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Il Gravina si arrende al cospetto della seconda della classe.

É una gara a senso unico quella andata di scena ieri pomeriggio allo stadio Lamberti di Cava de' Tirreni. I gialloblù hanno saputo soffrire e tener botta per gran parte del match, subendo il doppio colpo del ko solo nel finale con le due reti messe a segno da Girardi (39' e 45' s.t.). In campo per la compagine murgiana il solito 3-5-2 con la coppia d’attacco Molinari-Leonetti, il trio difensivo Panebianco - Cacace - D’Orsi e con in mezzo al campo Mbida e Fanelli coadiuvati sulle fasce da Chiaradia e Ceglie.

I padroni di casa sfiorano il vantaggio già dalle prime battute di gara e si ripetono nel corso dell'intero primo tempo con i vari Fella, Iannini, D’Alterio, Tripoli e Oggiano tra gli altri. Impegnato a più riprese l'estremo difensore gialloblù, Andrea Loliva. La prima conclusione dei falchi verso la porta della Cavese arriva a fine parziale sui piedi di Chiaradia. Il suo tiro termina però di poco a lato, a portiere battuto. Un minuto dopo a provarci, invano, per i gravinesi è Leonetti. Dopo i primi minuti di parziale equilibrio, il copione della partita non cambia nella seconda frazione di gara. Il punteggio si sblocca al 39’ con il meritato gol della Cavese che su una veloce ripartenza orchestrata da Fella trova il vantaggio con la botta a rete di Girardi, entrato nella ripresa. Cinque minuti più tardi l'attaccante si concede il bis con una perfetta incornata di testa che batte un incolpevole Loliva.

Gli uomini guidati da mister Doudou restano sesti a quota 47 punti. La zona playoff dista ora ben 9 lunghezze e domenica 8 aprile al Vicino arriva il Potenza.

Oggi al “Vicino” ore 15,30 partitissima per la la Juniores di mister Lopraino contro l'Audace Cerignola. In palio la possibilità di VINCERE questo pomeriggio per il secondo anno consecutivo il girone M.

                                                                          

29^ giornata di calcio: Cavese vs Gravina

Dura trasferta per l’FBC Gravina a Cava de’ Tirreni domani per il turno infrasettimanale contro una squadra forte e galvanizzata dai risultati di domenica scorsa che hanno accorciato le distanze a soli cinque punti tra il Potenza capolista e la Cavese seconda.

La Cavese, una società gloriosa che nel 1980 approdò in serie B ed ebbe la soddisfazione di battere a San Siro il Milan per 2 a 1. Dopo il primo anno in cui conquistò la permanenza grazie alla classifica avulsa; da allora una serie di disavventure fino a terminare, nel 1991, in eccellenza.

Per tornare al match di domani, per la squadra di casa, non sono stati convocati Marruocco e, soprattutto, il forte centrocampista Manzo perché squalificato.

Per quanto riguarda l’FBC tutta l’organico è a disposizione di mister Doudou, questi sicuramente schiererà dall’inizio capitan Cacace al centro della difesa e avrà a disposizione anche Balzano, abile nei tiri da fuori area.

Un risultato pieno per l’FBC potrebbe dare nuove speranza per la partecipazione ai play off, l’inaspettata sconfitta del Taranto e il pareggio del Cerignola hanno ridotto le distanze rispettivamente a 6 e 7 punti.

Domani dalle ore 15 tutti a tifare Forza Gravina.  

FBC, buona prova a Taranto

Nella trasferta di Taranto s’impongono i locali per 2-1 ma gialloblù positivi per larghi tratti di gara

Seconda battuta d’arresto consecutiva per l’FBC Gravina e ancora ampi rammarichi per una prestazione decisamente positiva per i ragazzi di Doudou che creano tanto gioco e occasioni ma raccolgono pochi frutti in termini di punti. La spunta il Taranto (assente per quasi tutto il primo tempo) che supera i gialloblù grazie alle reti di D’Agostino e Diakite.

Mister Doudou opta per il collaudato 3-4-1-2 con Loliva tra i pali, Gernone-Cacace-Gargiulo in difesa, Filip e Santoro (ottimo esordio dal primo minuto per il classe 2000) sulle fasce con l’ex Balzano e Cicchella in mezzo al campo, Gava ad ispirare per il tandem d’attacco Leonetti-Molinari (altro ex di prestigio del match).

