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Cultura ed Eventi

DIALOGHI DELLA MURGIA, SECONDA EDIZIONE

Nella splendida sala pinacoteca della Fondazione “E. Pomarici Santomasi”di Gravina si è svolta questa mattina la conferenza stampa per annunciare la II edizione della rassegna “Dialoghi in Murgia” che si terrà nel prossimo mese di settembre.

“Si è voluto dare continuità a quanto realizzato lo scorso anno - ha dichiarato il prof. Filippo Tarantino, presidente della Fondazione - visto il successo registrato nel 2024 con circa tremila presenza e il coinvolgimento delle scuole, i cui ragazzi sono i destinatari privilegiati.

Lo scorso anno ci fu la collaborazione con “Dialoghi di Trani”, quest’anno il progetto si avvarrà della presenza del Centro Universitario “Storia della Scienza” di Bari che ha, quale docente, il dott. Liborio Dibattista.

Ancora, ci sarà il sostegno della Banca Popolare di Puglia e Basilicata, presente con il vice presidente Giuseppe Abbattista e del Comune di Gravina il cui assessore Leo Vicino ha dichiarato che è intenzione dell’Amministrazione istituzionalizzare la rassegna in modo da dare opportunità culturali anche ai territori interni al pari delle zone costiere che annoverano eventi culturali come “Il libro possibile” di Polignano.

Il filo conduttore di quest’anno -inquietudini, realtà, utopia - sottende un progetto educativo e politico: si può cambiare la “realtà”, sfidare l’impossibile; il coinvolgimento delle scuole, della biblioteca “Finia” e della biblioteca comunale “La casa del fuorilegge” renderà possibile la mission.

E’ IL MOMENTO DI AGIRE PER SALVARE LA TERRA E IL SUO ECOSISTEMA

Spesso ci troviamo paralizzati dalla domanda: cosa posso fare nella mia vita quotidiana, per aiutare a salvare il pianeta?

A questa domanda la FIDAPA, sezione di Gravina, ha cercato di dare alcune indicazioni durante il convegno tenuto ieri.

La FIDAPA, federazione non governativa, cerca di dare un supporto a questioni anche di interesse mondiali e l’incontro annuale del marzo scorso a New York ha affrontato questa importante tematica, ha detto Eufemia Ippolito - Post Executive Finance Officer BPW International – nei saluti agli intervenuti.

L’incontro, moderato da Mariangela Aquila - presidente della sezione di Gravina, ha visto intervenire Elisabetta Grande - presidente distretto sud-est della federazione e Vincenzo Varrese, assessore, per i saluti istituzionali. Quest’ultimo ha fatto sapere della realizzazione di un progetto rivolto alle scuole, venerdì prossimo si comincerà con i bambini della “Don Saverio Valerio” ai quali saranno consegnate delle borracce da riempire d’acqua da dei contenitori e dispensatori che saranno istallati nell’ambiente scolastico, in tal modo si elimineranno le bottigliette di plastica.

I relatori, ognuno per la propria professionalità, hanno dato un valido contributo:

·        La prof.ssa Cinzia Montemurro, docente Facoltà di Agraria, ha illustrato i progetti che recuperano quelle varietà di colture, per esempio la nostra oliva “bambina”, denominata così perché le sue proprietà sono particolarmente indicate per i piccoli;

·        Il dott. Antonio Raguso, imprenditore agricolo, ha parlato della biodiversità e della qualità del territorio affrontando la questione dei costi necessari per avere un buon prodotto, per abbassarli si ricorre ad espedienti come le produzioni intensive;

·        L’avv. Cristina Caporale ha illustrato le varie leggi in materia ambientale a cominciare dalla citazione di alcuni articoli costituzionali, ma anche i regolamenti comunali hanno la loro importanza per la difesa dell’ambiente e quindi ognuno ha il dovere di agire correttamente per tutelare la terra;

·        Il dott. Domenico Anelina, referente Plastic Free per Gravina, ha illustrato le tante azioni che le associazioni ambientali realizzano come la raccolta di rifiuti abbandonati, sensibilizzare per un utilizzi minimo della plastica e tanto altro.

La serata è stata piacevolmente allietata grazie all’esecuzione di alcuni brani musicali eseguiti dai Maestri Vincenzo Patruno , chitarra e Concetta Aquila, soprano.

Insomma un incontro utile per tentare di cambiare le nostre abitudini in materia ambientale prima che sia troppo tardi per evitare la distruzione a cui si sta andando incontro.

TERRA MADRE: CUSTODIRE, NUTRIRE, INNOVARE

La FIDAPA BPW Italy – Sezione di Gravina in Puglia, terrà oggi alle 18,30 presso l’ex Monastero di Santa Sofia - Via Donato Cristiani, 43 – un convegno in occasione della Giornata della Terra.

