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Politica

INCARICHI DI COLLABORAZIONE GRATUITA PRESSO IL COMUNE DI GRAVINA

Accade ancora che ex dipendenti comunali si rendano disponibili a svolgere, a titolo gratuito, attività di supporto nei comparti o uffici nei quali hanno lavorato ed acquisito esperienza.

E’ il caso di Michele Carone andato in quiescenza l’1 luglio 2023, addetto al vivaio comunale “San Nicola La Macchia” allocato nel Bosco Difesa Grande aveva da subito istruito chi lo aveva sostituito atteso che non vi erano altre persone, oltre a Carone, impegnate in quel compito.

Dopo aver concluso quanto doveva ha continuato a dare la propria disponibilità per svolgere l’attività di monitoraggio e supporto alla gestione del verde pubblico.

Anche l’ex dipendente Grazia Cataldi, addetta all’ufficio di Presidenza e del Gabinetto del Sindaco, si è resa disponibile a continuare a svolgere, a titolo gratuito, tali attività.

Le disponibilità a continuare a svolgere, a titolo gratuito, le attività nelle quali hanno maturato esperienze consentono alle Amministrazioni di assicurare quella continuità anche nell’ottica di un necessario tutoraggio e affiancamento dei nuovi assunti c.d. “staffetta generazionale”.

La Giunta Comunale del 4 u.s. ha, pertanto, accolto positivamente quanto proposto, ringraziando i proponenti ed ha stabilito che gli incarichi di collaborazione gratuita abbiano durata pari a 1 anno, eventualmente prorogabile.  

FONDI REGIONALI PER GLI ANTICHI MESTIERI DI GRAVINA: LA TRADIZIONE VINCE IL BANDO PER LA VALORIZZAZIONE

7 000 euro per per le tradizioni natalizie gravinesi.

Questa è la somma concessa dalla Regione Puglia nell’ambito di un bando rivolto alle iniziative di marketing territoriale, attrazione degli investimenti, promozione delle produzioni made in Puglia. 73 le istanze presentate dai comuni e dalle istituzioni sociali private  pugliesi, di cui 68 accolte. Tra esse, la nostra città con la progettualità “Gravina in Tradizione: cibi e mestieri al tempo del Natale”.

Massimo punteggio per la valorizzazione della rievocazione degli antichi mestieri sul Ponte Acquedotto, nonché della preparazione dei piatti tipici locali nel periodo di festa, protagonisti degli eventi natalizi del calendario gravinese con cui l’Amministrazione punta a rilanciare l’immagine di Gravina. “Il passato dà l’opportunità di conoscere il passato e questo è il modo migliore per progettare il futuro: un lavoro che stiamo portando avanti da due anni”, dichiara l’Assessora Marienza Schinco esprimendo la soddisfazione sua e di tutta la giunta comunale per il risultato ottenuto.

La Giunta regionale approva la prima Legge Regionale in materia di politiche giovanili

Riconoscere le giovani generazioni come leva fondamentale per la crescita democratica, lo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio pugliese e sostenere la piena partecipazione e il protagonismo giovanile in tutti gli ambiti della vita attiva: sono questi gli obiettivi della Legge sulle Politiche Giovanili della Regione Puglia, che intende definire una cornice normativa a supporto di tutte le iniziative regionali in materia di politiche giovanili.

Presenti l’assessore alle Politiche Giovanili, Alessandro Delli Noci e Antonella Bisceglia dirigente sezione Politiche Giovanili della Regione Puglia.

La Legge - che definisce il ruolo centrale dei Comuni nel favorire e consolidare il protagonismo giovanile anche a livello locale e specifica il loro ruolo in coerenza con la programmazione regionale di riferimento - all'articolo 6 individua L’Agenda Giovani Puglia come strumento di definizione, attraverso la partecipazione, degli obiettivi e delle priorità dell’azione regionale in tema di politiche giovanili, delle iniziative e delle relative modalità di attuazione. L’articolo riporta altresì le modalità specifiche di redazione e approvazione (triennale) dell’Agenda Giovani Puglia, un nuovo strumento che consentirà di mettere a sistema tutti gli interventi regionali in favore dei ragazzi e delle ragazze operando un raccordo tra tutte le politiche della regione.

