Cronaca
CONTRIBUTI “MINORI RICONOSCIUTI DALLA SOLA MADRE”
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17 Nov 2025
- Ultima modifica il Lunedì, 17 Novembre 2025 09:16
- Pubblicato Lunedì, 17 Novembre 2025 09:16
- Scritto da LA REDAZIONE
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Si informa la cittadinanza che questa Amministrazione, nell’ambito degli interventi in favore di minori e adolescenti, intende concedere per l’anno in corso contributi economici in favore di “Minori riconosciuti dalla sola madre”, che non abbiano superato i 18 anni di età.
Presentazione delle domande e modalità di compilazione
Il modulo di istanza è disponibile sul sito istituzionale del Comune di Gravina in Puglia (www.comune.gravina.ba.it), sia per la stampa che per la compilazione online.
L’istanza, corredata della documentazione richiesta e sottoscritta, entro e non oltre il 1 Dicembre 2025 dovrà essere inviata, (in formato pdf), ESCLUSIVAMENTE, a pena di inammissibilità, al seguente indirizzo pec: servizi.sociali.gravinainpuglia@pec.rupar.puglia.it
Gli interessati devono allegare alla domanda, pena esclusione:
• titolarità di attestazione ISEE, Ordinario o Corrente, in corso di validità, con valore non
superiore ad € 9.360,00;
• che i richiedenti siano residenti in Gravina in Puglia;
• titolarità di codice iban riconducibile a conto bancario/postale intestato al richiedente;
• che le istanze siano munite di documento di riconoscimento, nonché codice fiscale in corso di validità sia del richiedente che dei minori direttamente interessati;
• regolare permesso di soggiorno in corso di validità (per gli stranieri).
L'erogazione del contributo in tutela dei “Minori riconosciuti dalla sola madre” sarà concesso mediante la suddivisione equa, tra le richiedenti in possesso dei requisiti previsti dall'Avviso Pubblico, delle risorse disponibili in bilancio, tenuto conto delle tariffe previste dal “Regolamento per la concessioni dei contributi aggiornato e modificato con D.G.C. 219 del 10/10/2023”.
Saranno escluse istanze prive della documentazione richiesta.
A “Tu sì que vales” in vetrina il progetto Rainbow Ramp – Talent
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16 Nov 2025
- Ultima modifica il Domenica, 16 Novembre 2025 04:23
- Pubblicato Domenica, 16 Novembre 2025 04:23
- Scritto da Vincenzo Varvara
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Era lo scorso febbraio quando, durante un incontro alla biblioteca di comunità “Il Fuorilegge”, il Centro Dahlia presentava il progetto “Rainbow Ramp – Talent”: un’iniziativa che mira a costruire rampe arcobaleno realizzate con mattoncini Lego, con l’obiettivo di favorire una reale inclusione e abbattere le barriere architettoniche superando piccoli dislivelli.
Sono gli stessi utenti del Centro Dahlia, affiancati dagli operatori, a progettare e assemblare le piccole rampe che vengono poi collocate davanti ai gradini degli esercizi commerciali o degli spazi pubblici. Fin dall’inizio, era stato lanciato un appello per ricevere donazioni da enti pubblici, privati e cittadini, indispensabili per proseguire il progetto e offrire ai ragazzi un’opportunità concreta di crescita personale e di rafforzamento dell’autostima.
Ieri sera, durante la trasmissione “Tu sì que vales”, è stato ospitato un gruppo di giovani con diverse disabilità, protagonisti di un’esperienza analoga a quella del Centro Dahlia. Anche loro hanno sottolineato la necessità di nuove donazioni per portare avanti la propria attività.
Siamo certi che l’appello lanciato in un contesto mediatico così ampio troverà ascolto e sostegno, contribuendo a dare nuovo impulso anche al progetto del Centro Dahlia e permettendo ai suoi ragazzi di proseguire un percorso che si sta rivelando davvero straordinario.
Sistema zerosei della Puglia: al via l’accordo di cooperazione tra Regione Puglia, Indire, Apulia Film Commission e Usr Puglia
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14 Nov 2025
- Ultima modifica il Venerdì, 14 Novembre 2025 06:20
- Pubblicato Venerdì, 14 Novembre 2025 06:20
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Sottoscritto l’accordo di cooperazione tra Regione Puglia, Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, Fondazione Apulia Film Commission e INDIRE – Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa, con l’obiettivo di collaborare alla realizzazione di un rapporto di ricerca e di un documentario dedicati al sistema di offerta educativa da zero a sei anni nella regione.
L’iniziativa nasce con l’intento di analizzare e valorizzare l’evoluzione del sistema educativo integrato zerosei in Puglia, a partire dall’approvazione della riforma statale che ha dato impulso alla costruzione di un modello educativo unitario, inclusivo e di qualità.
Il Rapporto di ricerca, che verrà curato INDIRE in collaborazione con la Sezione Istruzione e Università di Regione Puglia, offrirà un quadro approfondito dello stato di attuazione del sistema integrato zerosei, evidenziando i progressi raggiunti, le buone pratiche sviluppate nei territori e le prospettive future per il rafforzamento dell’offerta educativa e formativa.
