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Riflessioni dei consiglieri comunali Calculli e Quercia sul prezzo della cultura - parte seconda
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24 Gen 2025
- Ultima modifica il Venerdì, 24 Gennaio 2025 13:04
- Pubblicato Venerdì, 24 Gennaio 2025 13:04
- Scritto da LA REDAZIONE
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Poco più di dieci giorni fa i consiglieri comunale Calculli e Quercia facevano diventare pubbliche alcune loro riflessioni in merito all’eventuale acquisto del teatro Mastrogiacomo facendo riferimento ad una delibera di Giunta Comunale del maggio 2023; un progetto tra l’altro che dichiaravano essere privo di un piano di fattibilità e sostenibilità.
Oggi hanno fatto pervenire la seconda parte di quelle riflessioni che pubblichiamo integralmente:
Se il rilancio della città passa attraverso notizie prive di fondamento allora parliamo solo di chiacchiere da palazzo di città e vi spieghiamo il perché.
Innanzitutto aver bloccato i fondi dal bilancio comunale per l’acquisto del teatro Mastrogiacomo è la conferma che le nostre non sono chiacchiere da bar ma sono riflessioni serie.
In merito ai fondi sviluppo e coesione, di cui al recente accordo sottoscritto con il governo, per la cultura sono disponibili per la Regione Puglia 50 milioni di euro e dei 10 milioni di cui parla l’assessore chiediamo di pubblicare gli atti, che attestano il finanziamento regionale del Fondo Sviluppo e Coesione per il comune di Gravina, poiché al riguardo, dalle informazioni da noi assunte, Gravina è ad oggi assente negli interventi specifici.
Precisiamo che per rientrare nel fondo dei 50 milioni il comune dovrà partecipare al bando che la Regione emanerà e ovviamente risultare ammissibile a finanziamento, in base ai requisiti richiesti dal bando.
Infine non dire nulla su come gestire il teatro è una conferma sulla assoluta mancanza di idee e sulla inadeguatezza di questo sindaco e della sua giunta, ossia una piena conferma di quanto da noi detto, nessuna progettazione o programmazione è stata fatta in merito.
In conclusione poiché a noi risulta ben altro, augurando il meglio sulla vicenda alla nostra città, concludiamo dicendo che le chiacchiere di un assessore sono ben più pesanti delle chiacchiere da bar.
Auguri Gravina città bella ma di cultura inattuata.
I consiglieri comunali Calculli Paolo e Quercia Gennaro