Mar03182025

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Politica

INTERROGAZIONE CONSILIARE SULLA GESTIONE PROVVISORIA DELL'INFO-POINT E LA MANCATA PUBBLICAZIONE DI UN BANDO DI GARA

Il Consigliere Comunale Ezio Meliddo, durante l’ultimo Consiglio Comunale, ebbe a sottoporre la seguente interrogazione:

Gli Info-point non sono semplici punti informativi, ma rappresentano un vero e proprio biglietto da visita per la città, fondamentali per orientare i turisti e promuovere il patrimonio storico, artistico e naturalistico. Un Info-point ben organizzato può fare la differenza tra un visitatore che si ferma solo qualche ora e uno che sceglie di soggiornare più a lungo, generando un impatto positivo sull’economia locale.

La rete degli Info-point di Puglia Promozione costituisce un’opportunità straordinaria, permettendo alle città di inserirsi in un sistema di accoglienza turistica coordinato, con visibilità a livello regionale, nazionale e internazionale. I comuni che ne fanno parte beneficiano di strumenti digitali avanzati, materiali promozionali, percorsi formativi per il personale e strategie di marketing integrate.

Nonostante queste opportunità, a Gravina la gestione dell’Info-point procede da circa due anni in maniera frammentata e precaria, senza una programmazione chiara né un bando di gara che garantisca un servizio continuativo e professionale. Un affidamento provvisorio, prorogato di mese in mese, non solo crea instabilità, ma rischia di pregiudicare l’efficacia dell’accoglienza turistica e di minare la credibilità della nostra città agli occhi dei visitatori.

CONSIDERATO CHE:

·         Un Info-point ben gestito può trasformarsi in un hub di servizi turistici, offrendo non solo informazioni, ma anche esperienze guidate, biglietteria per eventi, servizi di prenotazione, tour tematici e prodotti locali, in sinergia con le imprese del territorio.

·         La mancata adesione agli standard della rete di Puglia Promozione potrebbe escludere Gravina dai circuiti turistici regionali, con un grave danno economico e d’immagine.

·         Altri comuni pugliesi hanno già consolidato la gestione dei loro Info-point attraverso bandi chiari e trasparenti, garantendo orari di apertura adeguati, personale formato, promozione digitale e attività di incoming per turisti italiani e stranieri.

·         Un bando di gara serio e strutturato consentirebbe di selezionare un gestore qualificato, in grado di offrire servizi innovativi, sfruttare il digitale per l’accoglienza e potenziare l’immagine della città come destinazione turistica d’eccellenza.

Il bando di gara dovrebbe rispettare i criteri fissati da Puglia Promozione, che includono:

·         Un’accoglienza turistica di alto livello;

·         Orari di apertura adeguati al flusso turistico, evitando chiusure nei periodi di maggiore affluenza;

·         Personale con competenze linguistiche e specializzazione nel settore turistico;

·         Materiale informativo aggiornato e disponibile in più lingue;

·         Collaborazione con operatori locali per pacchetti esperienziali e itinerari tematici;

·         Utilizzo di strumenti digitali innovativi come realtà aumentata, mappe interattive e prenotazioni online.

Alla luce di queste considerazioni,

INTERROGA IL SINDACO E L’ASSESSORE COMPETENTE PER SAPERE:

1.      Per quale motivo non sia ancora stato pubblicato un bando di gara per l’assegnazione dell’Info-point, nonostante le ripetute promesse fatte dall’Amministrazione?

2.      Quali sono le reali tempistiche per l’uscita del bando?

3.      Come si intende garantire la stabilità gestionale dell’Info-point, evitando il continuo turn-over e l’incertezza attuale?

4.      Che misure si stanno adottando per evitare che questa precarietà danneggi l’immagine turistica della città e la sua integrazione nei circuiti di Puglia Promozione?

5.      Esiste un piano per potenziare l’Info-point, trasformandolo in un vero centro servizi per i turisti, in linea con le migliori pratiche adottate da altri comuni pugliesi?

Non possiamo permetterci di perdere ulteriormente tempo. L’assenza di una gestione stabile non è solo un problema amministrativo, ma un freno allo sviluppo turistico di Gravina. È necessario un bando chiaro, competitivo e in grado di selezionare una gestione che possa dare continuità, qualità e valore aggiunto al turismo cittadino.

In attesa di una risposta scritta e di un confronto in Consiglio Comunale, si porgono distinti saluti.

PASSERELLA AL BOSCO, NESSUNA NOVITA’ DAL CONSIGLIO COMUNALE

Anche in Consiglio Comunale, tenutosi ieri, non è stato possibile sapere granchè sulla passerella per disabili al bosco, parte della quale è stata rimossa.