Alla mobilità internazionale è dedicato l’articolo 11 che promuove le opportunità di mobilità giovanile, lo scambio di esperienze, la  partecipazione attiva dei giovani a programmi e bandi di mobilità, l’accesso a programmi e iniziative europee e nazionali e prevede l’adozione di relative misure di supporto finanziario e organizzativo.

Tra gli strumenti promossi nella Legge per potenziare il protagonismo e l’attivazione giovanile figurano il Servizio Civile Regionale e il riconoscimento della figura dello youth worker come punto di riferimento per le giovani generazioni, che opera da volontario o da professionista, individualmente o presso organizzazioni, attraverso percorsi di facilitazione dell’apprendimento e di sviluppo personale e  sociale dei giovani, in ambiente scolastico, extrascolastico, accademico e civile per accrescere l’autonomia e l’inclusione dei giovani nella società e rafforzare le organizzazioni giovanili.

Per sostenere progetti giovanili  che siano caratterizzati da elementi di sperimentalità, creatività e innovazione e che abbiano ricadute positive sui territori in ambito sociale, culturale e imprenditoriale sono previsti specifici strumenti di sostegno composti da contributi finanziari e servizi di accompagnamento, anche in partenariato con gli Enti locali e altri attori pubblici e privati, e favorisce la messa in trasparenza delle competenze acquisite nei percorsi di attivazione

Grande attenzione è dedicata anche agli spazi di aggregazione giovanile per sostenere gli oltre 120 spazi già attivi su tutto il territorio pugliese e sostenere la nascita di nuovi luoghi di comunità, ibridi, aperti, abilitanti, intergenerazionali e che stimolano l’attivazione e la partecipazione dei giovani ai processi di  rigenerazione urbana e rivitalizzazione economica sociale e culturale di spazi, pubblici e privati, abbandonati o scarsamente utilizzati, nonché di beni confiscati alla criminalità organizzata.

La Legge stabilisce, inoltre, l’istituzione dell’Osservatorio regionale per il benessere giovanile al fine di disporre in maniera continuativa e strutturata di informazioni sulla condizione dei giovani che vivono in Puglia, quale input per la definizione di politiche pubbliche e per la valutazione di impatto generazionale, in linea e con l’obiettivo di definire e implementare l’indice BES (benessere economico e sociale) Giovani Puglia

Verde pubblico, annullamento in autotutela della determinazione dirigenziale di aggiudicazione

Da subito l’affidamento della gestione del verde pubblico era stato eccepito dalla CGIL Gravina e dalla FLAI CGIL Bari che inviavano in data 22 gennaio scorso una nota al Comune nella quale si evidenziavano situazioni anomale nell’offerta della Ditta IPOMAGI Srl non in linea con quanto previsto dal bando di gara, rilievi, peraltro, già sollevati nell’incontro dell’8 gennaio.

A seguito di quanto rilevato dalla CGIL, il RUP e il Dirigente ai LL.PP. in data 28 gennaio chiedevano ulteriori chiarimenti alla Ditta prima di dare esecuzione al contratto di appalto di affidamento del servizio di gestione della manutenzione del verde, stipulato in data 19.12.2024, non procedendosi alla consegna del servizio relativo; in tale richiesta assegnavano un termine non superiore a 10 giorni per controdedurre agli elementi di criticità segnalati e stabilivano il termine di 30 giorni per la conclusione del procedimento.

La risposta della Ditta del 5 febbraio scorso confermava che l’offerta fatta non  rispetta quanto contenuto nel bando e risulta non congrua, seria, sostenibile e concretamente realizzabile, pertanto con determina dirigenziale del 24 febbraio si annulla l’affidamento del servizio provvedendosi a disimpegnare le somme a favore della stessa.

