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Cultura ed Eventi

LA 3ªE sulla NAVE DELLA LEGALITA’ per celebrare l’Anniversario della strage di Capaci

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La classe 3ªE della Scuola Secondaria di 1° grado “ETTORE POMARICI SANTOMASI” di GRAVINA IN PUGLIA è risultata vincitrice nella selezione regionale per il Concorso indetto dalla Fondazione Falcone. A seguito della vincita una delegazione di alunni e docenti s’imbarcherà da Civitavecchia sulla NAVE DELLA LEGALITA’, che raccoglierà gli studenti di tutta Italia, e si recherà a Palermo per celebrare il 23 maggio 2017 il XXV anniversario delle stragi di Capaci e di via d'Amelio.

Per partecipare al Concorso, che vuole invitare i giovani a riflettere sugli attentati di mafia successi in Sicilia, affinché conservino vivo il ricordo dei due magistrati impegnati con coraggio nella lotta contro le organizzazioni criminali, gli alunni della 3ªE hanno prodotto una video-poesia dal titolo “A DOMI MARTIMUCCI, IL GUERRIERO CHE AMAVA IL PALLONE”, dedicandola a Domi, vittima di mafia. Domenico Martimucci era un giovane e promettente calciatore altamurano di 26 anni, dalle elevate qualità tecniche. Era conosciuto con l’appellativo di “piccolo Zidane” e sognava un futuro da grande calciatore.

Il 5 marzo 2015, in una maledetta notte, mentre si trovava nella sala giochi “Green Table” di Altamura, fu investito violentemente dai detriti di un ordigno rudimentale, esploso all’esterno del locale. Trasportato in ospedale e operato d’urgenza, cadde in un coma profondo. Parenti, amici e conoscenti si strinsero con forza intorno a lui per invitarlo a non mollare. Ma il guerriero non si svegliò mai. Fu anche trasferito presso una clinica austriaca ma dopo appena una settimana volò in cielo tra gli angeli.  Era il 1° Agosto 2015.

DOMY MARTIMUCCI è rimasto inconsapevolmente vittima di un vile attentato di stampo mafioso messo in atto da un boss locale che voleva controllare il racket del gioco d’azzardo. Oggi è divenuto un simbolo. Infatti amici e parenti hanno dato vita al gruppo NOI SIAMO DOMI, un’associazione impegnata nel sostegno ai più bisognosi, nella lotta alla criminalità e nella difesa della legalità.

Con la volontà di testimoniare il proprio sdegno contro la criminalità e non dimenticare l’ennesima vittima di mafia, i giovani alunni della 3ªE s’imbarcheranno sulla NAVE DELLA LEGALITA’ pronti a vivere quest’esperienza con entusiasmo a difesa degli ideali di libertà e giustizia.

Commenti (1)
LEGALITA E GIUSTIZIA SI INVOCA DAI GIOVANI
1Lunedì, 22 Maggio 2017 07:08
Fedele RAGUSO

CONGRATULAZIONI E RICONOSCENZA AGLI ALUNNI DELLA 3^ E e ai loro insegnanti della SCUOLA "Santomasi" di GRAVINA che hanno partecipato e ben interpretato e soddisfatto il Concorso della Fondazione Falcone.. Ciò rende onore, innanzitutto, alla memoria di Faalcone-Borsellino. Rendono onore ai valori di giustizia e legalità, onorano la città di Gravina, bisognosa di libertà, di giustizia, di progresso politico e civile. Non bisogna dimenticare che Gravina ha conosciuto molti eventi tragici di sopraffazione, di omertà e, non ultimo, un atroce assassinio di stampo mafioso (uccisione di Pierino Capone) che non ha avuto ancora esiti di giustizia. Sia ben chiaro a tutti che il FUTURO DEVE ESSERE GIOVANE E DEI GIOVANI che devono essere educati e formati con i principi sani della solidarietà, della fratellanza, della giustizia, della legalità. Solo i giovani possono (e devono) cambiare la rotta di un paese ammorbato ad ogni livello, in cui predomina corruzione, collusione, prepotenza, mafie, politiche 'opportunità. La nave dei giovani che vanno a Palermo sia un vivaio ove si possano iniettare vaccinazioni antimafie, antingiustizie, antiillegalità. Auguriamoci che i nostri ragazzi gravinesi e tutti gli altri possano portare opportuni lieviti per consolidare una pianta sociale di vera civiltà e legalità. Gli amici di LIBERA "MORCONE" di Gravina elogiano i ragazzi della 3^ E e sono grati con l'augurio d accoglierli per i dovuti onori di merito e per accoglierli nella famiglia.

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