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Politica

IL PRESIDIO LIBERA DI GRAVINA CHIEDE SICUREZZA E RISPETTO DELLA LEGALITA’

Esprimiamo la nostra ferma condanna e profonda indignazione per il grave episodio accaduto questa notte nella nostra città. In una via cittadina, non nuova a simili eventi, questa notte un auto è stata distrutta dalle fiamme e altre due sono state danneggiate dallo stesso rogo.

Un atto inqualificabile che danneggia non solo chi ne è stato direttamente vittima, ma l’intero tessuto sociale della nostra città, minando il senso di sicurezza e di convivenza civile.

A nome del Presidio, esprimiamo la nostra piena solidarietà e vicinanza alle persone coinvolte, auspicando che quanto accaduto venga rapidamente chiarito dalle autorità competenti.

Chiediamo con forza al Comune di Gravina in Puglia, al Sindaco Fedele Lagreca Sindaco e alle forze dell’ordine di fare piena luce sull’episodio, intensificando i controlli e predisponendo ogni misura necessaria per prevenire e contrastare atti di illegalità, vandalismo e violenza che rischiano di compromettere la serenità dei cittadini.

La sicurezza e il rispetto della legalità devono essere una priorità condivisa, per garantire una città più sicura, vivibile e coesa. Nessuno deve sentirsi solo di fronte a questi gesti vigliacchi.

Libera Gravina - Presidio “Francesco Marcone”

LOCULI CIMITERIALI, ANCORA RITARDI E DISAGI PER I CITTADINI

In qualità di consigliere comunale, sono nuovamente costretto a sollevare una questione che, nonostante le promesse fatte in precedenza, continua a creare enormi disagi e sofferenze ai cittadini di Gravina in Puglia, in particolare alle famiglie che, nel pieno rispetto delle normative, hanno acquistato loculi cimiteriali anni fa, versando gli acconti dovuti. Durante l'ultimo Consiglio Comunale, è stata fissata la consegna dei loculi per il 28 febbraio, ma a seguito di un sopralluogo effettuato, è emerso che tale termine non potrà essere rispettato a causa dei ritardi nei lavori necessari per la realizzazione dei nuovi loculi.

Molti di questi cittadini hanno acquistato i loculi per sé o per i propri congiunti, versando l'80% dell'importo dovuto, ma in alcuni casi il primo acconto, pari al 50%, è stato versato addirittura 8 anni fa. Da allora, queste famiglie hanno atteso in silenzio, pagando per un servizio che non è stato ancora erogato. Oggi, nonostante l'attesa e la fiducia riposta nell'Amministrazione, si trovano ancora senza una risposta definitiva, con i propri defunti sistemati in maniera provvisoria in altre cappelle cimiteriali, senza poter dare loro una sepoltura definitiva.

A queste famiglie si aggiunge un ulteriore pesante affronto: alcune sono state vittime dello sciacallaggio più becero nel momento di maggiore dolore. Al dolore della perdita si è infatti aggiunta l’umiliazione di subire abusi da parte di chi ha tentato di sfruttare il loro momento di fragilità emotiva. Alcuni cittadini, presi dalla disperazione e dalla necessità di garantire una sepoltura ai propri cari, sono stati raggirati da chi ha tentato di approfittare della loro condizione, vendendo loculi a prezzi gonfiati o promettendo soluzioni urgenti che si sono rivelate false. Questo sciacallaggio, compiuto nel momento di maggiore vulnerabilità, ha reso ancora più insopportabile la situazione già di per sé drammatica.

Non possiamo ignorare il danno umano e psicologico che queste famiglie stanno subendo. I familiari dei defunti, oltre a dover affrontare il dolore della perdita, si trovano a vivere una continua frustrazione. Le promesse di una sepoltura definitiva non sono state mantenute, e ciò ha causato loro un ulteriore peso emotivo. Alcuni, purtroppo, sono deceduti nel frattempo e non hanno nemmeno potuto vedere realizzato il desiderio di onorare i propri cari con una sepoltura adeguata. La situazione è diventata insostenibile: queste famiglie hanno vissuto con la speranza di una risoluzione che non è mai arrivata, e ora si trovano a dover affrontare un doppio dolore, quello del lutto e quello dell’incertezza.

