Mar01142025

Last updateMar, 14 Gen 2025 11am

Font Size

Profile

Menu Style

Cpanel

 

 

 

 

Back Sei qui: Home Politica

Politica

TEMPI CRUCIALI PER INDIVIDUAZIONE SITO DEPOSITO SCORIE RADIOATTIVI

Anche il Comune di Altamura, con delibera di Giunta del 20 dicembre scorso, ha ribadito la propria contrarietà alla realizzazione del Deposito Nazionale per i Rifiuti Radioattivi e Parco Tecnologico nel territorioed hapresentato le osservazioni al Rapporto Preliminare, in fase di Valutazione Ambientale Strategica, presso il MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica).

Lo ha fatto attraverso un documento che, oltre a richiamare gli atti prodotti dall’Ente Locale sin dal 2016 e le motivazioni in essi contenuti, ha addotto altri elementi che sia il MASE che la Sogin sono tenuti a prendere in considerazione.

Le novità sopraggiunte in questa fase di VAS (che la Sogin ha dovuto intraprendere dopo le polemiche dei mesi scorsi) attengono sia all’approvazione del Geoparco Mondiale UNESCO, che interessa l’area dell’Alta Murgia e delle Premurge per cui la Commissione in data 9 settembre 2024, all’unanimità, ha espresso il parere Favorevole, e sia la "Via Appia: Regina Viarum", sito iscritto lo scorso 27 luglio 2024 nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO, durantela 46°sessione del Comitato del Patrimonio Mondiale, a New Delhi in India.

Inizialmente il tratto ricadente nel Comune di Altamura è stato escluso ma ad oggi è in corso da parte del MiC un approfondimento scientifico.

Parimenti l’Ente Parco Nazionale dell’Alta Murgia ha inviato al MASE le proprie osservazioni/contributi nelle quali si sottolinea che la perimetrazione del Geoparco mondiale MurGeopark, di nuova istituzione, ricomprende tutti i comuni facenti parte del Parco e coincidente con le cosiddette “aree contigue”, in modo da poterne tener conto durante la fase del redigendo Rapporto Ambientale in base ai noti criteri escludenti della Guida tecnica 29 dell’ISPRA (CE1- CE11 -CE15).

Il Comune di Gravina è stato il primo degli Enti sopra citati ad inviare quanto richiesto dal MASE per il procedimento della Valutazione Ambientale Strategica: è la delibera approvata dal Consiglio Comunale del 13 dicembre scorso, essa richiama il riconoscimento del Parco dell’Alta Murgia quale sito riconosciuto patrimonio UNESCO.

In realtà mancherebbe una puntuale relazione, come hanno fatto altri Enti ed altri Comuni, che comprendesse tutte le situazioni che porterebbero ad escludere i siti appartenenti al nostro territorio oggi inseriti nella CNAI.

In questa fase di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), nella relazione si potrebbero inserire una serie di questioni che riguardano l’assetto ambientale e strategico di un territorio come il paesaggio, l’archeologia e quindi la "Via Appia: Regina Viarum", il Parco Regionale della “gravina di Gravina” entrambi non menzionati dalla delibera comunale.

La scadenza per l’invio delle osservazioni è il 24 gennaio 2025, per cui ci sarebbe il tempo per elaborare una relazione che racchiudesse tutte le questioni ed inviarla ad integrazione di quanto già in possesso del Ministero. Il fine è sempre lo stesso: ribadire la nostra contrarietà all’ipotesi di veder costruito sul nostro territorio 150 ettari di deposito di scorie!

Riflessioni dei consiglieri comunali Calculli e Quercia sul prezzo della cultura

E’ di questi giorni un articolo della Gazzetta del Mezzogiorno sui contenitori culturali abbandonati, ebbene era il maggio 2023 quando la giunta comunale deliberava di acquisire il teatro Mastrogiacomo e/o il Centrone per finalità pubbliche di interesse culturale.

Abbiamo creduto in questi due anni che dopo tale delibera ci fosse stato un serio lavoro per definire con che soldi acquisire tali beni ma soprattutto con che soldi ristrutturarli ed infine con quali modalità gestire questi contenitori culturali molto dispendiosi e con entrate di incerta natura.

Noi pensavamo che qualcuno si occupasse di tutto ciò, ma oggi a quasi due anni, non solo il Sindaco non ha mai presentato un piano di fattibilità e sostenibilità di tutta l’idea ma anzi l’unica cosa di cui si discute è ancora il prezzo di acquisto, da finanziare con soli fondi comunali, perché qualcuno si è accorto dopo due anni che ci sono delle cantine, che hanno un valore e pertanto nuova delibera per una nuova perizia.

