Cronaca
La Regione Puglia rilancia l’abitare solidale per ricostruire legami e comunità con un nuovo Avviso per progetti di coabitazione sociale e condomini solidali
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25 Giu 2025
- Ultima modifica il Mercoledì, 25 Giugno 2025 05:24
- Pubblicato Mercoledì, 25 Giugno 2025 05:24
- Scritto da LA REDAZIONE
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La Regione Puglia rilancia con forza un’idea diversa: abitare può diventare un atto collettivo, un gesto di cura reciproca. Attraverso determinazione dirigenziale, è stata approvata la nuova Manifestazione di Interesse per progetti di coabitazione sociale e condomini solidali, in attuazione della Legge Regionale n. 31/2019.
L’iniziativa è il frutto di una sinergia concreta tra Dipartimento Welfare e Sezione Politiche Abitative della Regione Puglia: due visioni complementari che si uniscono per dare una risposta integrata al bisogno di casa e al bisogno di relazione, riconoscendo l’abitare come diritto fondamentale e leva di inclusione sociale.
L’Avviso che prevede, per il triennio 2025/2026/2027, una dotazione finanziaria complessiva pari a 300.000 euro, è rivolto ai Comuni pugliesi, chiamati a candidare progetti pilota che mettano in rete fragilità e risorse, sperimentando nuove forme di convivenza solidale tra anziani soli, famiglie monogenitoriali, persone con disabilità, migranti regolari e donne vittime di violenza. Per queste ultime, è prevista una premialità specifica.
La casa non è più solo un tetto, ma un punto di partenza per ritessere legami sociali. L’abitare condiviso è una scelta politica e culturale: ci dice che nessuno si salva da solo, e che le risposte più efficaci ai bisogni vengono da progetti che mettono al centro le relazioni.
I Comuni interessati potranno presentare domanda di contributo tramite posta certificata all’indirizzo sezione.politicheabitative@pec.rupar.puglia.it, con oggetto: “Progetto di coabitazione sociale/condominio solidale per la promozione della cultura dell’abitare sociale L.R. n. 31/2019”. La domanda dovrà essere trasmessa entro e non oltre le ore 12:00 del 30 settembre 2025.
Le istanze ammesse costituiranno due graduatorie – una per ciascun tipo di progetto – valide per tutto il triennio 2025–2027. Ogni progetto potrà richiedere un contributo massimo di € 25.000.
I progetti saranno attuati dai Comuni in collaborazione con enti del Terzo Settore, in particolare cooperative sociali, cooperative di comunità e organizzazioni mutualistiche senza fini di lucro con comprovata esperienza nei settori indicati.