Cultura ed Eventi
Le luminarie del Sud si candidano all’Unesco L’idea è partita dalla Puglia
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19 Apr 2024
- Pubblicato Venerdì, 19 Aprile 2024 04:58
- Scritto da LA REDAZIONE
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Il Salento, soprattutto, per il ricco patrimonio di luci sospese in aria e montate durante i giorni dei festeggiamenti patronali, preme l’acceleratore per rendere le luminarie patrimonio immateriale culturale dell’Unesco. Le luminarie, un simbolo identitario della Puglia e non solo, al sud sono parte integrante delle celebrazioni di fede e di devozione. Il primo risultato è arrivato nei giorni scorsi quando la Commissione nazionale ha comunicato al ministero della Cultura il superamento di un primo step, ovvero il successo della candidatura delle “luminarie”. Ora da Roma la documentazione è stata trasmessa a Parigi, alla sede dell’Onu. L’intento è quello di sostenere il percorso per far conoscere ancora di più e tutelare lo straordinario mondo magico degli addobbi luminosi sospesi in aria, anche perché il termine luminarie deriva da lumen in aria. Il comitato promotore è fiducioso del fatto che il traguardo possa essere raggiunto con il contributo di tutti, poiché l’idea, avanzata da Confartigianato Luminaristi Puglia, curata dalla società Studio Progettazione Idea con Marco Mazzeo, con uno staff molto ampio, comprendente diversi esperti, tra storici dell’arte, luminaristi, videomaker, fotografi e traduttori, è stata sposata da tutti i luminaristi di Puglia, Campania, Sicilia, Calabria, Basilicata e Molise, le sei regioni in cui questa architettura di addobbo ligneo è nata e si è sviluppata. Non vi è soddisfazione più grande se il riconoscimento si dovesse tramutare in certezza. Abbiamo evidenziato il valore artistico, la capacità di unire la tradizione del lavoro del legno e del montaggio, fanno sapere dal comitato promotore, con la più moderna tecnologia elettronica e il successo che le luminarie hanno ottenuto nel mondo diventando anche testimonial di grandi marchi dello stile, della moda e dello spettacolo. A questa dichiarazione gli fa eco Vito Maraschio, di Confartigianato Puglia, che commenta: Le luminarie sono un’arte. Nascono dalle parazioni, ovvero, degli addobbi lignei che iniziano a prendere forma nel 1500. A queste strutture si applicano le lampade ad olio, successivamente quelle a gas per arrivare nel 1930, con l’avvento dell’energia elettrica, alle lampadine.