Quindi, per completare il quadro della situazione descritto dalla Gazzetta del Mezzogiorno, ne viene fuori una idea parecchio confusa, ossia una amministrazione incapace di progettare, incapace di dare linee guida su come sviluppare la cultura nella nostra città, ma capace sicuramente di spendere soldi pubblici utilizzando semplicemente il bilancio comunale per soddisfare esigenze prive di un reale piano di sostenibilità, che ci faccia capire l’effettiva utilità di tale acquisto.

Certamente non è questo quello che ci porterà a Gravina capitale italiana della cultura 2027 ed infatti per il 2027 l’amministrazione dopo aver lanciato in pompa magna la candidatura ci ha rinunciato rinviando tutto a Gravina 2028 e, sperando che nessuna città di grido presenti la sua candidatura per il 2028, attendiamo con ansia nei prossimi mesi il dossier che verrà presentato al Ministero.

Certo spendere 150.000 euro per una candidatura che non sappiamo neanche se portare avanti la dice lunga sugli sprechi di questa amministrazione, oltre che sulla assoluta mancanza di idee di un Sindaco inadeguato al ruolo che svolge, noi vediamo il Sindaco e la sua giunta solamente capaci di spendere soldi comunali in qualsiasi settore, nessuno si preoccupa a tutt’oggi di cercare di reperire fondi regionali, statali o europei per finanziare progettualità capaci di dare visibilità alla nostra città.

Auguri Gravina città bella ma mal amministrata.

                                               I consiglieri comunali Calculli Paolo e Quercia Gennaro

Scuola, mancato adeguamento stipendiale

Oggi si sono riaperte le scuole dopo le festività natalizie ma, la legge di bilancio 2025 non ha portato nessuna buona notizia; essa prevede un’incremento stipendiale dello 0,22% niente atteso che a fronte dell’esigenza di un incremento di almeno di 400 euro mensili necessario per tutelare pienamente gli stipendi dall’inflazione, il Governo ha disposto un aumento di appena 140 euro.

Ciò significa che così facendo gli stipendi del personale della scuola, già tra i più bassi d’Europa, subiranno un ulteriore arretramento determinando una corrispondente caduta del potere d’acquisto oltre che del prestigio sociale della categoria.

La realtà dice che è di oltre 5miliardi il risparmio di cui beneficiano le casse pubbliche per il mancato finanziamento per adeguare gli stipendi al tasso di inflazione (a cui si aggiunge l’ulteriore risparmio per il taglio di organico del personale). Un cospicuo gruzzolo che ha consentito al Governo di varare una legge di bilancio che, anziché valorizzare la scuola statale, ha aumentato i finanziamenti per le scuole paritarie private e ha stanziato ingenti risorse per voci di spesa -come quelle per le armi- dalle finalità più che discutibili per un Paese come l’Italia che ripudia la guerra (come afferma la Costituzione).

APPALTO VERDE PUBBLICO

Di seguito la nota inviata dalla fesica confusa di Gravina all’ufficio appalti, al R.U.P. verde pubblico, al sindaco, agli assessori al lavoro e a quelli pubblici, al segretario del Comune riguardante il subentro nuovo gestore “Verde Pubblico”:

Con pec del 20 dicembre 2024, la scrivente, unitamente alla propria R.S.A. costituita presso la Società Gestrice del Servizio del Verde Pubblico (VERDIDEA SRL), chiedeva di essere notiziata e/o convocata su tutte le iniziative previste per il cambio di appalto per il verde pubblico.

Intanto, alla data odierna, non ha ricevuto alcun riscontro, tra l’altro, pare che questa mattina, presso la Casa Comunale, si terrà un incontro, unitamente agli Organi in indirizzo, tra la Società subentrante e una parte sindacale.

Qualora questa notizia sia veritiera, con la presente si stigmatizza l’atteggiamento discriminatorio assunto da Codesto Ente Appaltante, nei confronti della scrivente e chiede la immediata convocazione per essere notiziata e per permettere alla stessa di poter assistere e tutelare  i propri iscritti nelle sede consentite dalle norme legislative e contrattuali.

Si preavvisa che qualora anche la presente sarà ignorata, saremo costretti, nostro malgrado, ad adire tutte le vie consentite dalle norme legislative e contrattuali in materia.

In attesa, cordialmente salutiamo.

