Cultura ed Eventi
Congregazione “Suore di Gesù Crocifisso”: nuovi orizzonti e nuovi impegni
- Dettagli
-
28 Set 2017
- Pubblicato Giovedì, 28 Settembre 2017 10:04
- Scritto da la redazione
- Visite: 1103
L'Istituto di Gesù Crocifisso fu canonicamente istituito come Congregazione religiosa di diritto diocesano nel 1948 con l'approvazione della Santa Sede, che approvò anche le Costituzioni, preparate dal fondatore, e nello stesso tempo, la S. Congregazione suggerì di denominare la neo Congregazione col nome definitivo di “Suore di Gesù Crocifisso”, invece di “Figlie di Gesù Crocifisso”, perché con tale denominazione già esisteva una Congregazione religiosa femminile in Sardegna.
Ormai le Suore di Gesù Crocifisso avevano acquisito tutti i riconoscimenti giuridici e, contemporaneamente, le riconoscenze della loro benemerita azione di apostolato cristiano e di solidarietà verso i bisognosi ammalati e indigenti. Per questo, le autorità ecclesiastiche vollero allargare l’orizzonte del loro apostolato e istituire altre case religiose oltre Gravina, dove si erano consacrate e dove avevano associato altre vocazioni.
Si rese necessario istituire una casa - convento, anche ad Irsina, facente parte integrale della diocesi, governata da monsignor Sanna. Nel 1951 venne aperta in quella cittadina una casa religiosa, annessa alla Parrocchia S. Agostino precipui obiettivi: aiutare e sostenere il parroco e i parrocchiani della Parrocchia; impartire il catechismo ai e alle fanciulle; curare ammalati ed indigenti; educare, soprattutto, la gioventù femminile; stimolare vocazioni; insegnare arte della sartoria e ricamo nell’apposito laboratorio allestito. Proprio in quel laboratorio, frequentato da più di 50 ragazze, Rita Garzone ed Elisabetta Favale (irsinese) ebbero la chiamata di Dio e divennero suore di “Gesù Crocifisso”. Tra le altre azioni benefiche, fu istituito un orfanotrofio femminile ove accolsero molte bambine di diverse età.
A Gravina, mentre si programmava l’azione missionaria e l’espansione dell’apostolato delle Suore di Gesù Crocifisso, si istituiva la “Casa del SS. Nome di Gesù” (9 febbraio 1951) come filiazione della Congregazione, favorita da una inaspettata e preziosa donazione di Cecilia Angelastro. In quella casa, le suore impartirono subito lezioni di taglio, cucito e ricamo e istituirono un asilo nido di bambini da 24 ai 36 mesi ed una scuola materna privata.
La Congregazione, nel 1960, passò dalla giurisdizione del vescovo di Gravina a quella dell'arcivescovo di Bari, poiché aveva realizzato una Casa a Palese (Bari), ove fu trasferita la Curia Generalizia. Appena terminarono i lavori di costruzione della nuova Casa e Chiesa si traferirono alcune suore unitamente a suor Lucia Saracino, madre generale. Aprirono un asilo infantile e, dopo qualche anno, avviarono corsi di Scuola Elementare.
Mentre in Brasile le Suore Francescane Missionarie raccoglievano i primi frutti dei loro sacrifici e impegni sovrumani, con l’aiuto di Dio e della Divina Provvidenza, a Gravina, le loro consorelle si adoperavano per restaurare il palazzo Angelastro per renderlo funzionale alle esigenze di casa-convento e di Scuola per istruzione dell’infanzia. Il 22 novembre 1967 monsignor Giuseppe Vairo (1962-1970), vescovo di Gravina, benedisse la Casa religiosa (in casa Angelastro), la rinnovata cappella ed il nuovo e moderno asilo.
Fedele Raguso