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Cultura ed Eventi

La Banca Popolare di Puglia e Basilicata promuove la cultura con l’incontro “La donna che legge”

La Banca Popolare di Puglia e Basilicata ha organizzato la presentazione del volume La donna che legge, scritto da Bianca Tragni e Maria Corvino, edito da Adda Editore, presso l’Hotel Fuori Le Mura di Altamura. L'iniziativa, che rientra nel piano di comunicazione ESG della Banca, si pone l’obiettivo di consolidare il legame con il territorio, evidenziando l’impegno nella promozione culturale e nella valorizzazione di temi di rilevanza sociale.

Il libro offre un viaggio nel passato, quando l’accesso alla cultura era spesso precluso alle donne, raccontando storie di figure femminili straordinarie che, con il loro coraggio e genio, hanno lasciato un segno indelebile nella storia della letteratura, dell’arte, della scienza e della politica.

“Questo incontro testimonia la nostra attenzione ai temi culturali e sociali che contribuiscono a rendere la comunità più inclusiva – ha dichiarato Rosa Calderazzi, Presidente del Comitato ESG BPPB. La cultura è uno strumento potente per favorire l’emancipazione e il progresso, siamo orgogliosi di supportare iniziative che diano spazio e valore a figure femminili straordinarie.”

“Rinnoviamo il nostro impegno per il territorio promuovendo eventi che non solo diffondono cultura, ma sensibilizzano su temi fondamentali per la crescita sociale,” ha aggiunto Rossella Dituri, Dirigente Comunicazione BPPB. “La donna che legge rappresenta un messaggio di speranza e ispirazione per le generazioni future.”

Durante l’incontro, Bianca Tragni, autrice e giornalista, ha raccontato alcune delle storie contenute nel volume, soffermandosi sull’importanza di valorizzare figure femminili spesso dimenticate dalla storia ufficiale.

Nel corso dell’evento, sono stati donati a tutti i partecipanti dei volumi "La donna che legge", come segno di impegno continuo verso la cultura e il riconoscimento del valore delle donne nella storia.

L’iniziativa ha registrato una partecipazione numerosa e coinvolta, confermando il ruolo della Banca Popolare di Puglia e Basilicata come promotrice di dialoghi culturali e sociali sul territorio.

CONFERIMENTO RIFIUTI, PARTIRE DALLE SCUOLE

Le ditte TeknoService e Raccolgo, appaltatrici per i servizi di igiene urbana, su precise disposizioni del Comune hanno presentato per l’anno scolastico 2024/2025 il cronoprogramma delle attività di sensibilizzazione da svolgere all’interno delle scuole primarie, come previsto dal capitolato d’appalto. L’obiettivo predominante di questo progetto sarà quello di indurre i ragazzi e le famiglie al corretto conferimento dei rifiuti, partendo dalla conoscenza piena del secco residuo. Saranno distribuiti dei volantini e organizzata una giornata all’interno della quale si parlerà in maniera più dettagliata del succitato argomento.

CELEBRATO SAN SEBASTIANO, PATRONO DELLA POLIZIA MUNICIPALE

Il 20 gennaio è una data di particolare importanza per la Polizia Locale in Italia, poiché in questo giorno la comunità si unisce per celebrare il suo patrono, San Sebastiano. Questa festa offre un’opportunità speciale per riflettere sul significato della protezione civile, l’impegno dei vigili urbani e la dedizione alla sicurezza pubblica.

San Sebastiano è stato un martire cristiano del III secolo, noto per la sua lealtà alla fede cristiana e il suo coraggio di fronte alle persecuzioni. La sua connessione con la Polizia Locale risiede nel suo ruolo di protettore dalle malattie infettive e dalle calamità, aspetti che richiamano la mission della Polizia Locale nella tutela della salute pubblica e della sicurezza della comunità.

Ogni anno il 20 gennaio un’occasione speciale in tutta Italia con molte città che organizzano eventi, da tempo anche a Gravina si celebra la Santa Messa nella chiesa dedicata proprio a San Sebastiano, questa mattina è stata celebrata da S.E. Giuseppe Russo unitamente al cappellano dei vigili urbani don Giuseppe Giuseppe Loizzo.