Nonostante la consigliera Conca avesse richiamato la questione, più volte sollevata da questa redazione, l’assessora Schinco non è stata esauriente avendo dato questa spiegazione: “…la passerella al bosco, ci siamo. Ora io penso, noi stiamo da due anni e mezzo, abbiamo ereditato una serie di situazioni belle ed anche qualcuna con qualche criticità. La criticità è proprio al bosco la passerella, io penso che non sia conforme oppure impensabile rifare una passerella di legno laddove si era visto che il legno non è il materiale ideale da mettere al bosco. Non è che abbiamo noi un custode che sia sempre lì al bosco a pulire la passerella, perché quando ci sono le tempeste, piogge e quant’altro sappiamo benissimo che il legno si impregna e nel tempo si deteriora…”.

Da anni si parla in questo modo ma non si dice in quale materiale la si vuole ora realizzare e, ovviamente, non si parla neanche dei tempi di realizzazione.

Anche l’assessore Varrese nel novembre scorso dichiarava: - “…riguardo alla passerella, riteniamo intanto che i fondi utilizzati per il parco giochi siano stati ben spesi. Ma assicuro che abbiamo già dato mandato agli uffici per programmare una nuova passerella con materiale più idoneo. Sarà rifatta, a breve, tutta intera, perchè è un'opera necessaria".

Bisogna che l’assessore spieghi cosa intende quando dice “a breve”, perché è accaduto che si è dovuto chiedere per anni l’accessibilità all’ufficio anagrafe, alla sala consiliare, alla cattedrale. per fare alcuni esempi.  

D’altronde anche l’espressione del dirigente Tragni non ci fa stare tranquilli allorquando scrive: “Si può raggiungere il pilone e l’area meditazione agevolmente…” riferendosi a quel tratto di passerella che non c’è più.

Riteniamo sia offensivo e mortificante questo non dire, non essere chiari; una cosa è certa continueremo ad attenzionare la situazione finchè non sarà fatta chiarezza.

SI ATTENDONO NOTIZIE SULLA PASSERELLA PER DISABILI AL BOSCO

Ancora nessuna notizia, nessun chiarimento riguardante la passerella che era stata posizionata al bosco, permetteva a coloro con difficoltà a deambulare di potersi inoltrare all’interno dello stesso. Oggi di quella passerella è rimasta un piccolo tratto, quella che dal pilone conduce all’innesto con la parte che dal parcheggio portava alla zona relax; era la parte più rovinata.

Dello stato di abbandono della passerella sono parecchi a sollevare interrogativi, oltre ai mezzi di comunicazione anche persone come l’ing. Silvestri evidenziano con la pubblicazione di foto ed altro il disinteresse dell’Amministrazione Comunale, nonostante a novembre scorso un assessore ebbe modo di dichiarare: “…riguardo alla passerella, riteniamo intanto che i fondi utilizzati per il parco giochi siano stati ben spesi. Ma assicuro che abbiamo già dato mandato agli uffici per programmare una nuova passerella con materiale più idoneo. Sarà rifatta, a breve, tutta intera, perchè è un'opera necessaria".

Ad oggi ancora non c’è nessun segnale di contro, a seguito di quanto da questa redazione scritto il 18 u.s., un dirigente comunale si esprimeva in questo modo: “Si può raggiungere il pilone e l’area meditazione agevolmente e per quanto riguarda il percorso in doghe di legno, a mio parere, va sostituito con altra e più duratura soluzione in quel particolare contesto umido e molto scivoloso per tutti”:

A Gravina c’è un detto “la cera si consuma ma la processione non cammina”, insomma il tempo passa ma nulla è stato programmato; nel frattempo arriverà il tempo durante il quale saranno in molti a fruire del fresco degli alberi immergendosi nella natura del bosco.

Vorremmo sperare che domani, in occasione della seduta del Consiglio Comunale, qualche consigliere voglia porre qualche domanda sulla questione; da parte nostra pubblichiamo alcune foto che documentano la situazione.

CONSIGLIO COMUNALE, APPROVATI I POCHI PUNTI DELL’ORDINE DEL GIORNO

Si è tenuto ieri il primo Consiglio Comunale del 2025 caratterizzato da soli due punti qualificanti: 1) approvazione nuove aliquote IMU, 2) approvazione regolamento nucleo cinofilo del corpo di polizia.

Entrambi hanno avuto il consenso dell’assise, per quanto riguarda le aliquote IMU sono confermate quelle del 2024 ed è stato istituito il servizio cinofilo della Polizia Locale con l’intento di migliorare le azioni di prevenzione dei reati in materia di stupefacenti con l'ausilio del cane.

L’ordine del giorno oltre ai due punti di cui sopra prevedeva il riconoscimento di due debiti fuori bilancio.

Come sempre sono state le interpellanze e le interrogazioni ad essere le più dibattute, diverse le situazioni sollevate, in particolare i servizi cimiteriali, di stretta attualità perché all’annosa questione dei nuovi loculi non ancora consegnati anche se ci sono casi di persone che hanno versato la quota al Comune si è aggiunta l’applicazione dei nuovi costi applicati dalla società appaltatrice nel mentre è solo l’Amministrazione Comunale deputata a farlo.

