostra cittadina a Capitale Italiana della Cultura.
Cordialità.
Gravina in Puglia (Ba), 25 Agosto 2025
#unabellastoria
(Avv. Saverio Verna)
Info Point: pubblicato l’avviso 2025 della Regione Puglia
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22 Ago 2025
- Ultima modifica il Venerdì, 22 Agosto 2025 05:42
- Pubblicato Venerdì, 22 Agosto 2025 05:42
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È stato pubblicato l’Avviso per la selezione di proposte progettuali finalizzate al potenziamento e alla qualificazione degli Info Point turistici aderenti alla Rete regionale. A partire da oggi 22 agosto i Comuni pugliesi titolari di un Info Point già operativo e conforme agli standard previsti potranno candidare le proprie proposte progettuali.
L’iniziativa, approvata con DGR n. 1083 del 29 luglio 2025, è finanziata con una dotazione complessiva di 1 milione di euro a valere sul POC Puglia 2021-2027 – Area Tematica 3, Linea di intervento 3.2 Turismo e ospitalità, Intervento “Riposizionamento competitivo e promozione delle destinazioni turistiche”. L’obiettivo è quello di rendere più uniforme e qualificato il servizio di informazione e accoglienza turistica, migliorare la fruibilità dei territori e valorizzare l’offerta culturale, naturalistica ed enogastronomica in chiave sostenibile.
La grande novità di quest’anno è il raddoppio delle risorse disponibili, che passano da 500mila euro del 2024 a 1 milione di euro nel 2025, insieme all’introduzione del criterio di ripartizione provinciale che distribuisce i fondi in maniera proporzionale al numero di Info Point attivi nei diversi territori.
Ogni progetto potrà beneficiare di un contributo regionale massimo di 16mila euro, con un cofinanziamento minimo obbligatorio pari al 20% del valore complessivo a carico del Comune proponente.
Le attività finanziabili comprendono l’ampliamento degli orari di apertura degli Info Point, l’impiego di personale qualificato, la realizzazione di attività di animazione e valorizzazione territoriale (visite guidate, percorsi tematici, degustazioni, eventi), l’attuazione di piani di comunicazione integrata, l’adozione dell’immagine coordinata regionale e l’utilizzo di strumenti di monitoraggio dei flussi turistici. Particolare attenzione sarà dedicata alle iniziative in grado di promuovere forme di turismo sostenibile ed esperienziale.
Le attività dovranno svolgersi tra il 15 ottobre 2025 e il 30 gennaio 2026 per almeno 60 giorni continuativi. Le domande dovranno essere inviate entro le ore 23:59 del 15 settembre 2025, esclusivamente all’indirizzo PEC avvisoinfopoint@pec.rupar.puglia.it, corredate della documentazione prevista dall’Avviso.

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