Un incontro per riflettere insieme sull’importanza della sostenibilità, dell’impegno quotidiano per il futuro del pianeta e del ruolo delle donne in questo cambiamento.

Introduzione al tema a cura della Dott.ssa Mariangela Aquila Presidente Fidapa BPW Italy - Sezione di Gravina in Puglia

 

Saluti istituzionali:

·        Avv. Eufemia Ippolito - Past Executive Finance Officer BPW International, Past Presidente Nazionale Fidapa BPW Italy

·        Dott.ssa Elisabetta Grande - Presidente Fidapa BPW Italy Distretto Sud-Est

·        Ass. Vincenzo Varrese - Assessore all’Agricoltura e all’Ambiente

Interventi:

·        Avv. Antonio Raguso - CEO di Raguso Lab SRL - Agricoltura sostenibile e qualità del territorio

·        Avv. Maria Cristina Caporale - Il ruolo del diritto ambientale nella tutela del pianeta

·        Prof.ssa Cinzia Montemurro - Facoltà di Agraria - Educare alla terra: cultura ecologica e ricerca agraria

·        Prof. Domenico Anelina - Referente Associazione Plastic Free, founder “Gravina Pulisco Io” -Cittadinanza attiva e amore per la città

Interludio musicale

·        Concetta Aquila, Soprano

·        Vincenzo Patruno, Chitarra

LAB IN LUCE

Il prossimo appuntamento nel programma di eventi del LAB IN LUCE Stories è previsto per domani, martedì 13 maggio alle 18:00 sempre nella splendida cornice della Biblioteca Comunale LA CASA DEL FUORI-LEGGE dove accoglieremo CHIARA SCARDICCHIO e CARMELA LOVERO per conversare insieme su AUTOBIOGRAFIA E CURA DELLO SGUARDO. Appuntamento immancabile per chi ha voglia di riflettere sui benefici dettati da una comprensione più profonda e amorevole di sé attraverso una “lente” più consapevole e compassionevole. Il prossimo appuntamento nel programma di eventi del LAB IN LUCE Stories è previsto per domani, martedì 13 maggio alle 18:00 sempre nella splendida cornice della Biblioteca Comunale LA CASA DEL FUORI-LEGGE dove accoglieremo CHIARA SCARDICCHIO e CARMELA LOVERO per conversare insieme su AUTOBIOGRAFIA E CURA DELLO SGUARDO. Appuntamento immancabile per chi ha voglia di riflettere sui benefici dettati da una comprensione più profonda e amorevole di sé attraverso una “lente” più consapevole e compassionevole.     

L'Agnello - Cristo - Re dei re e Signore dei signori

Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 10, 27-30)
In quel tempo, Gesù disse: «Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono.

Io do loro la vita eterna e non andranno perdute in eterno e nessuno le strapperà dalla mia mano.
Il Padre mio, che me le ha date, è più grande di tutti e nessuno può strapparle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo una cosa sola».

 

Commento:

«Io sono il buon pastore, conosco le mie pecorelle, le conosco e loro conoscono me». Domenica scorsa, se vi ricordate, nel Vangelo abbiamo sentito il dialogo di Gesù con Pietro: «Mi ami? Pasci le mie pecorelle». Oggi, nel Vangelo, il Risorto si presenta ancora, si presenta e assume tutta la responsabilità del Pastore. Ci sarà Pietro, ci saranno altri pastori, ma è Lui che le guida alle sorgenti della vita: loro appartengono a Lui, perché Lui dà a loro la vita, le salva. La quarta domenica del Tempo Pasquale spesso viene chiamata domenica del Buon Pastore, perché così si chiama Lui stesso nel brano odierno. È il buon pastore che ha dato tutto per il suo gregge. Ha dato la vita per l’umanità, è il modello, l’esempio di come ogni persona, ogni uomo, deve crescere, crescere nella santità, nella consacrazione a Dio. Ma oggi, questa domenica del Buon Pastore, da anni viene anche celebrata come domenica di preghiera per le vocazioni. La parola “vocazione” vuol dire chiamata. Noi tutti siamo chiamati, abbiamo ricevuto diverse vocazioni. Siamo stati chiamati alla vita per mezzo dei nostri genitori, da nulla siamo stati chiamati all’esistenza, a vivere. E la nostra vita non finirà mai più. Ciascuno di noi, poi, ha una propria vocazione, vocazione specifica, la vocazione che lo porta, che lo guida verso la santità: la vocazione alla vita religiosa, alla vita matrimoniale, al celibato, vedovile… Ma in ogni stato di vita noi siamo l’unico gregge, il Suo gregge, il gregge che Egli guida. La nostra vita è una risposta concreta alla Sua chiamata, che in questo tempo di Pasqua risuona ancora più squillante, più forte, più bella… Tante volte, in questi giorni di Pasqua, abbiamo visto il Signore, lo abbiamo visto con la Maddalena, con i discepoli, con gli Apostoli, sempre più forti, sempre più missionari. Ed anche oggi ci si presenta il Signore Risorto, Lui, Pastore, il Pastore che ha offerto la vita per le proprie pecorelle. Nella prima lettura abbiamo sentito san Paolo, Bàrnaba, i loro sforzi missionari per la fede della Chiesa, che non può rimanere nascosta: si manifesta sempre più, va, annunzia, proclama, spiega quella luce… Ma il cuore degli ebrei, dei farisei, continua ad essere duro. Continuano a rifiutare la Buona Novella, come hanno fatto con Gesù. Sono gelosi della fede che loro stessi proclamano, sono gelosi di Dio nel quale loro stessi credono. Ma il Signore, anche dai nostri peccati, sa fare cose buone. Dal loro rifiuto, san Paolo deduce che il messaggio cristiano è rivolto ai pagani, è rivolto a noi. «Era necessario – dice Paolo – che ci rivolgessimo prima a voi, ma voi vi siete rivelati indegni della Buona Novella, e allora ci rivolgiamo ai pagani». Un progetto divino, una profezia che già san Giovanni, nell’Apocalisse, ha visto, ha predetto. Da quel messaggio, da quella intuizione di Paolo nasce una moltitudine immensa, di ogni nazione, di ogni razza, di ogni popolo e lingua, in mezzo alla quale c’è quella figura che san Giovanni chiama l’Agnello, ma in cui noi riconosciamo il Pastore grande, e conosciamo e sappiamo che quell’Agnello senza macchia è Cristo, Cristo – Re dei re e Signore dei signori. A Lui, che è, che era e che sarà, lode, gloria e potenza nei secoli eterni. Amen.