CHIOSCO E BAGNI IN VILLA, A BREVE I LAVORI

Al chiosco e ai bagni in villa ci saranno  interventi di manutenzione straordinaria in modo da renderli funzionali al loro uso: infopoint e servizi igienici; con determina dirigenziale di ieri sono stati affidati alla ditta Costruttori Qualificati S.R.L., con sede legale in Gravina, i lavori di che trattasi.

Su una stima di 65mila euro redatta dai tecnici del Servizio Lavori Pubblici è stato operato un ribasso dell’1%, avvalendosi del portale MEPA.

Finalmente si rendono operative scelte politiche fatte alcuni anni fa per offrire alcuni dei dovuti servizi in favore dei turisti e non solo, in particolare i bagni esistenti in una delle zone più frequentate.

Qualche giorno fa è stata data notizia che anche l’albergo diurno sarà oggetto di interventi di manutenzione straordinari, crediamo sia opportuno che non avvengano contemporaneamente, avremmo la chiusura di entrambi i bagni esistenti in zona facendo venire meno un servizio essenziale.

Aggiungiamo che sarebbe utile rivedere la gestione sia per gli orari di apertura e chiusura che per la pulizia degli ambienti ora impresentabili.   

EVENTI NATALIZI, SODDISFATTI SI MA A QUALE PREZZO?

La notizia data da Palazzo di Città in merito al successo avuto dalla terza edizione del “Gravinae Nativitas”, circa 40mila presenze ufficiali, non può che farci piacere e inorgoglire, finalmente il ricco patrimonio ambientale viene sempre più conosciuto, diremmo a livello mondiale.

A ciò, continua la nota del Comune, vanno aggiunti quelli di un cartellone di eventi più ricco che mai, con un programma pensato quest’anno per tutte le categorie sociali, con il coinvolgimento di tante associazioni.

Da non dimenticare che anche le tra serate organizzate dai Sannicolini, con l’impegno di tanti volontari, hanno affollato il quartiere di San Nicola addobbato con le luminarie e grazie alle esibizioni di artisti locali.

Ma tornando a quanto organizzato dall’Ente locale sarebbe bene che si portasse a conoscenza quale è stata la spesa sostenuta, riteniamo giusto che i cittadini sappiano proprio tutto.

Può sembrare un voler trovare un qualcosa che non va, non è così perchè dovrebbe essere normale fare anche un rendiconto finanziario, cosa raramente avvenuta anche dalle precedenti amministrazioni.

Crediamo che ancora una volta si farà “orecchi da mercante” perché niente si è saputo di altre manifestazioni svolte come la Fiera “San Giorgio” per citarne una.

 Non dimenticare che in definitiva i cittadini sono i contribuenti!

GREEN CONNECT: LA RIVOLUZIONE VERDE PARTE DA LARGO SORANNO

Parte da Largo Soranno un progetto che prevede la realizzazione di infrastrutture verdi nel centro urbano. Si chiama Green Connect e rappresenta una autentica “rivoluzione ecologica” per la nostra città.

Gravina negli anni ha registrato una crescita che ha saturato tutti gli spazi disponibili per l'edificazione, lasciandone uno scarso numero per la fruizione collettiva.

Con Green Connect diciamo basta a questo andazzo negativo e cambiamo volto alla città. Finanziato con i fondi del PNNR per un importo complessivo di 6 milioni e 300 mila euro, ha i suoi obiettivi strategici incentrati sulla promozione della sostenibilità ambientale e sulla riqualificazione ecologica e paesaggistica, attraverso la creazione di uno spazio urbano più accogliente, caratterizzato da aree verdi rigogliose, piazze animate e ampi percorsi pedonali, più accessibile e inclusivo, con la rimozione delle barriere architettoniche e la possibilità per tutti di muoversi liberamente e di godere appieno della vita cittadina.

Gli interventi specifici riguardano alcuni assi urbani lungo le vie cittadine più trafficate, come via Bari, via Tripoli e via De Gasperi, trasformandoli in “linee verdi” e la realizzazione di due nuovi parchi urbani. Il progetto sugli assi stradali prevede il restringimento delle corsie stradali, l’ampliamento dei marciapiedi esistenti, la riorganizzazione della sosta. La realizzazione dei due piccoli parchi urbani riguarda Largo Soranno, dove siamo, e via Alfieri, dove si fonderanno armoniosamente aree verdi, spazi gioco per bambini, zone per l’attività fisica, piste ciclabili, luoghi di sosta e relax e aree di sgambettamento dedicate ai nostri amici a quattro zampe. Il nostro obiettivo deve essere promuovere la salute ed il benessere attraverso uno stile di vita sano e attivo, incentivare lo sport all’aria aperta, offrendo luoghi di tranquillità e rigenerazione per tutti i cittadini.