Nel frattempo il servizio di che trattasi era già stato prorogato alla Ditta Verdidea Srl.

AUTO INCENDIATA IN VIA GIOVANNI XXIII, IL SINDACO CHIEDE DI INCONTRARE PREFETTO E FORZE DELL’ORDINE

Il Sindaco Lagreca scrive al Prefetto:

In merito all’atto criminale avvenuto sabato notte, il Sindaco Dott. Fedele Lagreca ha dichiarato quanto segue.

“L’inquietante episodio accaduto l’altra notte in via Giovanni XXIII mi indigna come cittadino gravinese prima ancora che come amministratore. Chi commette questi gesti inqualificabili è un delinquente, e non solo merita la ferma condanna di tutta la comunità e delle istituzioni, ma anche la giusta punizione prevista dalla legge. Oltre alla doverosa indignazione  e al totale supporto alle forze dell’ordine che indagano per scoprire i responsabili  e assicurarli alla giustizia, voglio comunicarvi che ho chiesto urgentemente alla Prefettura un incontro per discutere congiuntamente ai vertici locali di Polizia, Carabinieri e Finanza della situazione dell’ordine pubblico a Gravina e prendere i necessari provvedimenti: per me la sicurezza dei cittadini è prioritaria e farò di tutto per garantirla”.

CIMITERO, BLOCCATI I PAGAMENTI

Grazie all’intervento fatto nell’ultimo consiglio comunale da parte del gruppo misto, a cui è seguita  esplicita richiesta del Segretario Generale di chiarimenti sulla vicenda al Dirigente del servizio, abbiamo bloccato il pagamento delle operazioni cimiteriali all’azienda che gestisce il servizio DR Multiservice srl.

Ringraziamo anche gli altri consiglieri comunali Lapolla, Meliddo e Verna che con noi hanno sollevato questa questione e altre criticità esistenti al Cimitero, di cui attendiamo al più presto soluzione.

Ovviamente non ringraziamo il Sindaco Lagreca a cui da mesi abbiamo posto i problemi e che nulla sta facendo per risolvere le tante problematiche cimiteriali.

Per coloro i quali hanno in questi giorni pagato l’azienda DR Multiservice srl per operazioni cimiteriali invitiamo a rivolgersi al Comune per le modalità di restituzione di somme non dovute.

Continueremo a vigilare affinchè la gestione dei servizi resti trasparente e aderente al capitolato d’appalto.

 

I consiglieri comunali

Calculli Paolo  -  Quercia Gennaro

PASSERELLA AL BOSCO, TUTTI NE PARLANO AD ECCEZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Molte volte si è parlato della questione della passerella al bosco da troppo tempo inutilizzabile perché nessuno ha pensato a fare manutenzione ordinaria.

C’è chi sta cercando di distrarre l’attenzione dicendo che il materiale utilizzato per realizzare la passerella, legno, non è adatto per le condizioni ambientali in cui essa è posta; prontamente è arrivato il parere espresso da chi ha condotto la ricerca ed ha affermato che il legno non solo è un materiale chiave nelle sistemazioni forestali per la costruzione di infrastrutture come ponti, passerelle; quindi esso è inteso come contesto naturale e culturale solo che è necessario attivare una manutenzione periodica.

Allora è necessario che l’Amministrazione Comunale, in primis il Sindaco, dica se c’è la volontà politica di continuare a dare a chi ha difficoltà a deambulare la possibilità di  potersi inoltrare nelle zone più difficili da raggiungere.

Circa una settimana fa avevamo nuovamente acceso l’attenzione su quanto sopra ma non c’è stata nessuna risposta da parte di chi deve dire. in modo chiaro alla comunità quali le intenzioni reali, doveroso atteso che a giugno 2022 ha dato fiducia a questa coalizione ed eletto il dott. Lagreca primo cittadino.

 

Aspettiamo una risposta...