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Cultura ed Eventi

Piano Urbano Mobilità Sostenibile

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Causa una bassa temperatura l’incontro, promosso dall’Amministrazione Comunale per raccogliere le problematiche in tema di mobilità sostenibile ma anche e soprattutto le proposte che saranno raccolte in un report e prese in considerazione nella redazione del Documento preliminare, si è svolto presso i locali dell’ex Pro-Loco.

Il Comune ha affidato l’incarico ad una società che, raccolte le proposte e le criticità, deve redigere il PUMS (Piano Urbano Mobilità Sostenibile); gli esperti di questa, una volta introdotto l’argomento, hanno invitato i presenti ad esporre quanto potrebbe migliorare la situazione esistente.

Si è subito passati ad una fase operativa perchè ognuno era invitato a tracciare il percorso che voleva attenzionare utilizzando la piantina del territorio e fili di lana colorata a seconda che ci si volesse riferire a mobilità con l’auto, la bicicletta, a piedi; c’era anche la possibilità  di proporre o di fare osservazioni di criticità scrivendo su biglietti da attaccare su un tabellone.

Molti degli intervenuti erano operatori scolastici che, di conseguenza, hanno segnalato situazioni critiche per l’inisistenza di mezzi per raggiungere, per esempio, i siti archeologici.

L’ambiente è stato scosso dall’intervento del Prof. Laiso, ex sindaco, con veemenza ha posto il problema della riduzione del traffico in centro attraverso la creazione di un mega parcheggio nell’ex cava di tufi esistente in fondo a San Vito Vecchio, tanto comporterebbe anche la valorizzazione di siti rupestri che insistono su quella zona. Il consigliere Cardascia ha puntualizzato che ciò è comunque previsto nell’ambito del piano particolareggiato A2.

Per tutto il mese di ottobre ci saranno altri incontri per giungere a definire qualcosa di partecipato, nella speranza che non sia come nell’occasione degli incontri sulla rigenerazione urbana: alla fine si è saputo che l’ambito di intervento era il completamento di quanto previsto dalla strategia deliberata dal consiglio comunale del 2011 e, pertanto, ogni proposta è stata ignorata.

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