Accanto al lavoro di ricerca, la realizzazione di un documentario, affidato ad AFC, consentirà di rappresentare visivamente l’attività educativa nei suoi molteplici aspetti, raccontando le esperienze di crescita e di apprendimento dei bambini e delle bambine, il ruolo del personale educativo e docente, i percorsi di formazione congiunta, l’avvio dei Coordinamenti pedagogici territoriali e la costruzione della continuità pedagogica zerosei.
L’Accordo rappresenta un ulteriore passo nel percorso di innovazione e qualificazione del sistema educativo pugliese, in linea con le finalità del Sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita ai sei anni promosso a livello nazionale e un’opportuna per valutare l’accessibilità e l’equità del sistema di offerta presente sul territorio regionale.
Trasporto scolastico da e per le Masserie Didattiche: attivo il modulo per la richiesta del servizio
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15 Nov 2025
- Ultima modifica il Sabato, 15 Novembre 2025 05:13
- Pubblicato Sabato, 15 Novembre 2025 05:13
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La Sezione Coordinamento dei Servizi Territoriali del Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale della Regione Puglia ha disposto con Determinazione Dirigenziale n. 227 del 19/12/2024 l’affidamento, mediante accordo quadro, del servizio di trasporto studenti per facilitare la partecipazione degli Istituti scolastici ai progetti di Educazione Alimentare organizzati dalle Masserie Didattiche presenti in tutta la Puglia nell’ambito del “Programma di promozione dei prodotti agroalimentari pugliesi di qualità ed educazione alimentare. Triennio 2024-2026".
L’accesso al fondo di sostegno per il servizio di trasporto A/R dalle scuole alle Masserie Didattiche sarà attivo fino al 31/12/2026, salvo esaurimento anticipato delle somme disponibili.
Gli Istituti interessati ad usufruire del servizio sono invitati a presentare istanza attraverso l’apposito link https://moduli.regione.puglia.it/rwe2/module_preview.jsp?MODULE_TAG=TRASP_MD
È obbligatorio indicare nel form online la data esatta della visita alla Masseria Didattica, i contatti del richiedente, il numero degli studenti partecipanti e la Masseria didattica prescelta.
A questo link è disponibile l'albo delle Masserie Didattiche pugliesi secondo l'ultimo aggiornamento predisposto dalla Sezione Competitività delle Filiere Agroalimentari.
Le eventuali richieste di informazioni possono essere inoltrate ai seguenti riferimenti:
Dr.ssa Carmela Maria Posa - tel. 080.5405269 mail: mc.posa@regione.puglia.it
Dott.ssa Mariangela Azzariti - tel. 080.5409828 mail: m.azzariti@regione.puglia.it
Tre nuovi Avvisi pubblici per rafforzare la rete antiviolenza in Puglia
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13 Nov 2025
- Ultima modifica il Giovedì, 13 Novembre 2025 15:06
- Pubblicato Giovedì, 13 Novembre 2025 15:06
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La Regione Puglia continua a investire nella tutela e nel sostegno delle donne vittime di violenza. Sono stati pubblicati oggi sul BURP, tre nuovi Avvisi pubblici del Dipartimento Welfare dedicati al potenziamento della rete antiviolenza regionale.
Gli Avvisi mirano a rafforzare il sistema integrato di enti pubblici e realtà del privato sociale che ogni giorno, in sinergia, garantiscono protezione, accoglienza e accompagnamento alle donne che subiscono violenza, sostenendole nel loro percorso di autonomia.
Le risorse complessive ammontano a circa 2,5 milioni di euro e saranno destinate al funzionamento dei Centri antiviolenza, delle Case rifugio di I e II livello e alla rete di punti di ascolto di prossimità diffusi sul territorio.
Nello specifico, il primo Avviso è rivolto ai soggetti titolari e gestori dei Centri antiviolenza, con uno stanziamento di 1.414.320 euro; il secondo Avviso riguarda le Case rifugio di I e II livello, che offrono ospitalità e protezione alle donne nei momenti di maggiore difficoltà, per un totale di 914.511 euro; il terzo Avviso è finalizzato al consolidamento o all’attivazione di nuovi sportelli di ascolto, con una dotazione complessiva di 160.000 euro.
Le domande di partecipazione potranno essere presentate a partire dal 14 novembre 2025 e fino al 3 dicembre 2025.
Le richieste dovranno essere inviate, insieme alla documentazione richiesta, tramite PEC all’indirizzo: ufficio.garantedigenere@pec.rupar.puglia.it
Con questi nuovi interventi, la Regione Puglia conferma il proprio impegno nel costruire una rete sempre più solida e capillare di servizi a sostegno delle donne vittime di violenza, valorizzando la collaborazione tra istituzioni, enti del Terzo Settore e comunità locali.
