Cultura ed Eventi

I "muretti a secco" e l'Unesco

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I “Muretti a secco” sono entrati nel mirino per quanto riguarda il riconoscimento da parte dell’Unesco.

Diverse nazioni, Cipro, Grecia, Spagna, Francia, Svizzera e, naturalmente, Italia hanno avanzato la candidatura per il riconoscimento quale patrimonio immateriale.

In Italia è il territorio maggiormente interessato dalle costruzioni di muretti, utilizzando pezzi di pietre grezze che si incastonano grazie all’operare di veri artigiani con un lavoro certosino e preciso, è il sud con la Costiera Amalfitana, Pantelleria, e la Puglia (specialmente nel Salento e nella Valle d’Itria).

Anche dalle nostre parti quest’arte è presente e apprezzata e il concittadino Michele Capone ne ha fatto un’attività all’interno della sua masseria didattica in occasione delle visite di alunni; ha elaborato un piccolo kit (grande una 40ina di centimetri) dove ogni ragazzo può costruire un proprio muretto a secco in miniatura, ha realizzato il gioco “Lego dell’Alta Murgia”.

 

La redazione Murgiatime ha realizzato un mese fa un servizio video con il signor Capone in cui si simula la costruzione di un piccolo muretto, ci comunicava che quest’arte l’aveva condivisa ai visitatori di una fiera internazionale tenutasi a Bergamo e la sua azienda era presente in rappresentanza della Regione Puglia.

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