I primi 36’ minuti di gara si giocano esclusivamente nella metà campo dei locali. È un Gravina d’applausi che s’impone nel gioco dai primi minuti e crea occasioni di rilievo. La prima (4’) è il tiro poco alto di Gava a conclusione di un’azione personale, la seconda, ben più ghiotta (17’), capita a Balzano ben imbeccato da Santoro, ma Pellegrino para col corpo al tiro a botta sicura. Al 31’ Leonetti si rende autore di un’azione personale (tiro parato), al 34’ Molinari di testa impensierisce nuovamente Pellegrino. Due minuti, da un errato disimpegno di Gernone, Ancora serve D’Agostino la cui precisa botta dal limite trafigge Loliva. È l’inatteso vantaggio dei locali, sino a quel punto assenti dal gioco e imprecisi. La prima frazione si chiude col vantaggio a sorpresa dei locali per 1-0.

Nella ripresa il Taranto cresce d’intensita’, sospinto dell’ottimo Ancora, rendendosi subito molto pericoloso con quest’ultimo al 6’ e al 11’. Dopo un bel intervento di Loliva su tiro velenoso di Galdean da fuori (14’), l’FBC subisce il secondo gol, questa volta con Diakite che su assist di D’Agostino perfora nuovamente la retroguardia gialloblù. Il neo entrato Favetta sfiora il tris al 28’ mentre il Gravina ha un sussulto solo al 32’ con una bella scoccata di Panebianco (entrato da poco), parato però. È tuttavia il preludio al gol che arriva sette minuti più tardi grazie a Molinari, nella circostanza applaudito dal suo ex pubblico dello Iacovone. Il Gravina, abituato a rimonte nei minuti finali, sfiora il gol del 2-2 al 42’ con Caruso, ben servito da Salatino (entrambi subentrati nella ripresa), ma ancora Pellegrino dice di no. Termina con quest’ultima azione il match e i tentativi di assalto finale degli ospiti, sospinti da una sparuta rappresentanza di tifosi (meno di cento).

Prossimo impegno dei gravinesi sarà la gara interna contro il Manfredonia, domenica 25 marzo, seguita subito dalla trasferta a Cava de’ Tirreni (giovedì 29), contro la Cavese.

TARANTO – FBC GRAVINA 2-1

TARANTO: Pellegrino, D’Agostino (dal 34’ st Gori), Diakite (dal 23’ st Favetta), Ancora, Lorefice (dal 39’ st Portoghese), Rosania, Marsili, Miale, Boccadamo, Galdean, Li Gotti. All. Cazzaro’. A disposizione: Pizzaleo, Corbier, Giannotta, Quero, Kevin, Capua.
FBC GRAVINA: Loliva, Gernone (dal 12’ st Caruso), Gargiulo, Cicchella (dal 12’ st Salatino), Cacace, Filip (dal 29’ st Panebianco), Gava, Balzano (dal 29’ st Ceijas), Molinari, Leonetti, Santoro. All. Doudou. A disposizione: Lullo, Fanelli, Chiaradia, Ceglie, Mbida.

                             Ufficio stampa FBC Gravina

                             Domingo Mastromatteo

Davanti a pochi intimi i gialloblù battono il Manfredonia per 2-1

Causa la festività della domenica delle Palme, della pioggia caduta per tutta la partita e la mancanza di copertura degli spalti si è registrato il record negativo dell’affluenza dei tifosi al “Vicino” nonostante la società avesse deciso di dimezzare i prezzi del biglietto. Non più di cinquecento spettatori.

