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Cultura ed Eventi

CANDLE NIGHT FOR GAZA

Venerdì 13 giugno alle ore 20,30 è prevista una marcia silenziosa per Gaza con ritrovo sul ponte acquedotto, simbolo di unione, per poi portarsi in zona Cattedrale.

L’incontro è sul ponte acquedotto, il corteo si snoderà risalendo via Fontana La Stella e percorrendo via Garibaldi, via Matteotti per arrivare a piazza Benedetto XIII; unico distintivo la luce dei cellulari, dei ceri e delle torce, da depositare sulla scalinata per poi accomiatarsi silenziosamente.

Sono invitati a partecipare cittadini, associazioni, istituzioni locali e dei comuni viciniori.

 

Comune di Gravina

“VINO E MUSICA AL TRAMONTO”

Siamo lieti di invitarvi a “Vino e Musica al Tramonto”, un evento unico che si svolge

all’aperto nel suggestivo Belvedere di Dolcecanto, a Gravina in Puglia, in un

incantevole teatro naturale immerso nel Parco nazionale dell'Alta Murgia.

L’evento si svolge a 425 metri sul livello del mare, in un’area completamente aperta a 360°. Si consiglia abbigliamento comodo e a strati, poiché la zona è ventilata e fresca anche d’estate.

Saremo ospiti dell’Agricola Capone di Michele Capone, impresa agricola multifunzionale, dove è installata la Big Bench n.126, parte del circuito europeo Big Bench Community Project.

Dopo il concerto, vivrete una esperienza di enoturismo che include:

• Visita guidata e racconto del territorio;

• Degustazione di 2 vini Puglia IGP delle Cantine Capone;

• Prodotti tipici PAT Formaggio Pallone di Gravina, Salsiccia di maiale tagliata a punta di coltello e biscotto marzapane;

• Olio extravergine di olive MURGIOLIO con pane di semola di grano duro, appena sfornato da un forno tipico contadino a legna degli anni ’50.

Costo 20 euro, il biglietto è trasferibile ma non rimborsabile. In caso di impossibilità a partecipare, può essere utilizzato per un altro evento organizzato dalla Masseria Didattica Agricola Capone, come laboratori esperienziali, show cooking o attività di ospitalità e piccoli eventi.

Per confermare la vostra partecipazione, è necessario effettuare un bonifico bancario a:

Intestatario: Capone Michele

IBAN: IT30U0538541500CC1032886647

Causale: “Vino e Musica al Tramonto”

Ci saranno altre date: 12 luglio, 30 agosto e 13 settembre ma il costo sarà di 29 euro.

Per ulteriori informazioni  348 381 2083.

Vi aspettiamo per condividere insieme musica, vino e bellezza autentica del nostro territorio.

APPUNTI DI STORIA SU: IL CASTELLO SVEVO

Il Castello di Gravina, noto anche come Domus solacii, è un maniero medievale costruito da Federico II di Svevia nel XIII secolo.

Il castello fu costruito tra il 1223 e il 1231 come stazione venatoria e luogo di riunione per la Curia; esso è menzionato in antichi documenti, come le "Cose Notabili" del cronista Giovanni Villani, che lo considera tra le opere più notevoli di Federico II. Faceva parte di un più ampio complesso di domus solacii, ovvero case di caccia, e parchi per l'uccellagione voluti dall'imperatore in Puglia. Ha una pianta rettangolare di 58,5m x 29m e fu costruito in mazzaro, con quattro torri che lo fiancheggiavano e diverse sale sotterranee.

L'edificio si sviluppava su tre piani, compreso l'ammezzato, e presentava un grande cortile centrale con accesso ai locali del pianterreno, come scuderie, cucine e magazzini; Il piano superiore era riservato agli alloggi imperiali, con sale illuminate da finestre bifore ornate di pietra gentile intagliata.

- Il castello serviva principalmente come luogo di caccia e svago per l'imperatore e la sua corte. La presenza di una "sala que dicitur falconeria" nel documento trecentesco suggerisce che il castello fosse utilizzato anche per l'addestramento dei falchi, la sua posizione nei pressi di un lago e di aree boschive lo rendeva ideale per la caccia e l'uccellagione.

 

Fedele Raguso

FESTAGGIAMENTI IN ONORE DI SANT’ANTONIO

Per il terzo fine settimana consecutivo a Gravina c’è una festa di quartiere di stampo religioso.

Da ieri presso la parrocchia San Francesco ha avuto inizio il triduo di preghiera in preparazione della festa di Sant’Antonio con la celebrazione Eucaristica alle ore 19.

Domani 12 alle ore 20 ci sarà la celebrazione del Transito di Sant’Antonio mentre venerdì 13 alla celebrazione della Santa Messa delle ore 19 presieduta da S.E. Mons. Russo seguirà, alle ore 20, la processione per le vie del quartiere.

