Cultura ed Eventi

L'Euro compie quindici anni

Valutazione attuale:  / 0
ScarsoOttimo 

Dal primo gennaio 2002 l'addio alla lira, quindici anni fa anche l’Italia aderì alla moneta unica (Euro, quotato al cambio fisso di 1936,27 lire).

Di colpo aumentarono quasi tutti i prezzi di beni e servizi, solo gli stipendi dei lavoratori dipendenti rimasero invariati.

Non solo cibo e bibite: dalle bollette alla benzina, è lunga la lista dei rialzi, in certi casi molto elevati. Certo ben più dell’inflazione.

Per esempio i quotidiani in edicola: nel 2001 leggere il giornale costava 1.500 lire, oggi 1,50 euro. La lista è lunga: nel 2002 per l’elettricità si spendevano 647mila lire (circa 334 euro), mentre i dati pubblicati il 31 dicembre dall’Autorità dell’Energia parlano di una spesa fissata a 498 euro (+50% circa). Andamento più contenuto per il gas, con la spesa annua passata da 1 milione e 700mila lire a 1.022 euro (+16%). È salita anche la benzina, per la verità con un percorso decisamente altalenante che l’ha portata a toccare il massimo storico con punte oltre i 2 euro nel 2012. Per un litro di carburante si è passati da circa 2mila lire agli 1,5 euro attuali (+45%).

L’unico comparto in controtendenza è quello dell’elettronica, complice lo sviluppo tecnologico e il boom delle vendite online che hanno ulteriormente alzato la concorrenza e abbassato i prezzi. Fare paragoni tra i prodotti di allora e quelli odierni diventa difficile. Ma basti pensare che all’inizio del nuovo millennio una Tv 46 pollici, la migliore sul mercato, costava circa 6,5 milioni di lire, mentre oggi una Tv smart Full Hd 49 pollici costa meno di 500 euro.

Non vogliamo sembrare contro la moneta unica che ha dato stabilità al mercato ma fu fatto un errore, non furono controllati i prezzi secondo il cambio.

новинки кинематографа
Машинная вышивка, программа для вышивания, Разработка макета в вышивальной программе, Авторский дизайн

Console Debug Joomla!

Sessione

Informazioni profilo

Utilizzo memoria

Queries Database