La formazione dell’FBC Gravina vince con il minimo sforzo battendo il Manfredonia sempre più ancorato in zona retrocessione. Una gara a due volti caratterizzata da un buon primo tempo dei locali e una ripresa a larghi tratti sotto tono da parte dei ragazzi di Doudou.
Il tecnico senegalese decide di optare più di un cambio in formazione molto giovane, anche con un pensiero anche al prossimo match di campionato, vale a dire la delicata trasferta di Cava De’ Tirreni di giovedì prossimo. A riposo capitan Cacace e gli acciaccati Balzano e Molinari, in difesa ritorna dal primo minuto Panebianco che affianca il rientrante D’Orsi e Gargiulo, mentre a centrocampo si accomodano Cichella, Mbida (al rientro dopo l’infortunio) e Gava con Santoro e Ceglie sulle fasce; in avanti Leonetti e il giovane De Giglio, altro prodotto della juniores gialloblù.
La prima occasione del match capita al 3′ con D’Orsi di testa, ma Grasso ci arriva senza problemi. La resistenza degli adriatici dura poco però. Al 10′ arriva il vantaggio del Gravina con il poderoso stacco di testa di Leonetti su corner battuto da Gava. E’ la rete che spiana la vittoria dei locali. Lo stesso Gava si rende autore del pregevole raddoppio al 17′ con una botta dalla distanza che si infila nell’angolo destro dove nulla può ancora Grasso. Il match verte su un controllo totale da parte dei gravinesi, mentre il Manfredonia non si rende mai pericoloso dalle parti di Loliva per la prima mezz’ora. Al 37′ il primo tiro degli ospiti dalla distanza con Martino che però termina abbondantemente alto. L’occasione più importante dei biancazzurri capita al 39′ col bel tiro di La Porta – dopo una bella gemoetria – parato bene da Loliva. Da applausi al 41′ l’apertura di Gava per Santoro, il quale stoppa bene di petto ma la battuta di destro termina alta. L’ultima emozione del primo tempo è il tiro sporcato dal baby De Giglio su assist di Ceglie terminato di poco a lato.
La ripresa si apre col bel tiro di La Forgia al 8′, deviato bene da Loliva. Sul successivo corner il gol del Manfredonia con De Giosa che incorna liberamente in area gialloblù. Il gol degli ospiti ravviva le velleità della formazione foggiana che al 12′ sfiora il clamoroso pari con Amendola, il cui tiro in area termina di poco a lato. Il Gravina si scuote al 18′ con il bolide di Mbida deviato di pochissimo in angolo; un minuto dopo Gava manca l’appuntamento col gol su servizio al bacio del neo entrato Chiaradia. Al 25′ poi la traversa di Cacace, anch’egli entrato nel secondo tempo, colta di testa su cross di Gava. Più avanti sono Caruso (37′) e Chiaradia (38′) a tentar fortuna con tiri da sinistra ma entrambi risultano di poco imprecisi. Al 40′ poi Gava manca il tap-in vincente su assist al bacio di Caruso. Ma al 41′ è brivido per il Gravina col colpo di testa di Mazzei terminato di un niente a lato. Brivido nel recupero per una punizione calciata da Kebbeh deviata dalla barriera gialloblù che però si è spenta di poco a lato. Il forcing finale dei dauni non produce i frutti sperati e la contesa si chiude sul 2-1.

FBC GRAVINA: Loliva, Panebianco (Cacace dal 14′ st), Gargiulo, Cichella (Fanelli dal 1′ st), D’Orsi, Ceglie, Gava, Mbida (Caruso dal 22′ st), De Giglio (Salatino dal 1′ st), Leonetti, Santoro (Chiaradia dal 1′ st). All. Doudou. A disp: Lullo, Ceijas, Gernone, Filip.
MANFREDONIA: Grasso, Vatiero, Esposito, Romito (Diomande dal 20′ pt), De Giosa, Mazzei, Amendola (Kebbeh dal 28′ st), Martino (Russo dal 28′ st), La Forgia, La Porta (Tristano dal 30′ st), Stoppiello (Abbate dal 40′ st). All. Mancano. A disp: Simone, Granatiero, Orlando, Rubino.

 

Taranto - Gravina, partita di prestigio

Dopo la sconfitta di domenica scorsa ad Altamura, recupero della partita sospesa per infortunio di Gargiulo, domani altro scontro di rilievo a Taranto; un’opportunità per rientrare in gioco: 6 sono i punti di distacco dai play off e proprio dal Taranto.

I meccanismi di gioco vanno migliorando di partita in partita anche se si hanno difficoltà di fraseggio negli ultimi venti metri, su questo l’allenatore sta lavorando in vista del finale di campionato.

Tre sono gli ex che attualmente giocano nell’FBC: Molinari, Balzano e Mbida; difficilmente potranno giocare tutti considerato che quest’ultimo è appena rientrato in gruppo, sarà assente anche D’Orsi, squalificato, per il resto sono tutti disponibili; per il Taranto sarà assente Cacciali mentre resta in dubbio Diakitè perché influenzato.

Giocare allo “Iacovone” è una grande emozione, la squadra locale ha militato in serie superiori ed ha una mentalità di gioco aperta; tanto dovrebbe essere la base per una partita spettacolare.

L’incontro avrà inizio alle ore 14,30 e ci si spera di avere una buona cornice di pubblico. Non solo tifosi locali, ci sarà bisogno del sostegno dei nostri tifosi che certamente non mancherà.

