Mar03182025

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Politica

DEPOSITO SCORIE NUCLEARI, RIBADITA LA POSIZIONE DEL PARCO NAZIONALE DELL’ALTAMURGIA

A gennaio scorso, l’Ente Parco ha trasmesso al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica le proprie osservazioni nell’ambito della consultazione sulla VAS (Valutazione Ambientale Strategica) relativa al Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi, ribadendo l'incompatibilità del nostro territorio con la realizzazione dell'impianto.

L'incompatibilità era stata già evidenziata dall'Ente nelle osservazioni trasmesse alla Sogin nel 2022 (mai confutate dalla stessa), che evidenziano la presenza di habitat di interesse comunitario, specie animali e vegetali di rilievo conservazionistico, geositi di rilevanza scientifica, zone umide e siti Natura 2000.

Oggi, con il riconoscimento a Geoparco Mondiale UNESCO, l'area dell'Alta Murgia e delle Premurge rientra a pieno titolo tra le categorie di protezione individuate dall'Ispra nella Guida Tecnica n. 29, attivando il Criterio Escludente n. 11, che stabilisce l'inidoneità dei Geoparchi a ospitare il Deposito di rifiuti.

Alla luce di questo nuovo elemento, l'incompatibilità dell'Alta Murgia con la realizzazione dell'impianto non è solo confermata, ma ulteriormente rafforzata da un riconoscimento di portata internazionale

 

ParcoAltaMurgia  MurGEopark

 

Giuseppe Carlucci

MANUTENZIONE VERDE PUBBLICO, AFFIDAMENTO IN PROROGATIO

Il servizio di gestione per la manutenzione del verde pubblico per cui ci fu un bando di gara aveva visto l’individuazione della società Ipomagi srl quale aggiudicataria in quanti miglior offerente.

Una successiva verifica dell’offerta aveva riscontrato anomalie circa la non conformità a quanto previsto dal bando per cui il Comune in data 28 gennaio scorso aveva provveduto all’annullamento in autotutela della determinazione dirigenziale di aggiudicazione, nelle more di concludere il procedimento in essere.

Con  successiva determina dirigenziale del 10 u.s. è stato disposto che la ditta Verdidea srl, attuale gestore del servizio in argomento, debba proseguire fino a tutto il mese di febbraio.

Si va verso un contenzioso?

CONCERTI DI PRIMAVERA

Con nota del 4 dicembre 2024 l’Associazione Sevent ARTS, avente sede a Bari, aveva presentato una di richiesta di un contributo economico per la realizzazione di tre concerti, da tenersi a Gravina in Puglia in date da concordare ed in ogni caso tra il 5 Aprile ed il 20 giugno 2025, dedicati rispettivamente a Mozart, a Piazzolla e Cosentino e alla Spagna e al flamenco.

La Giunta Comunale tenutasi il 21 gennaio scorso, premettendo che rientra tra i compiti istituzionali dell'Ente quello di promuovere, incentivare e sostenere le iniziative a carattere culturale, sociale e ricreativo, riconoscendone il valore e l'importanza sia a vantaggio dei residenti, che come strumento per accrescere i flussi turistici in entrata verso la Città di Gravina, ha deliberato la concessione di un contributo economico pari ad euro 2.500,00.

LAVORI AL “VICINO”, COMUNICATO DELL’FBC

La FBC Gravina prende le distanze da alcuni post dal titolo: "Non possiamo più aspettare RIAPRITE IL VICINO" apparsi sui social network nelle scorse ore in merito alla gara in programma domenica 16 Febbraio contro la Nocerina.

Il post, erroneamente, ha fatto intendere la non volontà dell'amministrazione comunale allo svolgimento della prossima partita contro la Nocerina nel nostro "Stefano Vicino" .

Al contrario, la società gialloblù con l'occasione ringrazia l'amministrazione comunale per l'impegno profuso in queste ore affinchè la partita si giochi a Gravina.

In mattinata ci sono stati ulteriori incontri con il commissariato di PS per fare il punto della situazione a riguardo il tema della pubblica sicurezza.

Certi che solo con la massima coesione ed unità di intenti tra tutti gli attori in campo, si possano raggiungere i risultati sperati.

Si coglie l'occasione per smentire inoltre alcuni commenti dove si denunciava un ritardo dei lavori. Situazioni impreviste ed imponderabili hanno previsto ulteriori lavorazioni, posticipando la fine dei lavori ed una proroga tecnica è stata necessaria per garantire la regolarità dell'arte degli stessi.

Seguiranno aggiornamenti nelle prossime ore.

COSA E’LA DISABILITA’?

Quando sentiamo parlare di disabilità, spesso ci vengono in mente immagini stereotipate o concetti limitati. Tuttavia, la realtà è molto più complessa e sfaccettata di quanto si possa pensare.

Secondo l’ Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la disabilità è definita come “qualsiasi restrizione o mancanza di abilità a svolgere un’attività nei modi o nei limiti considerati normali per un essere umano”. Questa definizione evidenzia come la disabilità non sia soltanto una condizione fisica, ma un fenomeno complesso che coinvolge fattori medici, ambientali e sociali. Ad esempio, una persona con una disabilità motoria potrebbe incontrare più difficoltà in un ambiente privo di rampe di accesso, mentre un ambiente inclusivo potrebbe ridurre significativamente l’impatto della sua condizione.

Un aspetto cruciale del significato della disabilità è il concetto, appunto,  di inclusione. Questo implica la creazione di ambienti e opportunità che permettano a tutti di partecipare alla vita sociale, educativa e lavorativa senza discriminazioni o ostacoli inutili.