Ritengo che una amministrazione che si rispetti debba saper riconoscere i propri limiti e chiedere scusa per i ritardi accumulati, specialmente quando tali ritardi si traducono in disagi gravi per i cittadini. In questo caso, i ritardi non dipendono esclusivamente dall'attuale amministrazione, ma è fondamentale che venga riconosciuta la responsabilità collettiva nella gestione di una situazione che si protrae da anni. Non basta delegare le colpe al passato, ma è necessario affrontare la realtà del presente con il coraggio di chiedere scusa e di rispondere ai cittadini con azioni concrete.

Alla luce di quanto esposto, la domanda che più gravemente pende su questa amministrazione è la seguente: quale è la data certa per la consegna dei loculi? Non è più tollerabile che le famiglie si trovino ad affrontare questa incerta situazione, con la speranza che una promessa venga mantenuta. È necessario dare loro una risposta chiara e definita, affinché possano finalmente avere la possibilità di onorare i loro defunti con dignità e rispetto.

In questo contesto, chiedo con urgenza risposte concrete e giuste da parte dell'Amministrazione:

1.      Indennizzo o scuse ufficiali da parte dell'Amministrazione: Come intende l'Amministrazione scusarsi con i cittadini che, da anni, hanno versato i loro acconti (in alcuni casi anche 8 anni fa) per acquistare i loculi, e che oggi si trovano ad affrontare il lutto e la frustrazione di non poter dare una sepoltura degna ai propri cari? È urgente che vengano adottate misure concrete per risarcire in qualche modo le sofferenze morali e materiali che questi cittadini stanno vivendo.

2.      Spese di trasferimento delle salme: L'Amministrazione si farà carico delle spese di trasferimento delle salme per quelle famiglie che, pur avendo già pagato, si sono trovate nella necessità di spostare temporaneamente i propri cari in altre cappelle? L'aggravio di queste spese aggiuntive costituisce un ulteriore peso per le famiglie, che già stanno affrontando un dolore immenso.

3.      Ristoro per il disagio subito: Considerando la lunga attesa e i disagi emotivi e psicologici, sarebbe possibile prevedere un gesto simbolico di ristoro, come la gratuità della luce votiva, per chi ha perso i propri cari e ha dovuto affrontare il disagio di non poter garantire loro una sepoltura definitiva? Questo gesto, pur simbolico, rappresenterebbe un atto di scuse e di attenzione verso chi ha sofferto in silenzio.

4.      Misure contro lo sciacallaggio: Che misure intende prendere l'Amministrazione per garantire che in futuro non si verifichino episodi di sciacallaggio nei confronti delle famiglie in lutto? È necessario proteggere i cittadini da chi approfitta della loro fragilità e assicurarci che simili atti di disonestà vengano prontamente fermati.

La situazione che si è venuta a creare va oltre ogni tolleranza. Le famiglie coinvolte non meritano solo delle scuse, ma anche un intervento che possa finalmente risolvere questa vicenda e restituire loro la tranquillità che meritano. Non si tratta solo di una questione amministrativa, ma di rispetto e dignità per i defunti e per i loro familiari, che non possono più sopportare un altro giorno di incertezze.

Confidando in una risposta tempestiva e in azioni concrete, ringrazio per l'attenzione

 

 

EZIO MELIDDO - CONSIGLIERE COMUNALE 

PORTALE TERRA DI BARI GUEST CARD-POLO SBN TERRA DI BARI: RISORSE DIGITALI IN RETE

 

È attivo presso la Biblioteca di comunità "La casa del fuorilegge" di Gravina in Puglia il servizio di consultazione e prestito di risorge digitali, attraverso il portale MLOL Terra di Bari Guest Card – Polo SBN Terra di Bari  https://terradibariguestcard.medialibrary.it.

Il soggetto attuatore del progetto è la Biblioteca Metropolitana De Gemmis di Bari, capofila del Polo SBN Terra di Bari, afferente al Servizio Beni e Attività Artistiche e culturali della Città Metropolitana di Bari.

