Cronaca
La LILT promuove la prevenzione oncologica a Gravina in Puglia
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31 Ott 2025
- Ultima modifica il Venerdì, 31 Ottobre 2025 08:40
- Pubblicato Venerdì, 31 Ottobre 2025 08:40
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La Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) comunica che presso gli ambulatori di via Canio Musacchio n. 38, a Gravina in Puglia, sono attivi i servizi di visite specialistiche ed ecografie dedicate alla prevenzione oncologica.
Le visite si effettuano ogni lunedì e giovedì, dalle ore 16:00 alle ore 19:00, su prenotazione.
L’iniziativa fa parte delle attività di sensibilizzazione e diagnosi precoce promosse dalla LILT per diffondere la cultura della prevenzione come strumento fondamentale nella lotta contro i tumori.
Le visite ed ecografie sono eseguite da medici specialisti volontari della LILT, con l’obiettivo di offrire alla cittadinanza un servizio sanitario di qualità e vicino alle persone.
Sede: LILT – Via Canio Musacchio, 38 – Gravina in Puglia
Per prenotazioni:
0806458801-3282430259
Email: liltgravina@gmail.com
Prevenire è vivere. Prenditi cura di te con la LILT.
GRAVI IPOGLICEMIE: DAL MIULLI NUOVE PROSPETTIVE TERAPEUTICHE GRAZIE AL FARMACO TIRZEPATIDE
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30 Ott 2025
- Ultima modifica il Giovedì, 30 Ottobre 2025 15:02
- Pubblicato Giovedì, 30 Ottobre 2025 15:02
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’U.O.C. di Endocrinologia dell’Ospedale “F. Miulli” di Acquaviva delle Fonti (Bari) ha ottenuto un risultato clinico di rilievo internazionale: l’utilizzo per la prima volta della tirzepatide per trattare gravi ipoglicemie refrattarie, ossia episodi di ipoglicemia non controllabili con i trattamenti convenzionali.
Il caso è stato descritto sulla rivista scientifica JCEM Case Reports (Oxford University Press) e apre nuove prospettive terapeutiche per i pazienti che, a seguito di interventi chirurgici allo stomaco o al duodeno, sviluppano alterazioni nel controllo del glucosio.
La paziente, una donna di 40 anni, era affetta da ipoglicemie severe e ricorrenti dal 2020, dopo un intervento di rimozione totale di stomaco e duodeno, con conseguente necessità di nutrizione parenterale (endovenosa). Nonostante numerosi tentativi terapeutici, le crisi ipoglicemiche continuavano a verificarsi più volte al giorno, con gravi ripercussioni sulla qualità della vita.
La donna è quindi stata presa in carico dalla U.O.C. di Endocrinologia diretta dal prof. Sebastio Perrini, docente della Scuola di Medicina della Libera Università Mediterranea “Giuseppe Degennaro”. Durante il ricovero, il team del prof. Perrini ha ipotizzato che le ipoglicemie fossero una conseguenza della perdita di ormoni intestinali chiamati incretine, normalmente prodotti da duodeno e intestino tenue. Questi ormoni – il GIP (Gastric Inhibitory Polypeptide) e il GLP-1 (Glucagon-Like Peptide 1) – hanno un ruolo fondamentale: stimolano il rilascio di insulina quando la glicemia sale e, allo stesso tempo, limitano la produzione di insulina quando la glicemia si abbassa, contribuendo a mantenere stabile il livello di zuccheri nel sangue.
Nel caso della paziente, l’assenza di stomaco e duodeno comportava un deficit di GIP e una ridotta secrezione di GLP-1, alterando questo delicato equilibrio ormonale e determinando un’eccessiva risposta insulinica, causa delle ipoglicemie.
Sulla base di questa ipotesi, gli endocrinologi del Miulli hanno introdotto la tirzepatide, un farmaco che agisce contemporaneamente sui recettori di GIP e GLP-1, ripristinando in parte il controllo ormonale mancante. Questo approccio innovativo ha portato fin dalla prima somministrazione a una remissione completa delle crisi ipoglicemiche, con un miglioramento netto del profilo glicemico e della qualità di vita.
L’esperienza del gruppo della U.O.C. di Endocrinologia dell’Ospedale Miulli evidenzia un possibile nuovo impiego della tirzepatide al di fuori delle indicazioni attuali, aprendo la strada a studi clinici mirati per definire il ruolo di questa molecola nella gestione delle ipoglicemie complesse e nei disturbi metabolici associati a resezioni intestinali estese o nutrizione artificiale.