Il ministro Valditara contestato a Bari
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14 Nov 2025
- Ultima modifica il Venerdì, 14 Novembre 2025 06:27
- Pubblicato Venerdì, 14 Novembre 2025 06:27
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Proteste studentesche ieri a Bari contro il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, presente negli spazi del Circolo Unione del teatro Petruzzelli per la presentazione del suo libro “La scuola dei talenti”. All’esterno sono comparsi diversi striscioni, tra cui uno dal tono ironico: “Le scuole non si toccano. Valditara bocciato”.
Gli studenti hanno criticato in particolare “le riforme che riducono gli anni di scuola, soprattutto negli istituti tecnici e professionali”. La mobilitazione si inserisce nel contesto dello sciopero nazionale indetto per oggi, promosso dal sindacato studentesco sulla piattaforma lanciata ad agosto con lo slogan “Un’altra scuola, un altro mondo è possibile”.
La piattaforma dell’Unione degli Studenti si articola in sei aree tematiche: didattica e valutazione, diritto allo studio, edilizia scolastica, rappresentanza, transfemminismo e benessere psicologico, oltre al rapporto scuola-lavoro. Sono questi i punti che gli studenti porteranno in piazza nelle manifestazioni previste in tutta Italia.
A Bari, a partire dalle 9, gli studenti di Uds, Udu e Zona Franka sfileranno in corteo da piazza Umberto “per difendere la scuola e l’università pubblica da chi vuole trasformare l’istruzione in un lusso accessibile solo a chi può permetterselo”, spiegano gli organizzatori.
ASL Bari: un protocollo unico per battere sul tempo l’Ictus grazie al rafforzamento della rete tra 118 e Stroke Unit
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13 Nov 2025
- Ultima modifica il Giovedì, 13 Novembre 2025 08:57
- Pubblicato Giovedì, 13 Novembre 2025 08:57
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Un protocollo unico per battere sul tempo l’Ictus, valido per tutti gli operatori dell’emergenza coinvolti: dalla Centrale Operativa del 118 al neurologo della Stroke Unit. E’ un’importante novità la procedura varata dalla Direzione Generale della ASL Bari con l’obiettivo di guadagnare minuti preziosi e garantire al paziente il trattamento più rapido e appropriato.
La “Procedura interaziendale per la gestione preospedaliera del paziente con sospetto ictus cerebrale” è, infatti, un documento operativo che definisce in modo uniforme e condiviso le modalità di intervento del sistema di emergenza-urgenza 118 e delle Stroke Unit del territorio metropolitano.
In casi del genere, è oltremodo cruciale ridurre i tempi di arrivo in ospedale e di avvio delle terapie di rivascolarizzazione, fondamentali per salvare la vita del paziente e limitare le disabilità anche gravi causate dall’ictus, una patologia tempo-dipendente che rappresenta una delle principali cause di morte e invalidità e per la quale la rete dell’emergenza deve assicurare la migliore organizzazione possibile. Come confermano i numeri, tra il 2024 e i primi sei mesi del 2025, le sole Stroke Unit della ASL Bari hanno effettuato più di 900 ricoveri per ictus, con circa 120 trattamenti di trombolisi endovenosa, e la Centrale operativa 118 Bari-Bt è stata allertata per un “sospetto ictus” almeno 1725 volte.
La procedura, elaborata da un gruppo di lavoro multidisciplinare coordinato dal Dipartimento Sicurezza e Qualità, è stata validata dai Direttori delle Unità Operative di Neurologia e dei Dipartimenti di Emergenza Urgenza della ASL Bari.
La rete delle StrokeUnit coinvolte comprende, per la ASL Bari, gli ospedali “Di Venere” di Bari, “Ospedale della Murgia” e “San Giacomo” di Monopoli, che operano in stretto collegamento con la Centrale Operativa e il Coordinamento 118.
La procedura, in particolare, stabilisce che il personale del 118, già nella fase di chiamata e intervento sul territorio, identifichi tempestivamente i casi sospetti di ictus, attivi la prenotifica alla Stroke Unit di destinazione (per preparare in anticipo la sala rossa e la diagnostica radiologica) e raccolga informazioni cliniche fondamentali per accelerare i tempi di trattamento all’arrivo in ospedale.
Tra le altre novità, è prevista anche l’attivazione immediata del mezzo di soccorso più idoneo (avanzato o base) da parte della Centrale 118, poiché ogni sospetto ictus viene trattato come emergenza assoluta (“tempo è cervello”); la compilazione della nuova “Check List 118 Ictus”, una scheda standardizzata che contiene informazioni importanti da comunicate al neurologo della Stroke Unit prima dell’arrivo in ospedale; nonché il percorso di accesso diretto alla “Sala Rossa” del Pronto Soccorso, senza che il paziente con sospetto ictus debba passare dal triage ordinario.
La nuova procedura, inoltre, stabilisce il monitoraggiodei tempi e degli esiti, da analizzare in audit interaziendali trimestrali finalizzati al miglioramento continuo del percorso, e la diffusione attraverso attività formative sul campo rivolte al personale sanitario (118, Neurologie, Medicina d’Emergenza e Urgenza, Radiologie) coinvolto nei soccorsi e nelle prime fasi di diagnosi e trattamento.

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