Sempre venerdì 13 celebrazioni Eucaristiche ogni ora: la prima alle 7 e l’ultima alle 11 durante le quali ci sarà la benedizione dei pani.

Sabato 14, infine, alle ore 19 Santa Messa di ringraziamento mentre dalle ore 21, per i festeggiamenti civili, concerto musicale tenuto da “Radiazioni Live Band” nel chiostro.

 

“IN LUCE STORIES”

Si è concluso venerdì scorso all’Agorateca di Altamura un progetto dal titolo “IL LUCE Stories” voluto e realizzato dal Centro di Salute Mentale di Gravina in Puglia e con i Centri Diurni delle cooperative “Auxilium” di Altamura e “Questa Città” di Gravina, con l’obiettivo di raccontare le storie personali e la memoria dei luoghi, offrendo alla cittadinanza uno spazio di incontro, espressione e riconoscimento reciproco attraverso le immagini, le esperienze ed il racconto di contesti condivisi.

Alla fine, attraverso una mostra fotografica,  si è trasformato la narrazione autobiografica in un atto collettivo, capace di restituire dignità e ascolto alle esperienze quotidiane spesso invisibili.

E’ stato un laboratorio avuto inizio nel 2016, l’edizione 2025 ha visto “la luce” il 5 maggio scorso a Gravina, esso ha coinvolto un territorio interessando persone normodotate con problemi di salute mentali che partecipando a degli incontri potevano raccontare la propria storia esperienza, in tal modo, si è riuscito a realizzare un processo di inclusione.

I risultati sono stati soddisfacenti atteso che, attraverso le storie autobiografiche e le fotografie, ci si riguardava il passato in modo differente, si è riuscito ad acquisire una maggiore autostima; tanto era quanto si proponevano i promotori.

PALESTINA:DICIAMO NO AL GENOCIDIO, STOP ALLE ARMI

Non è più tollerabile sentirsi solo spettatori del genocidio in atto in Palestina, dobbiamo sentirci impegnati e manifestare affinchè i governanti di tutti gli Stati prendano posizioni serie per chiedere “STOP ALLE ARMI”.

Sono più di 55.000 i civili palestinesi uccisi dall’ottobre 2023 nella striscia di Gaza, tra cui 20.000 bambini; ancora oggi si contano 50 vittime al giorno.

La popolazione palestinese è stremata, soffre la fame anche perché vengono loro negati gli aiuti umanitari, tanto è un andare incontro alla morte in modo ancora più atroce.

A Roma sabato scorso sono scesi in campo 300mila persone perché non accettano che sia calpestato il diritto internazionale umanitario e non accettano che la convenienza politica possa spingersi, come sta facendo il governo italiano, sino a offrire copertura politica e addirittura militare alla condotta criminale di un governo di Netanyahu che considerano amico.

A Gravina, venerdì 13 alle ore 20,30 ci sarà una marcia silenziosa con ritrovo sul ponte acquedotto, simbolo di unione, per poi portarsi in piazza Cattedrale.

Il corteo si snoderà risalendo via Fontana La Stella e percorrendo via Garibaldi, via Matteotti per arrivare a piazza Benedetto XIII; unico distintivo la luce dei cellulari, dei ceri e delle torce.

A questo gesto simbolico aderiranno gruppi e associazioni provenienti da altri Comuni viciniori, alcuni con i rappresentanti istituzionali; anche noi siamo chiamati a partecipare.

LA CULTURA DI GRAVINA IN UN VOLUME DI FOTO E TESTI

Tanti i partecipanti alla presentazione del libro-guida di Amendolara Piero e Pacella Giovanni, un volume che racconta la storia, i monumenti, l’architettura, le opere d’Arte e il paesaggio della nostra città.

Esso ci dà la possibilità di conoscere le opere d’Arte che conserva la nostra Città all’interno del Museo Fondazione, delle chiese tramandateci dai nostri avi.

Gravina non è solo bellezza ambientale con l’habitat rupestre è anche ricchezza culturale, si custodiscono opere del Canova, di Carracci e poi raccolta di monete tra cui quella d’oro di Federico II e poi il castello maniero da questi fatto costruire, la casa museo della famiglia Pomarici Santomasi.

Il libro parla anche di gastronomia con i piatti tipici, folklore e tradizioni tanto che potrebbe anche essere utile nelle scuole.

Al termine della bella serata gli autori hanno ringraziato gli intervenuti auspicando una seconda presentazione in loco.

Il libro, composto da oltre 160 fotografie scattate da Amendolara con testi scritti da Pacella è possibile acquistarlo in libreria