Gravina vs Manfredonia, partita facile sulla carta

Una buona occasione per riprendere a fare punti dopo due sconfitte pur mostrando buone trame di gioco che non hanno trovato le finalizzazioni.

Spesso il lite-motiv caratterizzante il cammino dell’FBC e domani è necessario sbloccare subito la partita perché potrebbe subentrare l’ansia considerato che gli avversari si schiereranno in modo “abbottonato”.

Ci sono due defezioni: Molinari e Balzano, specialmente quest’ultimo potrebbe rivelarsi pesante visto che, spesso, calcia da fuori area con buona forza; in compenso rientrerà Mbida considerato il trascinatore.

Mancano poche partite alla fine di un campionato a cui l’FBC ha poco da chiedere, a ridosso dalla zona play off ma difficilmente raggiungibile; potrebbe essere il caso di inserire qualche giovane della juniores.

In conferenza stampa ha detto che ha convocato Santoro e De Ceglie che, se non proprio dall’inizio, potrebbero essere della partita.

La società per favorire l’afflusso ha dimezzato il prezzo dei biglietti: 4 euro gli uomini, 2 euro ragazzi da 12 a 16 anni e ingresso gratuito per donne e bambini.

Inizio di gara alle ore 15.30, allora tutti allo stadio per tifare: Forza Gravina!!!    

Possesso palla e cuore non bastano all’FBC per aver la meglio sull’Altamura

Gara decisa da una ripartenza dei locali finalizzata da Santaniello

Va alla Team Altamura il recupero del match sospeso il 3 dicembre scorso e recuperato in data odierna. Una partita di grande agonismo e intensità di gioco, ma priva – per la verità di clamorose azioni gol da entrambe le parti – decisa da una ripartenza dei locali sull’asse D’Anna-Santaniello. Gara ben preparata da entrambi i tecnici e con buona cornice di pubblico con tributo iniziale alla memoria di Domenico Martimucci, ex delle due squadre.

Nel Gravina ritorna Gava dietro le punte Leonetti e Caruso, mentre a centrocampo Balzano e Cicchella si preoccupano di smistare palloni coi gravinesi Ceglie e Chiaradia sulle fasce, mentre la difesa a tre a protezione del rientrante Loliva vede il trio D’Orsi-Cacace-Gargiulo.

Nel primo tempo opera bene il Gravina che riesce a detenere il pallino del gioco rispetto alla più attendista Altamura, pronta a ripartire in contropiede. Prima della mezz’ora Chiaradia mette una palla velenosa in area piccola biancorossa sulla quale non riescono ad avventarsi per poco gli attaccanti gialloblù. Nel finale di tempo è invece Gava a spaventare Morelli con un tiro da fuori area terminato di pochissimo alto.

Al quarto d’ora della ripresa il gol che decide la sfida: su un’ottima ripartenza orchestrata dal centrocampo di casa – complice una scivolata di Chiaradia – D’Anna è lesto ad incunearsi in area e a servire Santaniello (dubbi sulla sua posizione per un presunto offside) che deposita senza difficoltà in rete. Doudou decide di gettare nella mischia Molinari e Salatino, tenendo ben quattro attaccanti oltre Gava in campo, ma il forcing finale non dà gli effetti sperati. Non vengono create possibilità nitide per impensierire Morelli e così la sfida si spegne fino al 94’.

Per il Gravina è la prima sconfitta in trasferta di tutto il campionato. Tra poco più di un mese (22 aprile) ci sarà il ritorno del confronto al Vicino. Nell’immediato i gialloblù saranno attesi dalla difficile quanto affascinante trasferta dello Iacovone ospite del Taranto.

TEAM ALTAMURA – FBC GRAVINA 1-0

TEAM ALTAMURA: Morelli, Montemurro (dal 35’ st Disenso), Gambuzza, Aliperta, Santaniello, D’Anna (dal 30’ st Presicce), Palermo, Caldore, Casiello, Clemente (dal 45’ st Ostuni). All. Ginestra. A disp: Petruzzelli, Dascoli, Figliolia, Lopez, Bencivenga, Lucchese.

FBC GRAVINA: Loliva, Ceglie (dal 27’ st Salatino), Gargiulo, Cicchella, Cacace, D’Orsi, Caruso (dal 30’ st Santoro), Balzano, Gava, Leonetti, Chiaradia (dal 27’ st Molinari). All. Doudou. A disp: Lullo, Panebianco, Fanelli Ceijas, Gernone, Ferraioli.

 

                                                                Ufficio Stampa FBC Gravina

                                                                     Domingo Mastromatteo