Sport
Continua la rincorsa al 1° posto
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01 Apr 2014
- Pubblicato Lunedì, 31 Marzo 2014 23:00
- Scritto da vincenzo varvara
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Netta vittoria del CSTL volley Gravina contro l’US Fides Triggiano (3 - 0) nella prima giornata di ritorno del campionato divisione giovani.
Può così continuare la rincorsa al primo posto attualmente occupato dal Foggia anche se la prossima partita, in casa del Molfetta il 13 aprile, sarà un duro banco di prova.
I molfettesi, infatti, pur usciti sconfitti dalla gara d’andata si dimostrò una squadra molto ostica ma crediamo che il voler raggiungere la capitolista possa dare ai nostri ragazzi quella forza in più per superare l’ostacolo.
Forza ragazzi, non molliamo!
Torna alla vittoria la CSTL volley Gravina
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25 Mar 2014
- Pubblicato Lunedì, 24 Marzo 2014 23:00
- Scritto da vincenzo varvara
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Dopo due sconfitte consecutive, riprende la marcia la CSTL volley Gravina battendo, ieri sera, con un netto 3 a 0 la Telmasud Trani.
Quella di ieri è stata l’ultima partita del girone di andata che ha visto piazzare i nostri ragazzi al 3° posto in classifica.
Il girone di ritorno inizierà lunedì 31 p.v. e vedrà la CSTL Gravina ospitare l’U.S. Fides Triggiano già battuta con un secco 3 a 0.
Il ruolino di marcia della squadra locale è stato fino ad ora soddisfacente tant’è che l’allenatore spera di poter recuperare il ritardo nei confronti del Foggia, indubbiamente la squadra più forte ma, non si sa mai…
Lunedì 31 alle ore 18,30 andiamo alla palestra "Via Dante" per incoraggiare i ragazzi!
Campionato regionale "Tiro con l'arco" a Gravina
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17 Mar 2014
- Pubblicato Domenica, 16 Marzo 2014 23:00
- Scritto da vincenzo varvara
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Domenica 16 marzo si è tenuto presso l’area fiera di Gravina il Campionato Regionale di “Tiro con l’arco”.
A fare gli onori di casa la locale Associazione “Arcieri di Petramagna” costituita nel 2006 e, grazie alla quale, gli appassionati di questo sport antichissimo riescono a dare “sfogo” attraverso partecipazioni a gare anche di livello nazionale.
Non si può sottacere un episodio increscioso avvenuto di prima mattina: la responsabile Stefania Raguso è stata mortificata da un intervento “rude” fatto dalla Polizia Municipale, in presenza di tanti forestieri, per contestare l’abuso per aver fatto parcheggiare le auto all’interno dell’area senza che ci fossero le dovute autorizzazioni. Giusto capitano, ma ci sono modi meno offensivi: Gravina non ha dato una bella immagine, ce n’è bisogno di questi tempi.
Le circa cinquecento persone che hanno trascorso l’intera giornata sono andate via soddisfatte sia per la regolarità delle gare, non hanno avuto disguidi o contestazioni, sia per tutto ciò che ha rappresentato il corollario.
Vogliamo fare riferimento alla pausa pranzo, gli ospiti hanno potuto gustare i prodotti tipici a cominciare da “cavatduzz e cichr” per terminare agli altri prodotti tipici gentilmente offerti da sponsor.
Successivamente, chi ha voluto, ha potuto visitare le bellezze naturalistiche, accompagnati dalle guide Stefania Raguso e Gianni Sornatale, il riscontro è stato di meraviglia per il patrimonio esistente ma che la maggior parte delle persone ignoravano.
L’occasione ha portato a Gravina atleti di livello internazionale: vogliamo evidenziarne due su tutti, la campionessa mondiale di “arco nudo” e il campione paraolimpionico.
Entusiasti si sono detti il responsabile regionale della Federazione di “Tiro con l’arco” e il responsabile del CONI regionale, Elio Sannicandro, intervenuto alla premiazione invitato dal fiduciario locale CONI, Franco de Lucia; a loro due e al Sindaco, intervenuti anch’egli alla premiazione, abbiamo chiesto lo stato degli impianti sportivi a Gravina e cosa si potesse fare per migliorare la situazione.
Il responsabile CONI ha detto che al momento non ci sono finanziamenti ma che si potrebbe cercare di contrarre mutui a tasso zero e che di questo si stava discutendo con il Sindaco. Dal suo canto, Valente, pur ribadendo la necessità di interventi per le varie palestre esistenti, si riteneva abbastanza soddisfatto dello stato; dimenticava però della mancanza della piscina per la quale ogni amministrazione vorrebbe farne un fiore all’occhiello ma che, immancabilmente, rimane un sogno nel cassetto.
Il prossimo evento che l’associazione si accinge ad organizzare per giugno prossimo è il “Cinque Regioni”; si pensa di far sostare più di un giorno i partecipanti per cui l’organizzazione sarà più complessa e occorre la collaborazione di più gruppi.
Forza mettiamocela tutta, sono occasioni ghiotte per la crescita del Paese.
