Cronaca
IL POTERE D’ACQUISTO LOGORA
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30 Ott 2024
- Ultima modifica il Mercoledì, 30 Ottobre 2024 15:45
- Pubblicato Mercoledì, 30 Ottobre 2024 15:45
- Scritto da Vincenzo Varvara
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E’ lo slogan che CGIL e UIL hanno coniato per sintetizzare i contenuti della finanziaria 2024 che il governo Meloni si appresta ad approvare; una manovra che sta comportando una serie di manifestazioni portando le varie categorie in piazza per protestare.
Questa mattina a Bari sono stati i pensionati a mostrare la loro contrarietà, l’aumento di 3,10 euro previste per chi percepisce le pensioni minime (600 euro circa) offende la dignità di milioni di persone.
Gli schiaffi che la manovra finanziaria dà agli italiani non si esaurisce alle pensioni perché temi irrisolti come la sanità, con le lunghe liste di attese, colpiscono in special modo i pensionati atteso che il 43% di essi rinunciano a curarsi perché non hanno soldi sufficienti per rivolgersi al privato.
Ad illustrare la finanziaria e le ragioni per cui è giusto scendere in piazza sono stati: Alessandro De Mario - segretario generale SPI CGIL Bari, Domenico Ficco - segretario provinciale CGIL Bari e Michele Tassiello - segretario generale SPI CGIL Puglia; sono manifestazioni che se il governo non dovesse prendere in considerazione è possibile che si arrivi ad alla proclamazione uno sciopero generale che i sindacati stanno già pensando di organizzare nel mese di novembre.
Alla protesta odierna ha partecipato anche una rappresentanza di pensionati di Gravina iscritti allo SPI CGIL, domani manifesteranno i lavoratori della Scuola, Università, Ricerca, AFAM.
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