Politica
VIA APPIA, L’AMMINISTRAZIONE PRECISA…
- Dettagli
-
29 Lug 2024
- Ultima modifica il Lunedì, 29 Luglio 2024 13:52
- Pubblicato Lunedì, 29 Luglio 2024 13:52
- Scritto da LA REDAZIONE
- Visite: 169
Per porre un argine alla circolazione di notizie non conformi alla realtà dei fatti, che in queste ore stanno circolando in rete circa il mancato riconoscimento Unesco del tracciato della Via Appia rientrante nel nostro territorio, l'Amministrazione Comunale tiene a precisare che questo iter è ancora alle battute iniziali e che, ad oggi, diversi tratti non sono stati ancora inseriti perché la mappatura del percorso non si è ancora conclusa.
Si pensi anche che alcuni siti inizialmente presenti nella lista sono stati esclusi, poiché le evidenze dichiarate in prima battute non sono state ancora verificate.
Si ricordi che già nell'aprile del 2023, alle prime avvisaglie di una esclusione del territoio gravinese, l'Amministrazione Comunale aveva incaricato la Prof.ssa Maria Luisa Marchi dell’Università di Foggia – Dipartimento di Studi Umanistici, Lettere, Beni Culturali, Scienze della Formazione (nonché membro del Comitato Scientifico Nazionale della via Appia), perché avviasse un percorso scientifico di ricostruzione dell'esatto percorso della Via Appia.
Dunque, questo argomento, è stato ed è tutt'ora al centro dell’agenda politica dell’Amministrazione Comunale che, con il coinvolgendo del mondo accademico, non ha voluto lasciare nulla di intentato per raggiungere l'obiettivo.
La stessa Prof.ssa Marchi, unitamente al suo staff, nei giorni scorsi è stata accolta dal Sindaco Fedele Lagreca e dal Consigliere delegato all'habitat rupestre Ignazio Lovero per un aggiornamento sul lavoro svolto e sull'iter relativo alla candidatura.
Dal colloquio è emerso che per la nostra Città ci sono ottime prospettive rispetto all'integrazione del tratto di propria competenze e che tutti i risultati e le evidenze rinvenute in occasione della campagna di scavo, saranno inserite in un dossier che sarà inviato al Mic affinché, quest'ultimo, torni sui propri passi integrando il tratto di Via Appia ricadente nel territorio comunale.
Non solo, per consentire il coinvolgimento della città su questa straordinaria opportunità, nel prossimo autunno si terrà una conferenza pubblica durante la quale saranno presentati tutti i risultati del lavoro condotto dall'equipe dell'Università di Foggia.
Infine, a dare manforte alle nostre possibilità di rientrare nel patrimonio dell'Umanità, si ricordi che Gravina rientra tra i beneficiari di un contributo del Ministero della Cultura per la progettualità: “APPIA REGINA VIARUM", che ha stanziato complessivamente 20 milioni di euro per la valorizzazione e la messa a sistema dell'antico tracciato romano.
Riassumendo il tutto, possiamo dire che la circostanza che la Via Appia passi da Gravina, è un dato acquisito inconfutabile.
Il lavoro sin qui svolto, che proseguirà nei prossimi giorni, servirà ad acquisire l'evidenza scientifica e "visiva" che possa consentire al nostro territorio di rientrare nel Patrimonio dell'Umanità.
L'auspicio che detto chiarimento sia utile a ridimensionare confusione e polemiche che purtroppo danneggiano esclusivamente la comunità.