La Banca Popolare di Puglia e Basilicata inaugura la nuova sede della Filiale di Barletta
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28 Ott 2025
- Ultima modifica il Martedì, 28 Ottobre 2025 06:16
- Pubblicato Martedì, 28 Ottobre 2025 06:16
- Scritto da LA REDAZIONE
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La Banca Popolare di Puglia e Basilicata ha inaugurato questa mattina la nuova sede della Filiale di Barletta, trasferita nei locali di Corso Garibaldi 49/D, nel centro pulsante della città. Il trasferimento rientra nel percorso di valorizzazione e modernizzazione della rete territoriale della Banca, con l’obiettivo di offrire spazi più funzionali, accoglienti e vicini alle esigenze della clientela.
Gli ambienti, luminosi e curati nei dettagli, coniugano design contemporaneo e comfort, favorendo un’esperienza di relazione diretta e personalizzata. La Filiale è dotata di postazioni self-service e di soluzioni tecnologiche evolute, a supporto di un modello di servizio orientato all’efficienza e alla sostenibilità.
Tra queste, l'installazione di monitor digitali in sostituzione delle tradizionali locandine. Questo miglioramento non solo rende l'ambiente più moderno e dinamico, ma consente anche una comunicazione più immediata e interattiva con i nostri clienti.
La filiale, inoltre, in continuità con il progetto "PopolArTe" il cui obiettivo principale è portare l'arte in banca, è stata impreziosita dalle opere della talentuosa Chiara Mambelli, un'artista visiva che vive l'arte non come un mestiere. Le sue opere sono atti di riconciliazione e liberazione personale e le sue creazioni sono un segno tangibile del nostro impegno a rendere l'esperienza bancaria non solo funzionale, ma anche un momento di stimolo culturale e creativo.
La cerimonia di inaugurazione si è tenuta ieri mattina, alla presenza dell'Amministratore Delegato della BPPB, Alessandro Maria Piozzi, il sindaco di Barletta, Cosimo Damiano Cannito e con la benedizione del parroco Don Vito Carpentiere. Presenti per la Banca anche il Presidente del comitato Rischi e componente CdA Giuseppe Tammaccaro, il Vice Direttore Generale Vicario Francesco Paolo Acito, il Direttore Commerciale Vincenzo Marvulli e la Responsabile Comunicazione Rossella Dituri.
"La nuova sede di Barletta – dichiara Alessandro Maria Piozzi, Amministratore Delegato della Banca Popolare di Puglia e Basilicata – dà forma a nuovi spazi pensati per offrire un servizio di qualità e un’esperienza di relazione ancora più diretta con i clienti.”
Un evento che ha celebrato non solo l’apertura della nuova sede, ma anche il consolidamento del legame della Banca con il territorio e la comunità locale. “Con questo passaggio - dichiara il Presidente Leonardo Patroni Griffi - vogliamo confermare il nostro impegno ad innovare e a rimanere sempre più vicini alle persone e alle imprese del nostro territorio.”
Un caloroso augurio di buon lavoro alla squadra di Barletta composta da: Laura Del Re, Rosario Dimastromatteo, Maria Filannino, G. Stefania Doronzo, Linda Vincitorio, A. Silvia Alizio, Grazia Vitucci, guidata da Roberta Tafuni.
Affidamento e impegno di spesa per fornitura di cani per Nucleo Cinofilo di Polizia Locale e formazione per unità cinofile
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30 Ott 2025
- Ultima modifica il Giovedì, 30 Ottobre 2025 06:16
- Pubblicato Giovedì, 30 Ottobre 2025 06:16
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Prosegue l’iter per l’istituzione del Nucleo Cinofilo nella Polizia Locale di Gravina in Puglia deliberati dalla G.C. il 14 gennaio scorso e dal C.C. il 25 febbraio.
Il Comando di Polizia Locale, ha avviato un'indagine di mercato esplorativa, afferente la fornitura di due cani antidroga, la formazione di unità cinofile antidroga, il mantenimento degli animali, acquisendo tre preventivi di spesa; quello presentato dal Gruppo Cinofilo Dauno è risultato il più conveniente, sia sotto il profilo economico sia sotto il profilo qualitativo, in relazione alle esigenze dell'Ente Comunale, in quanto comprensivo, per un importo totale pari ad €12.000,00 + Iva.
Con Determina Dirigenziale del 25 u.s. sono stati affidati, per un importo totale pari ad Euro 14.460,00 (Iva compresa), i seguenti servizi:
· Fornitura di due cani da inserire nel Nucleo Cinofilo del Corpo di Polizia Locale;
· Percorso formativo e di addestramento di due binomi, conduttore/cane, quali unità cinofile del Corpo di Polizia Locale che prevede le seguenti fasi: Affezionamento, Gioco ed interazione; Addestramento e modalità di ricerca e normative;
· Fornitura di pseudo sostanze nella fase addestrativa;
· Formazione di quattro coadiutori di unità cinofile antidroga, che avranno l'incarico di operare con i binomi nelle operazioni di servizio;
· Esame teorico/pratico, alla presenza di apposita Commissione nominata dall'Enci, per il rilascio dell'attestato di conduttore di “Narcotis Detection Dog” per l'operatore e l'attestazione di idoneità di “Narcotis Detector Dog” per il cane.
