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Cultura ed Eventi

Ti sei mai chiesto se…

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Che cosa chiederebbe Dio Padre onnipotente a tutti coloro, che per definizione di cristiani,si accingono a festeggiare un ennesimo giorno dedicato al compleanno di Gesù, ovvero alla venuta di Dio, nella persona del Figlio, sulla terra, tra noi uomini immiseriti da 6000 anni di peccato più sfrenato e irriverenti nei confronti di quel Dio che diciamo di voler onorare? Ebbene, che cosa chiederebbe il Celeste creatore a tutti i sedicenti cristiani? E se indoviniamo l’ipotetica domanda quale sarebbe la migliore o più giusta risposta da dargli? Una risposta, forse, fatta di sole parole o di concrete azioni visive? Si, direi si: parole a cavallo di azioni coerenti con espressioni di sincera fede. Io credo che la commemorazione del grande e sublime gesto di Dio, nostro Padre supremo, debba essere fatta con fatti concreti alla luce dei comandamenti che Dio ci ha lasciato, seguendo gli insegnamenti di nostro Signore  e salvatore Gesù il Cristo. E questa premessa non deve essere limitata a un solo giorno dell’anno come mero scrupolo di coscienza da ammutolire, ma tutti i giorni. La memoria della venuta di Gesù sulla terra, per salvarci dalla schiavitù dei nostri peccati, deve essere risvegliata ogni mattina; ad ogni risveglio dei nostri occhi dando seguito a quello del cuore; un cuore sottomesso alla volontà di Gesù venuto per subire la punizione dovuta a noi peccatori, a quei peccatori che si pentono e cambiano vita ogni giorno. Questo sarà possibile se ci lasciamo intenerire dalle parole di Gesù, riportate nel santo vangelo, tutti i giorni, così come ho accennato. Pertanto limitare questo desiderio soltanto in questo unico giorno dell’anno è puro sentimentalismo, è ipocrisia travestita di buonismo. Prima di iniziare a gozzovigliare poniamoci questa domanda e diamoci la giusta risposta e decidiamo se ricordare l’opera salvifica di Gesù nostro Salvatore, soltanto oggi o tutti i giorni, dimostrando di essere riconoscenti per quello che ha fatto per noi, abbandonando i nostri peccati totalmente e rinnovandoci nello spirito con la Sua acqua purificatrice. Così sia.

 

Nicola Colonna

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