L’assessore Ferrante ha giustificato il ritardo dei lavori in corso per aver dovuto fare delle varianti per canalizzare le acque piovane che, diversamente, avrebbero potuto comportare danni di staticità al complesso di loculi.

Fra circa quindici giorni si dovrà tenere un altro Consiglio Comunale, incombe la scadenza per l’approvazione del Bilancio di Previsione 2025.

IL PONTE ACQUEDOTTO PRESSO L’AEROPORTO DI BARI QUALE PROMOZIONE TUTISTICA

L'Aeroporto Internazionale “Karol Wojtyla” di Bari rappresenta un luogo strategico dal punto di vista della visibilità, per il considerevole flusso di utenti e viaggiatori che vi transitano quotidianamente ed allora l’assessore Burdi ha proposto alla Giunta Comunale che ha approvato, la realizzazione di un grande impianto illuminato raffigurante il Ponte Acquedotto di Gravina, immortalato in uno scatto di Carlo Centonze, all’uscita dell’aeroporto internazionale Karol Wojtyla – Bari-Palese. 

Spazio Eventi s.r.l. ha proposto il servizio di promozione turistica consistente in un impianto 6x3 con l'immagine del Ponte Acquedotto, icona del territorio gravinese, che resti esposta presso l'Aeroporto Internazionale “Karol Wojtyla” di Bari, dal 1' marzo 2025 al 31 dicembre 2025, per un totale di € 12.200,00 (€ 10.000,00 quale imponibile e € 2.200,00 quale iva al 22%), usufruendo altresì dell'omaggio consistente nella proiezione di un video o immagini promozionali del territorio gravinese su 15 totem digitali lungo tutta la percorrenza prioritaria dell'Aeroporto di Bari per 20 giorni durante il periodo della Fiera di San Giorgio 2025.

La Giunta Comunale del 18 u.s. ha deliberato consentendo all’ufficio turistico di procedere.

DARE CENTRALITA’ ALLE POLITICHE GIOVANILI

Presentata la prima edizione della Scuola di Formazione sulle Politiche Giovanili, promossa da Regione Puglia, ARTI e ANCI Puglia, un percorso dedicato ad accompagnare amministratori e amministratrici locali nello sviluppo di politiche giovanili innovative, efficaci e partecipative. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di rafforzare le competenze delle amministrazioni locali, offrendo strumenti concreti e occasioni di confronto con le migliori pratiche nazionali ed europee.

La Scuola di Formazione si rivolge a 30 amministrazioni locali pugliesi, che potranno partecipare con un amministratore o amministratrice comunale con delega alle politiche giovanili, affiancati dal proprio ufficio tecnico. Il programma prevede tre sessioni formative, da marzo a giugno 2025, e una serie di approfondimenti online dedicati a temi specifici. Tra gli elementi distintivi, una study visit a Bruxelles, durante la quale i partecipanti avranno l’opportunità di conoscere da vicino le migliori pratiche europee e approfondire gli strumenti più avanzati nel campo delle politiche giovanili.

L’iniziativa è stata presentata a Bari, presso la sede di ANCI Puglia, alla presenza di rappresentanti istituzionali, esperti del settore e amministratori locali. Durante l’incontro, i relatori hanno sottolineato l’importanza di questo nuovo percorso formativo per promuovere la crescita delle politiche giovanili in Puglia e favorire il dialogo tra le amministrazioni del territorio.

FINALMENTE UN ENTE FIERA?

Da tempo in molti chiedono la costituzione di un Ente Fiera in modo che quella bellissima struttura che Gravina ha potesse ospitare tante campionarie interpretando l’area come strumento di marketing dell’economia per promuovere le tipicità e le eccellenze regionali (olio, vino, ecc.) e per dare impulso anche alle attività commerciali e turistiche, attraverso l’attivazione di un sistema virtuoso di moltiplicazione delle risorse a disposizione, prevedendo nello specifico attività di spin-off, manifestazioni tematiche relative agli hobby ed al tempo libero ma anche afferenti altri temi di valenza internazionale quali l’ambiente, l’innovazione tecnologica, l’intermodalità logistica, il turismo crocieristico.

Tutto quanto sopra ha giustificato la delibera di Giunta del 18 u.s. che ha dato mandato al Dirigente della Direzione Economico-Finanziaria affinché siano effettuate, nel termine di gg. 60, tutte le attività utili per predisporre uno studio di fattibilità volto a verificare la possibilità della costituzione di un soggetto giuridico e la redazione degli atti e dei documenti necessari, per formalizzare la proposta di Consiglio Comunale rispetto del seguente indirizzo: “Studio di fattibilità per la costituzione di un Ente giuridico Fiera San Giorgio.