In Italia molte sono le leggi che tendono a favorire l’inclusione, il problema è che non vengono applicate e Gravina rappresenta, purtroppo, un pezzo di questa triste realtà.

La legge attinente l’obbligo dell’eliminazione delle barriere architettoniche negli ambienti pubblici è del 1986, solo ad inizio dello scorso anno il nostro Comune si è dotato del P.E.B.A. ma ancora non c’è una programmazione per l’attuazione; ancora non è dato di sapere se il bilancio 2024 abbia un capitolo di spesa con lo stanziamento di somme in modo da poter procedere a rimuovere alcune delle barriere che il documento ha rilevato.

Che ne sarà nel 2025?

AGEVOLAZIONE TARIFFARIA PER TRASPORTO URBANO ANZIANI/ISABILI

Alle delibera di G.C. del 23 gennaio scorso ha fatto seguito la determina dirigenziale che ha approvato l’avviso pubblico per l’attivazione del servizio di trasporto urbano recanti le modalità di presentazione della domanda, nonché i requisiti e i criteri di ammissione per poter sottoscrivere l’abbonamento a tariffe agevolate, atteso che è stato confermato per il corrente anno l’istituzione dell’abbonamento mensile a tariffa agevolata in favore di persone anziane over-67 e di disabili, purché autosufficienti deambulanti nonché ciechi civili con accompagnatori.

I valori ISEE a cui far riferimento quale quota del costo del servizio sono:

·        Anziani/Disabili singoli con reddito ISEE fino a € 9.360,82 o Anziani/Disabili in coppia con reddito ISEE fino a € 15.101,15 partecipazione dello 0%;

·        Anziani/Disabili singoli con reddito ISEE fino a € 12.079,31 o Anziani/Disabili in coppia con reddito ISEE fino a € 17.819,64 partecipazione del 40%;

·        Anziani/Disabili singoli con reddito ISEE fino a € 15.797,81 o Anziani/Disabili in coppia con reddito ISEE fino a € 21.538,14 partecipazione del  50%;

·        Anziani/Disabili singoli con reddito ISEE superiore a € 15.797,81 o Anziani/Disabili in coppia con reddito ISEE superiore a € 21.538,14 partecipazione del  100%.

EMERGENZA IDRICA IN PUGLIA

La nota che il presidente Michele Emiliano ha inviato ai vertici del Governo nazionale per il problema idrico in Puglia:

“L’intero Paese e la Puglia, in particolare, stanno attraversando un momento particolarmente critico nella disponibilità della risorsa idrica a fini civili, agricoli e industriali. Le particolari condizioni climatiche e meteorologiche degli ultimi mesi hanno aggravato, infatti, il problema strutturale dell’approvvigionamento idrico delle regioni del Sud. In questo contesto, è nota a tutti l’opportunità derivante dall’utilizzo delle risorse idriche dell’invaso del Liscione, le cui disponibilità eccedenti l’utilizzo attuale non sono utilizzate, ma finiscono inutilmente in mare. Appare imprescindibile definire, sotto la regia dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Meridionale, un quadro complessivo delle disponibilità e degli utilizzi attuali e potenziali della risorsa idrica, partendo da un’analisi storica e da una valutazione parametrica degli utilizzi comuni. Al fine di utilizzare più razionalmente ed efficacemente le risorse dell’invaso, è necessaria la realizzazione di due determinanti opere di collegamento a valle dello stesso. La prima riguarda un percorso di circa 18 km verso sud, che consentirebbe di ampliare le aree molisane che possono beneficiare della disponibilità idrica dell’invaso. Un ulteriore collegamento di circa 5 km consentirebbe di convogliare le risorse idriche, eccedenti le esigenze del Molise, verso il nodo di Finocchito, incrementando così la disponibilità idrica dell’intera Capitanata. Il tutto, ovviamente, prevedendo adeguati ristori a favore della regione Molise.

Queste due opere, situate tra le due regioni, sancirebbero, ancora una volta, l’intelligente collaborazione interregionale per la gestione di una risorsa tanto preziosa quanto scarsa, evitando l’attuale spreco verso il mare.

Da tempo, la regione Puglia, in collaborazione con l’Acquedotto Pugliese e con il Consorzio per la bonifica della Capitanata, ha avviato attività di progettazione per la parte di propria competenza. È, dunque, auspicabile che questo intervento, di assoluta priorità strategica per due regioni del Sud, sia inserito dal Commissario Straordinario nel Piano idrico nazionale. In tal modo, si potrebbero soddisfare bisogni essenziali dei cittadini e delle imprese, rafforzando la resilienza del nostro sistema idrico. Alla luce dei confronti già da tempo avviati con il Commissario Straordinario, con l’Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Meridionale e con le realtà territoriali locali, è fondamentale che sia convocata una Conferenza di servizi, nell’ambito della quale individuare strategie condivise da tutti gli attori coinvolti. La regione Puglia è disponibile a contribuire, anche in termini finanziari, alla realizzazione delle opere, nonché in termini di competenze progettuali. Confidando in un tempestivo accoglimento della proposta, mi auguro che la prossima settimana sia convocato un incontro istituzionale ai massimi livelli, al fine di definire, in modo stringente, strumenti, risorse e tempi necessari per la realizzazione di questo intervento tanto atteso sul territorio. Il successo dell’operazione rinnoverebbe lo spirito di una strategia condivisa, come avvenne con la istituzione dell’Acquedotto Pugliese, la cui visione lungimirante continua a portare benefici alle popolazioni interessate. La collaborazione tra Governo, regione Molise e regione Puglia può rappresentare un modello innovativo ed efficace di sinergia tra Soggetti istituzionali, nell’interesse esclusivo della tutela dei cittadini e delle imprese.