Il progetto “Terra di Bari Guest Card - Polo SBN Terra di Bari - Risorse digitali in rete”, il portale delle biblioteche comunali del territorio della Città Metropolitana di Bari, mette a disposizione dei propri utenti il servizio di biblioteca digitale mediante la piattaforma MediaLibraryOnLine per:

-il prestito di e-book con licenza scaricabili su diversi dispositivi e-reader, tablet, smartphone, Pc;

-la lettura e la consultazione in linea di riviste e quotidiani nazionali e internazionali (vedi Edicola);

-la consultazione dell’Archivio del Corriere della Sera;

-l’ascolto di brani musicali (Naxos Music Library);

-la fruizione di audiolibri in streaming Il Narratore;

-la visione di film in streaming del catalogo CG Entertainment;

CHI PUÒ USARLO

Il servizio, totalmente gratuito, è riservato agli utenti iscritti ad una delle Biblioteche partecipanti al portale e che risiedano o siano domiciliati in Provincia di Bari.
Per i minori di 16 anni è necessario che la Biblioteca registrante abbia il consenso specifico scritto da parte di un genitore/tutore del minore per l’accesso alle risorse digitali della piattaforma Mlol.

COME RICHIEDERE LE CREDENZIALI

Le credenziali per l'accesso a MediaLibraryOnLine devono essere richieste alla propria Biblioteca di riferimento (insistente nel proprio territorio di residenza o domicilio). Puoi recarti in biblioteca con il codice fiscale e un documento d'identità valido (carta d'identità, patente o passaporto) e verrai registrato.

PRESTITO E CONSULTAZIONE DELLE RISORSE

Il prestito degli e-book è limitato a 4 (quattro) download al mese solare per utente e ha una durata di 14 giorni. Le risorse consultabili in linea possono prevedere un limite massimo di accessi contemporanei: è pertanto possibile che la risorsa che interessa sia già in uso da parte di un altro utente. In questo caso è necessario attendere che venga lasciata libera da chi la sta utilizzando.

TURISMO, CONSIDERAZIONI DOPO LE PARTECIPAZIONI ALLE DUE FIERE DI SETTORE

Con la conferenza stampa "MurGEopark: un patrimonio UNESCO come motore di crescita turistica", si è chiusa un'importante esperienza alla BTM Italia, tre intense giornate che hanno rappresentato un’opportunità preziosa per raccontare e promuovere il nostro territorio.

In realtà sia alla BTM che alla BIT si è data un’impostazione tale da promuovere un ampio territorio quale la murgia potendo, in tal modo, arricchire l’offerta e dare modo agli operatori turistici di realizzare diverse tappe affinchè non sia solo un mordi e fuggi.

Durante la conferenza, il commissario dell’Ente Parco Francesco Tarantini ha illustrato le strategie di promozione e sviluppo del turismo, sottolineando la necessità di fare rete e il ruolo chiave dei 15 Comuni nel costruire un’offerta turistica sostenibile e integrata.

Necessario realizzare infrastrutture in grado di dare un’ospitalità soddisfacente; per quanto riguarda Gravina ricordiamo all’Amministrazione Comunale la necessità di creare un’idonea area di parcheggio per i pullman accompagnata da mezzi per trasportare gli ospiti sui siti di interesse.

In questi giorni, lo stand del Geoparco Mondiale UNESCO è stato un punto di incontro e confronto. Abbiamo accolto visitatori, operatori turistici e istituzioni con l’obiettivo di far conoscere sempre di più il nostro Geoparco e rafforzarne l'attrattività a livello nazionale e internazionale.

La conclusione dell'iter procedurale per il riconoscimento del nostro Parco Regionale procede speditamente verso l’approvazione. Si è tenuto infatti ieri mattina in Regione Puglia l’incontro finalizzato alla condivisione dello schema di legge relativo alla pianificazione e alla gestione relativo alla istituzione del Parco Naturale della "Gravina di Gravina in Puglia".