CENTRO STORICO, SCHIFEZZA E DEGRADO
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28 Ott 2025
- Ultima modifica il Martedì, 28 Ottobre 2025 06:03
- Pubblicato Martedì, 28 Ottobre 2025 06:03
- Scritto da Vincenzo Varvara
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C’è solo da indignarsi nel verificare lo stato di schifezza e di degrado in cui si trova parte del nostro amato centro storico; facile imbattersi nella vista di escrementi di colombi (noto anche come guano), oltretutto pericolosi perché possono contenere agenti patogeni che causano malattie come la salmonellosi.
Si sta investendo molto sul turismo tralasciando aspetti importanti quali la pulizia e l’estetica della città, specialmente del centro storico abitualmente percorso proprio dai turisti.
Le foto documentano lo stato di alcuni luoghi che si trovano nei pressi di attività di ristorazione ed anche a pochi metri dall’Infopoint.
Evidenziamo lo stato di abbandono in cui si trovano angoli suggestivi, gioielli che documentano la storia di Gravina e che stanno marcendo perché non si riescono a pulire dall’erbacce presenti.
Siamo alle solite, si denuncia sempre ma si resta inascoltati. Vorremmo essere smentiti; basterebbe che qualche assessore con alcuni impiegati facessero una passeggiata per rendersene conto e intervenire. Speriamo!
Sanità, la Regione Puglia avvia mobilità e concorsi unici per infermieri e OSS
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29 Ott 2025
- Ultima modifica il Mercoledì, 29 Ottobre 2025 06:19
- Pubblicato Mercoledì, 29 Ottobre 2025 06:19
- Scritto da LA REDAZIONE
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La Regione Puglia ha avviato una doppia procedura per potenziare il Servizio Sanitario Regionale: da un lato la mobilità volontaria intra-regionale ed extra-regionale del personale del comparto sanità, dall’altro i concorsi unici regionali per l’assunzione di 1.000 infermieri e 1.000 operatori socio-sanitari (OSS).
Ha indetto il concorso pubblico unico regionale per titoli ed esami per la copertura di 1.000 posti di infermiere nell’Area dei Professionisti della Salute e dei Funzionari – Ruolo Sanitario ed ha approvato la delibera che indice il concorso pubblico volto all’assunzione a tempo indeterminato di 1.000 Operatori Sociosanitari (OSS) destinati alle Aziende ed Enti del Servizio Sanitario Regionale.
Ha inoltre indetto l’avviso pubblico unico regionale di mobilità volontaria intraregionale per il personale del comparto sanità, ha l’obiettivo di favorire la ricollocazione del personale già in servizio all’interno del sistema sanitario pugliese, valorizzando l’esperienza maturata e rispondendo al tempo stesso alle esigenze organizzative e assistenziali delle diverse aziende.
Sono posti a bando: 700 posti per il profilo di Collaboratore Professionale Sanitario – Infermiere (CPS Infermiere); 300 posti per il profilo di Operatore Socio-Sanitario (OSS) e ulteriori 700 posti circa per gli altri profili del comparto, quindi personale tecnico e amministrativo.
CONDANNATO PROPRIETARIO DI DUE PITBULL CHE AGGREDIRONO RUNNER
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28 Ott 2025
- Ultima modifica il Martedì, 28 Ottobre 2025 05:53
- Pubblicato Martedì, 28 Ottobre 2025 05:53
- Scritto da Vincenzo Varvara
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L’aggressione di due pitbull ad un runner avvenuta dieci anni fa finalmente ha visto condannare, dal Tribunale civile, il proprietario.
Era il 23 marzo 2015 che i due cani si avventarono contro una persona che era solito fare jogging nel Bosco Difesa Grande, quella mattina il padrone non era presente nella masseria e i due mastini, al passaggio del runner davanti al cancello si scagliarono sulla persona azzannandolo alle gambe e alle braccia, avventandosi poi contro il collo.
Solo dopo venti minuti circa un automobilista di passaggio riuscì a mettere in fuga gli animali salvando il malcapitato da guai peggiori; questi fu portato in ospedale dove gli furono curate le ferite causate dai morsi alle cosce, ai polpacci e a un braccio e un trauma al bacino a causa della caduta in un fosso.
Il conseguente processo ha stabilito le responsabilità civile del proprietario dei cani condannandolo a risarcire il runner di 31mila euro.
Tanto deve essere da monito per chiunque possedesse un cane, specialmente se di grossa taglia, la Cassazione ha stabilito l’obbligo dell’utilizzo della museruola e del guinzaglio; situazioni quasi mai riscontrabili.
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