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Brutta sconfitta per la CSTL Gravina
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21 Mar 2014
- Pubblicato Giovedì, 20 Marzo 2014 22:00
- Scritto da vincenzo varvara
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Seconda sconfitta consecutiva, questa volta a Terlizzi, che fa scivolare la CSTL Gravina di pallavolo al 4° posto in classifica.
Una partita giocata, ieri sera, sotto tono con una condizione fisica precaria sono stati alla base di un pesante 3 a 0, da non trascurare, comunque, la bravura degli avversari.
Fortunatamente c’è poco tempo per le recriminazioni, è necessario invertire il trend negativo a cominciare dalla prossima partita casalinga contro il Trani, ultima in classifica, che sarà giocata lunedì 24 marzo alle ore 17,00 presso la palestra di Via Dante.
La squadra è giovane ed ha bisogno del sostegno e del calore dei tifosi, insieme supereremo il momento difficoltoso.
Intervista ad Antonello Andriani
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11 Mar 2014
- Pubblicato Lunedì, 10 Marzo 2014 22:00
- Scritto da La Redazione
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Abbiamo intervistato il Sig. Antonello Andriani, allenatore della squadra giovanile di pallavolo. Abbiamo voluto capire il perché di questo suo impegno di volontariato nello sport, la risposta è ovvia: amore per la pallavolo ed impegno per i ragazzini per dare loro un’alternativa di vita sociale.
Giochi paraolimpici invernali
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18 Mar 2014
- Pubblicato Lunedì, 17 Marzo 2014 23:00
- Scritto da LA REDAZIONE
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Là, dove l’impossibile diventa possibile. Che straordinaria chiusura, quella della Paralimpiade invernale di Sochi. “Reaching the impossible”, raggiungendo l’impossibile, si è sviluppato in una trama che ha illuminato la sera del mondo, di chi ha voluto partecipare alla festa, mostrando come i sogni possono essere raggiunti e divenire realtà cambiando la percezione delle possibilità. Ecco allora che la parola “impossible” si è trasformata in “I’m possibile”, io mostro che è possibile. Basta poco: mettere un apostrofo, inserire uno spazio. E cambia il mondo. Lo sport mostra proprio questo: togliete le barriere mentali, e non solo quelle, perché qui ci sono le abilità.
Una intuizione straordinaria quella di chi ha ideato e prodotto lo spettacolo più costoso di sempre per una Paralimpiade. Ed è stato un team tutto italiano a farlo: Marco Balich il produttore esecutivo
, Lida Castelli la regista a guidare uno straordinario team con numeri da capogiro. Giusto uno, magari banale, ma curioso per rendere l’idea: per le due cerimonia paralimpiche sono stati ordinate oltre 8 mila paia di scarpe. Moltiplicate tutto per le cose meno banali e capirete perché queste cerimonie erano davvero lo spettacolo più importante del mondo. E si riferiva alla Paralimpiade, quelli che erano i Giochi degli handicappati solo pochi decenni fa. Chi pensava che sarebbe potuta accadere una crescita di questo tipo? Ecco, anche in questo caso: è diventato possibile, anche se pareva incredibile.
Sono stati i Giochi Paralimpici invernali più belli e appassionanti della storia, con record di partecipazione (547 atleti di 44 Paesi), biglietti venduti (oltre 360 mila, quasi 90 mila più di Vancouver), visibilità (per la prima volta trasmessi in diretta negli Stati Uniti, cosa che la Rai fa regolarmente dopo Torino2006, questa volta con 120 ore di trasmissione, solo la tv russa ha fatto di più). L’Italia non è andata bene: zero medaglie, come non ci accadeva dal 1980, ma in quel caso eravamo rappresentati da un solo atleta. Ma nella notte di Sochi, con quella parola fatta di tetramini (le figure del videogioco Tetris, inventato proprio in Russia), che si trasforma e fa capire molto della vita, non è questa la cosa importante. Contava davvero esserci, nel luogo dove l’impossibile diventa possibile.
Piccoli sciatori in erba a Campitello Matese.
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07 Mar 2014
- Pubblicato Giovedì, 06 Marzo 2014 23:00
- Scritto da vincenzo varvara
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Anche alla IV edizione del campus neve la scuola “San G. Bosco” di Gravina ha risposto positivamente alla proposta dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Bari, anzi il numero di adesione è raddoppiato con gli alunni del plesso Benedetto XIII.
Promuovere l'attività sportiva , vista l'alta valenza educativa, è una prerogativa essenziale per una crescita sana ed equilibrata, pertanto, l’equipe dell’USP di Bari che si occupa di attività motorie ha stipulato una convenzione con la stazione sciistica di Campitello Matese al fine di favorire questa disciplina.
Sono 21 i ragazzi che hanno deciso di frequentare lezioni base di sci oltre a vivere alcuni giorni a contatto con la natura. Essi sono accompagnati da 2 insegnanti che svolgono il ruolo di tutor oltre che di formatori come avviene durante l’anno scolastico.
E’ un’esperienza valida, non solo per la formazione sportiva, ma anche per l’aspetto di socializzazione in quanto, duranti i cinque giorni del campus, i ragazzi vivono a contatto con altri coetanei arricchendo anche il bagaglio relazionale.