Una cerimonia religiosa che ha visto la partecipazione della Polizia Municipale unitamente all’Amministrazione Comunale, di gruppi della sicurezza pubblica: Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia della Finamza, Vigili del fuoco, Protezione Civile, associazioni di volontariato, semplici cittadini.

Come sempre, al termine della cerimonia, il Comandante ha fatto un resoconto di quanto avvenuto nel precedente anno  e presentato alcune delle iniziative da farsi.

Alcuni dati hanno fotografato qual è il difficile momento che si sta vivendo atteso che è stato riscontrato un aumento di auto prive dell’assicurazione obbligatoria (+45%) e che sono state elevate più contravvenzioni a persone con guida in stato di ubriachezza o in situazioni di confusione dovuti all’assunzione di stupefacenti.

In generale, però, sono state elevate meno multe rispetto al 2023, segno di maggiore maturità e attenzione dovute alle tante iniziative di prevenzione messe in atto anche a livello nazionale.

Per il futuro il Comandante Lamuraglia ha ringraziato il Sindaco e i suoi collaboratori per aver reso realtà la nuova sede della Polizia Municipale situata in zona PIP, ha ampi spazi e permette di poter svolgere il lavoro in condizioni ottimali; a breve il trasloco.

Argomento di questi giorni è l’istituzione del nucleo cinofilo della Polizia Locale, con possibilità di poter prevenire, combattere reati con l’aiuto dei cani. Grazie, ha dichiarato il dott. Lamuraglia, all’impegno di Angelo Loglisci e Giuseppe Evangelista, sono gli esperti che avranno il compito di formare il personale.

L’intenzione - ha continuato - è quello di istituire un gruppo cinofilo civile, volontari che devono specializzarsi nella ricerca di persone smarrite, setacciando luoghi impervi sempre con l’aiuto dei cani.

Alla fine il Sindaco Lagreca ha ricordato ai presenti che la nuova sede è una delle promesse fatte in campagna elettorale che ha voluto portare a termine come avvenuto per tante altre questioni, è stato un impegno gravoso anche sotto l’aspetto finanziario atteso che il costo è stato di 500.000 euro, una spesa necessaria per dotare il corpo delle migliori condizioni per operare.

Un ringraziamento continuo a Carlo Centonze, pur raffreddato ha voluto essere presente e dare la possibilità a chi impossibilitato, di poter rivivere i momenti della celebrazione.

ANZIANI E NON SI “PRENDONO LA SCENA”

Continua la bella favola dell’Associazione “Assieme” della quale ne fanno parte persone anziane, disabili, sole; stare insieme permette loro di superare i momenti di solitudine a cui sarebbero destinate.

Il vulcanico presidente Domenico Picciallo Ariani non smette mai di sfornare idee che si tramutano nelle tante attività che la società svolge.

Non è la prima volta che alcuni dei soci si cimentano a rappresentare commedie in dialetto; ieri hanno messo in scena “U verm d don Alfons”, un copione brillante che la partecipata performance degli attori ha divertito il pubblico copioso presente.

L’occasione era data dal desiderio di concludere in modo allegro la giornata che celebrava San Sebastiano e il risultato è stato perfetto.

LA PACE IN AZIONE

Non stancarsi mai di lavorare per la Pace. L’Azione Cattolica Italiana della diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva, in collaborazione con il Movimento di Impegno Educativo, l’Associazione Libera e la Pastorale Sociale del Lavoro hanno programmato sette appuntamenti per affrontare i temi della Pace.

Il primo incontro è previsto per mercoledì 22 gennaio alleore 20 presso la Cattedrale di Altamura per pregare per l’unità dei cristiani con l’ACR.

A Gravina l’appuntamento è per il 4 febbraio alle ore 20 presso l’auditorium della chiesa di San Sebastiano per dibattere su: I corpi civili della Pace, strumento efficace contro la guerra? Interverrà Angelo Moretti presidente del Movimento Europeo di  Azione  Non Violenta in collaborazione con Libera presidio di Gravina.

L’8 febbraio alle 15.30 a Spinazzola “Carovana della Pace”, per concludere gli eventi.

