Ven05172024

Last updateVen, 17 Mag 2024 6am

Font Size

Profile

Menu Style

Cpanel

 

 

 

 

Back Sei qui: Home Cultura ed Eventi Congregazione “Suore di Gesù Crocifisso”: nuovi orizzonti e nuovi impegni

Cultura ed Eventi

Congregazione “Suore di Gesù Crocifisso”: nuovi orizzonti e nuovi impegni

Valutazione attuale:  / 0
ScarsoOttimo 

L'Istituto di Gesù Crocifisso fu canonicamente istituito come Congregazione religiosa di diritto diocesano nel 1948 con l'approvazione della Santa Sede, che approvò anche le Costituzioni, preparate dal fondatore, e nello stesso tempo, la S. Congregazione suggerì di denominare la neo Congregazione col nome definitivo di “Suore di Gesù Crocifisso”, invece di “Figlie di Gesù Crocifisso”, perché con tale denomina­zione già esisteva una Congregazione religiosa femminile in Sardegna.

Ormai le Suore di Gesù Crocifisso avevano acquisito tutti i riconoscimenti giuridici e, contemporaneamente, le riconoscenze della loro benemerita azione di apostolato cristiano e di solidarietà verso i bisognosi ammalati e indigenti. Per questo, le autorità ecclesiastiche vollero allargare l’orizzonte del loro apostolato e istituire altre case religiose oltre Gravina, dove si erano consacrate e dove avevano associato altre vocazioni.

Si rese necessario istituire una casa - convento, anche ad Irsina, facente parte integrale della diocesi, governata da monsignor Sanna. Nel 1951 ve­nne aperta in quella cittadina una casa religiosa, annessa alla Parrocchia S. Agostino precipui obiettivi: aiutare e sostenere il parroco e i parrocchiani della Parrocchia; impartire il catechismo ai e alle fanciulle; curare ammalati ed indigenti; educare, soprattutto, la gio­ventù femminile; stimolare vocazioni; insegnare arte della sartoria e ricamo nell’apposito laboratorio allestito. Proprio in quel laboratorio, frequentato da più di 50 ragazze, Rita Garzone ed Elisabetta Favale (irsinese) ebbero la chiamata di Dio e divennero suore   di “Gesù Crocifisso”.  Tra le altre azioni benefiche, fu istituito un orfanotrofio femminile ove accolsero molte bambine di diverse età.

A Gravina, mentre si programmava l’azione missionaria e l’espansione dell’apostolato delle Suore di Gesù Crocifisso, si istituiva la “Casa del SS. Nome di Gesù” (9 febbraio 1951) come filiazione della Congregazione, favorita da una inaspettata e preziosa donazione di Cecilia Angelastro.  In quella casa, le suore impartirono subito lezio­ni di taglio, cucito e ricamo e istituirono un asilo nido di bambini da 24 ai 36 mesi ed una scuola materna privata.

La Congrega­zione, nel 1960, passò dalla giurisdizione del vescovo di Gravina a quella dell'arcivescovo di Bari, poiché aveva realizzato una Casa a Palese (Bari), ove fu trasferita la Curia Generalizia. Appena terminarono i lavori di costruzione della nuova Casa e Chiesa si traferirono alcune suore unitamente a suor Lucia Saracino, madre generale. Aprirono un asilo infantile e, dopo qualche anno, avviarono corsi di Scuola Elementare.

Mentre in Brasile le Suore Francescane Missionarie raccoglievano i primi frutti dei loro sacrifici e impegni sovrumani, con l’aiuto di Dio e della Divina Provvidenza, a Gravina, le loro consorelle si adoperavano per restaurare il palazzo Angelastro per renderlo funzionale alle esigenze di casa-convento e di Scuola per istruzione dell’infanzia.  Il 22 novembre 1967 monsignor Giu­seppe Vairo (1962-1970), vescovo di Gravina, benedisse la Casa religiosa (in casa Angelastro), la rinnovata cappella ed il nuovo e moderno asilo.

                        Fedele Raguso

Aggiungi un commento

Il tuo nome:
Indirizzo email:
Titolo:
Commento:
yvComment v.2.01.1

Console Debug Joomla!

Sessione

Informazioni profilo

Utilizzo memoria

Queries Database