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Storia, Uomini e luoghi

GRAVINA E FEDERICO II

Ultimo giorno della XXIII edizione di ”Historia” quest’anno dedicata alla figura di Federico II; questi dopo essere stato incoronato imperatore, giunse anche alla Contea di Gravina, probabilmente il 1222, in quanto privilegiata dai suoi avi e amministrata da feudatari Aleramici.

Federico II predilesse molto Gravina, apprezzata per il vasto territorio e per le ricchezze ambientali, per cui attribuì alla città prestigiosi onori istituzionali: nel 1234 stabilì “Gravina Capoluogo delle Assise Giudiziarie della Curia Imperiale”.

Incentivò e sostenne opportunamente l’economia agricola e armentizia del suo regno e di Gravina; infatti, per alimentare l’agricoltura fece realizzare “domus de massaria” con le caratteristiche e risorse naturali dei territori in cui venivano ubicate. Erano distinte in masserie di campo per la semina di cereali e legumi, in masserie per gli allevamenti di suini, equini, bovini. Degna di particolare menzione è la “mare stalla”, fuori porta San Cataldo, più conosciuta con il nome di “Cavalerizza”.

L’Imperatore tornò a Gravina nel 1237  e ordinò all’architetto Fuccio di progettare e far realizzare sulla collina più alta  una dimora imperiale (domus solacii) con scopi di controllo del territorio  e per svago con battute di caccia e pesca nel territorio ricco di boschi e tanta selvaggina; in quella circostanza si rese conto della sincera e devota fedeltà del castellano di Gravina con tutti i suoi collaboratori, il castello di Gravina fu uno di quelli di terra di Bari da non sottoporre ad accertamenti perché egli stesso aveva conosciuto e accertato personalmente la lealtà di essi.

Nel 1241 dispose che i cittadini di Gravina e gli uomini della vicina terra di Altamura  dovevano sostenere le spese dei restauri necessari  farsi al castello e alla domus gravinese.

Più volte l’Imperatore Federico II ebbe a soggiornare nella prediletta Gravina: oltre al 1227 ancora nel 1234, 1239 e 1242 come attestato da alcuni documenti, ivi fatti stilare e da lui ratificati.

 

(notizie tratte dal volume “Storia dell’Urbs Gravina scritto da Marisa D’Agostino e Fedele Raguso).