Sette i giorni di tempo concordati per le eventuali integrazioni e modifiche da parte degli uffici comunali, e poi l’approvazione definitiva della legge da parte della Giunta Regionale prima e dal Consiglio Regionale successivamente. Per un Parco che abbiamo tanto atteso, il giusto riconoscimento per il nostro patrimonio storico, archeologico e paesaggistico unico, che adesso avrà lo strumento giusto per tutelare e valorizzare quei luoghi così unici e autentici.

Chiese rupestri, siti archeologici e antichi acquedotti, dirupi e sentieri fatti di acqua e di pietra e ancora ipogei, cave, geositi, muretti a secco e trulli.

Entusiasmo condiviso da parte di tutti gli esponenti istituzionali per il traguardo ormai a portata di mano: “Una tappa imprescindibile nel percorso di valorizzazione del territorio e del patrimonio naturalistico, storico e culturale di Gravina – dichiara il Sindaco Fedele Lagreca - frutto del lavoro degli uffici regionali e comunali, oltre che dagli enti e dalle associazioni di tutela, a cui abbiamo creduto convintamente fin dal primo momento.  Voglio ringraziare in particolare l’impegno costante del Consigliere Delegato Ignazio Lovero, personalmente coinvolto in tutte le fasi del progetto. Un Parco atteso dai lontani anni ‘80, che abbiamo riperimetrato e che stiamo finalmente realizzando, e che può diventare il volano dello sviluppo del territorio”.

 

GRAVINA 2025 TRA STORIA, FEDE E CULTURA NEL CUORE DEL GEOPARCO UNESCO

Portare Gravina nel mondo, dopo aver portato il mondo a Gravina, attuando una rivoluzione culturale basata sul principio che uniti si vince.

Le istituzioni e le associazioni di categoria sono state protagoniste insieme ai rappresentanti degli eventi più rappresentativi di Gravina alla BTM presso la Fiera del Levante, portando un messaggio di continuità fra passato e futuro, con le terze generazioni che raccolgono il testimone di associazioni storiche, come La Zjte, insieme a Nundinae, Montofort, Passio Christi, Nativitas, Assieme.

Nelle parole del consigliere regionale Francesco Paolicelli, la consapevolezza delle potenzialità della Murgia, della rete come punto di forza, e quindi della fratellanza di Gravina con Altamura, oltre al ringraziamento alla famiglia di Confcommercio, tornata dopo nove anni in città grazie alla sensibilità e all’interessamento dei dirigenti Ba-Bat Vito d’Ingeo e Tonia Massaro, e che da subito ha dato il necessario supporto per mettere in vetrina l’offerta turistica del territorio.

Imprescindibile per il delegato cittadino della sigla di categoria Christian Divella, promotore dell'evento, il collegamento con le attività culturali, affermate da tempo come la rievocazione storica di Nundinae e Montofort, già consolidate dopo pochi anni come Gravinae Nativitas o Assieme, o proiettate sui percorsi del turismo religioso estero come Passio Christi.

L’assessora Marienza Schinco ha sottolineato il lavoro di valorizzazione delle risorse umane, ovvero il grande patrimonio rappresentato dalle associazioni, ridando lustro a chi era finito nel dimenticatoio, assieme al recupero del mondo imprenditoriale, l’unico in grado di creare nuove opportunità professionali per i giovani.

Interventi in favore delle vittime di reato

Operativo fino al 25 marzo 2025 l’avviso pubblico per la co-progettazione e l’attuazione delle attività di sportello e di comunicazione rivolte alle vittime di reato nel territorio della Regione Puglia nell’ambito del progetto “Informazione e assistenza alle vittime: il diritto di comprendere e di essere compresi”.
L’Avviso si rivolge agli Enti del Terzo Settore, in forma singola o in ATS, ed è finalizzato all’individuazione di un soggetto chiamato ad assicurare alle vittime di reato informazione, assistenza, sostegno e protezione, nonché a garantire servizi qualificati e di prossimità efficaci ed efficienti, favorendo l’accesso delle vittime ad una informazione corretta sulla tutela dei propri diritti ed interessi prima, durante e dopo il procedimento penale, in ottemperanza al diritto di  informazione e sostegno alle vittime di reato, introdotto dalla Direttiva UE 2012/29. 

La Dotazione finanziaria ammonta complessivamente a circa 243mila euro.