S.E. MONS GIUSEPPE RUSSO, ORDINATO VESCOVO UN ANNO FA

Primo anniversario dell’ordinazione episcopale del nostro Vescovo S.E. Mons. Giuseppe Russo, avvenuta  Il 21 gennaio 2024 nella concattedrale Gran Madre di Dio di Taranto.

Nato a San Giorgio a Cremano il 12 giugno 1966, fu ordinato presbitero il 24 giugno 1995 avendo frequentato gli studi presso Pontificio Seminario Romano Maggiore a Roma.

Il 7 dicembre 2023 papa Francesco lo ha nominato vescovo di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti, succedendo a  Giovanni Ricchiuti, dimessosi per raggiunti limiti d'età.

Il suo cammino episcopale presso la diocesi avvenne il 10 febbraio 2024 accolto ad Altamura, l’11 febbraio ci fu la concelebrazione eucaristica presso la concattedrale di Gravina.

La redazione di Murgiatime augura al “Pastore” della nostra diocesi che possa pascere il popolo illuminato e guidato dalla sublimità del Signore Gesù. c2025

LE NOZZE DI CANA

Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv. 2, 1-12)

In quel tempo, vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno vino». E Gesù le rispose: «Donna, che vuoi da me? Non è ancora giunta la mia ora». Sua madre disse ai servitori: «Qualsiasi cosa vi dica, fatela».
Vi erano là sei anfore di pietra per la purificazione rituale dei Giudei, contenenti ciascuna da ottanta a centoventi litri. E Gesù disse loro: «Riempite d’acqua le anfore»; e le riempirono fino all’orlo. Disse loro di nuovo: «Ora prendetene e portatene a colui che dirige il banchetto». Ed essi gliene portarono. Come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, colui che dirigeva il banchetto – il quale non sapeva da dove venisse, ma losapevano i servitori che avevano preso l’acqua – chiamò lo sposo e gli disse: «Tutti mettono in tavola il vino buono all’inizio e, quando si è già bevuto molto, quello meno buono. Tu invece hai tenuto da parte il vino buono finora».

Questo, a Cana di Galilea, fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui. Dopo questo fatto scese a Cafàrnao, insieme a sua madre, ai suoi fratelli e ai suoi discepoli. Là rimasero pochi giorni.

 

Commento:

Oggi, possiamo contemplare gli effetti beneficiosi della presenza di Gesù e di Maria sua Madre, nel cuore degli avvenimenti umani, come nel caso che ci occupa: «Il terzo giorno vi fu una festa di nozze a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù, Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli».
Gesù e Maria, con un’intensità diversa, fanno presente Dio in qualsiasi luogo dove siano, e dove c’è Dio, lì c’è amore, grazia e miracolo. Dio è il bene, la verità, la bellezza, l’abbondanza. Quando il sole distende i suoi raggi nell’orizzonte, la terra si illumina e riceve calore, e ogni vita lavora per produrre il suo frutto. Quando lasciamo che Dio si avvicini, il bene, la pace e la felicità crescono sensibilmente nei cuori, chissà freddi o addormentati fino ad allora.
La mediazione che Dio ha scelto per essere presente tra gli uomini e comunicarsi profondamente fra di loro è Gesù Cristo. L’opera di Dio arriva al cuore del mondo per l’umanità di Gesù Cristo e secondariamente, per la presenza di Maria. Non immaginavano i fidanzati di Cana chi avevano invitato alle loro nozze. L’invito si doveva probabilmente a qualche vincolo di amicizia o di parentela. In quei momenti Gesù non aveva ancora fatto nessun miracolo e l’importanza della sua figura era sconosciuta.

Egli accettò l’invito perché è a favore delle relazioni umane, principali e sincere, si sentì attratto dall’onestà e buona disposizione di quella famiglia. Così Gesù fece presente Dio in quella celebrazione famigliare. Questo, «a Cana di Galilea, fu l’inizio dei segni compiuti da Gesù; egli manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui». Lì, il Messia «Apri il cuore dei discepoli alla fede grazie all’intervento di Maria, la prima credente».
Approssimiamoci anche noi all’umanità di Gesù cercando di conoscere e amare di più e in modo progressivo la sua traiettoria umana ascoltando la sua parola, crescendo in fede e fiducia fino a vedere in Egli il volto del Padre.