Cultura ed Eventi
CONVEGNO SULL’AUTISMO
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23 Feb 2024
- Pubblicato Venerdì, 23 Febbraio 2024 05:08
- Scritto da LA REDAZIONE
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Ha avuto avvio ieri pomeriggio, presso l’Aula Magna del Dipartimento Jonico dell’Università di Bari, il convegno scientifico dal titolo “Autismo: ricerca, innovazione, programmazione e servizi territoriali. Le buone pratiche”, organizzato dalla Asl Taranto e dalla Scuola di Medicina dell’Università degli studi di Bari, insieme alla Società italiana di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza SINPIA.
Ad aprire la due giorni di studio, la testimonianza dei genitori di un bambino con autismo di livello 3, ovvero quello più grave, che hanno raccontato la loro quotidianità, sin dall’esordio della malattia con l’iniziale difficoltà di diagnosi prima e accettazione poi e l’incertezza che ha accompagnato questo percorso, ma hanno anche mostrato la forza di chi quotidianamente si impegna per offrire al proprio figlio le migliori terapie e la ricerca dei servizi e della rete di sostegno, che sono fondamentali.
Lo scopo del convegno non è solo quello, molto complicato, di trovare cause ed eventuali terapie per l’autismo, ma anche quello di trovare soluzioni per gestire la complessità delle situazioni collegate all’autismo, mettendo sempre al centro la persona attraverso una strategia collettiva, che non lasci da soli i soggetti e le loro reti di sostegno. Le possibilità sono tante e ancora non esplorate. Le persone con autismo, inoltre, possono offrire alla comunità importantissimi contributi derivanti dalle loro caratteristiche, dal loro talento e dalle loro passioni, dalla loro capacità di coinvolgersi dentro la vita.
Presenti medici, terapisti e personale sanitario impegnato a vario titolo nella presa in carico di tale complessa situazione ma anche numerosi studenti di medicina e quelli del Liceo Battaglini di Taranto. “Non è un caso che la direzione di questo convegno sia della Asl insieme all’Università – ha affermato il professor Alessandro Dell’Erba, preside della Scuola di Medicina dell’Uniba e direttore del convegno – i dati epidemiologici ci dicono che si tratta di un fenomeno in aumento al quale dobbiamo dare una risposta in termine di salute e di prevenzione. Attenzione e approfondimento sin dalla scuola e dall’Università, per fare crescere la prospettiva culturale generale e creare maggiori sinergie per arrivare a offrire l’aiuto del quale le persone con autismo necessitano”.