Cultura ed Eventi
SALVIAMO IL BOSCO COMUNALE “DIFESA GRANDE” CON DECENZA, PUDORE, SERIETA’ ONESTA’, COMPETENZA ED INTELLIGENZA
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15 Ago 2017
- Pubblicato Martedì, 15 Agosto 2017 06:22
- Scritto da vincenzo varvara
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Ferragosto, giornata propizia per stare in compagnia all’aperto. Molti sono in ferie e avranno deciso di andare al mare, in montagna o a visitare le città d’arte.
Gravina può essere annoverata fra le città d’arte e, sicuramente, oggi sarà invasa da parecchi turisti ma i gravinesi che sono rimasti a casa che faranno?
Molti gli anni scorsi avevano scelto di andare al bosco per ritemprarsi alla bellezza della natura, godere della buona aria e, magari, consumare un pasto sotto l’ombra di alberi secolari.
Oggi si ripeterà questa bella usanza? Forse si ma in tono minore, con una profonda ferita, sicuramente con uno spirito diverso, con la rabbia addosso a causa di ciò che l’uomo è riuscito a distruggere, tanto diventa anche occasione per suggerire azioni con l’intento di prevenire ed evitare che in futuro possa accadere quanto avvenuto.
Un cittadino, Massari Giuseppe, ha inviato alla redazione un suo contributo circa ciò che si potrebbe fare:
Di solito si dice:il bene se non si perde non si piange.Cosa abbiamo fatto per il bosco per tutelarlo, per salvarlo, per non farlo distruggere? Perchè piangiamo solo ora? Perchè non la smettiamo con la demagogia che è stata la madre di chi ha armato gli insani piromani? Perchè non pensiamo a proporre soluzioni che non possono continuare ad essere quelle relative alla vigilanza da parte di volontari, che hanno i loro limiti, che non sono tutto, che servono a ben poco? Perchè non pensiamo a soluzioni alternative, abitative compatibili, con impianti sportivi, palazzetti dello sport, piuttosto che pensare a contrarre mutui per far costruire la piscina? Perchè non pensiamo a mobilitarci perchè all'interno dell'intera area boschiva, possa esserci un distaccamento permanente della Protezione civile e dei Vigili del Fuoco, visto che il comune possiede delle unità immobiliari di proprietà, con la possibilità di costruire una grande diga, un grande bacino, considerata la fecondità di acque sorgive, così da consentire, in loco, agli operatori i rifornimenti necessari, immediati, in casi di incendi? Perchè non viene bonificata l'area dell'ex campo dei missili e acquisita in tutta la sua interezza alla fruibilità comune con negozi, attività ludico ricreative, commerciali, creando un grande parco divertimenti, un grande luna park? Sfruttare la risorsa al meglio, nel rispetto dell'ambiente; nel rispetto di quelle regole che consentano vivibilità e benessere? Perchè ostinarsi a cavalcare le tigri dell'ecologismo bieco, selvaggio, ottuso, incosciente, mostruoso, aberrante, populistico, senza senso, cinico ed irrazionale? Perchè non si pensa ad una riperimetrazione del Parco dell'Alta Murgia, includendo l'intera superficie, dentro la quale poter istituire una Stazione del Comando Forestale Carabinieri. Basta essere liberi di mente, far funzionare il proprio cervello e proporre soluzioni che siano umane e non bestiali, cioè non appartenenti a quelle bestie umane che incendiano e alle altrettante bestie umane che hanno consentito con la loro demagogia ogni sorta di distruzione.
B U O N F E R R A G O S T O
Un grazie alla redazione per aver pubblicato un mio modesto e sommesso contributo, nella speranza che le coscienze sopite, di amministratori e cittadini gravinesi, possano accendere "il fuoco" del loro entusiasmo e avviare delle serie proposte operative per proteggere ciò che la mano assassina e il cervello criminale dell'uomo riescono a distruggere con le fiammate dell'odio e il calore della rabbia e della razionalità insana..