Cultura ed Eventi
L’evoluzione storica della festa e del sacro tempio
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21 Set 2016
- Pubblicato Mercoledì, 21 Settembre 2016 09:38
- Scritto da LA REDAZIONE
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Con il viaggio intrapreso a ritroso, nel tempo dei festeggiamenti in onore del santo patrono, non poteva mancare la tappa importante, del 1993, coincisa a cavallo tra la sera della vigilia, quando, prima della inaugurazione della statua del nostro papa Benedetto XIII, posizionata nella parte dove è tutt’ora visibile, padre Alessandro Galuzzi, Generale dell’Ordine dei Minimi, alla presenza del cardinale Giuseppe Caprio, di mons. Tarcisio Pisani e di numerosi fedeli, svolse una interessante relazione sul tema: La Diocesi di Gravina. Momenti della sua storia, e il giorno seguente, con il solenne pontificale, presieduto dallo stesso porporato, per la promulgazione del Breve Apostolico, che elevava la chiesa cattedrale di Gravina a basilica minore. A ricordo di questo evento, fu apposta una lapide marmorea, come da foto allegata, scritta in latino, che si trova al lato destro, per chi entra nella chiesa dall’ingresso principale. Dal latino in italiano, la traduzione dell’incisione è la seguente: “Giovanni Paolo II elevò alla dignità di basilica Minore questo Tempio, dedicato al Signore in onore della B. Vergine Maria Assunta in cielo, per molti secoli Cattedrale della Chiesa di Gravina, e S. Em. Il il Sig. Cardinale Giuseppe Caprio ne promulgò il Breve Apostolico, presenti in gioiosa comunione il Vescovo della Diocesi S. E. Mons. Tarcisio Pisani, il Clero e una moltitudine di fedeli, convenuti, il 29 settembre 1993, per celebrare le feste annuali del Patrono della città, S. Michele Arcangelo”. Naturalmente, la sera, nuovo appuntamento religioso con la consegna delle chiavi nelle mani del santo protettore e lo snodarsi della processione presieduta dal cardinale Caprio, accompagnato da mons. Pisani.
Pinuccio Massari