PRESENTATO IL VOLUME “URBS” GRAVINA

Sabato scorso in molti hanno potuto avere notizie storiche, ai più sconosciute, riguardanti la nostra “URBS” Gravina.

Ancora una volta sono state le ricerche, gli studi dei proff. Maria D’Agostino e Fedele Raguso a mettere in luce il percorso storico del nostro territorio; si è potuto così avere certezza dell’esistenza di un castello posto sulla “Isola del piano o Piano delle Some”, prospiciente la collina “Pietramagna”.

L’appellativo “Isola del piano” derivò dalla conformazione topografica, poiché il pianoro era delimito e circondato dalla fossa della “gravina” e da lame carsiche; in quel luogo affluivano i commercianti  con i loro asini e cavalli carichi di merci. Ci si sta riferendo all’attuale zona di piazza Benedetto XIII, tant’è che due delle torri del castello “Castrum” sono ancora visibili e facenti parte della Cattedrale.

Questo venire a conoscenza ha fatto sì che fosse proposto all’artista Massimo Loglisci di ricostruire il castello in miniatura; l’opera, ha richiesto un anno di lavoro; ora è esposta nel B&B “Giardino delle Delizie”, dove si tenne l’affollato e partecipato incontro.

Molti gli interventi registrati dopo aver ascoltato con piacere la relazione del prof. Claudio Crapis, Dirigente Scolastico del Liceo Cagnazzi di Altamura, le osservazioni del prof. Raguso e di Massimo Loglisci presentati da Domingo Pace, padrone di casa.

All’evento spiccava l’assenza di qualche rappresentante dell’Amministrazione, ancora una volta sorda nel dare dimostrazione di interesse e di ringraziamento; in quell’occasione - ricordava Loglisci - sono dodici anni che ha false promesse perché il Comune possa mettere un locale a disposizione dove esporre i tanti monumenti in miniatura di Gravina realizzati e fare in modo che tutti possano ammirarli e al turista sia data quell’opportunità di sentirsi “abbracciato” dalle nostre bellezze architettoniche.

Stesso comportamento questa Amministrazione ha riservato agli autori del volume, ricco di storia, allorquando aveva promesso un contributo mai arrivato fino a quando questi hanno rinunciato sentendosi trattati come se stessero chiedendo l’elemosina.

Chi volesse avere una copia del volume, veramente interessante, può recarsi presso la cartoleria di Parrulli Vincenzo in Via Matteotti.  

CORSI DI DIZIONE E LETTURA ESPRESSIVA

All’esito della procedura dell’avviso pubblico che ha assegnato il locale del teatro-laboratorio di via San Sebastiano (ex Mattatoio) di proprietà del Comune di Gravina, si porta a conoscenza della cittadinanza che l’Associazione culturale “Voices and Word” ha aperto le iscrizioni a chiunque vorrà partecipare ai corsi di dizione e lettura  espressiva. 

La voce e la  corretta pronuncia oltre che comunicazione delle parole, e’ sicuramente un modo per migliorare il livello di autostima di ogni persona. 

Si rammenta che, per volontà della Pubblica Amministrazione, i corsi sono gratuiti per i soggetti disabili.

Per info chiamare il seguente numero di telefono: 346/6371493