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Cultura ed Eventi

Valente Pinocchio

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Messa in pubblicazione, dal 24 agosto u.s. e fino all’8 stettembre p.v., nell’Albo Pretorio on line,  la delibera avente ad oggetto: “Conferimento Cittadinanza Onoraria Gravinese al Prof. Francesco Sabatini”.; punto iscritto al numero 4 dell’ordine del giorno del Consiglio comunale celebratosi il 27 luglio 2016. A leggere il solo frontespizio dell’atto deliberativo viene da fare subito una prima considerazione. Come si può pensare di conferire un prestigioso riconoscimento ad un personaggio autorevole con un Consiglio comunale ridotto quasi a metà dei suoi membri? La cittadinanza onoraria deve essere un fatto corale che tutta la città deve sentire; deve essere espressione della totalità della comunità che deve sentirsi orgogliosa di annoverare un personaggio illustre nell’albo d’oro dei propri cittadini. Se un Consiglio comunale, che è la massima istituzione rappresentativa di una città, è ridotto nei ranghi, è pressoché assente, latitante, proprio quando deve rappresentare al meglio e in termini positivi la sua espressione e la volontà unanime, significa che quel consesso non è degno di rappresentare neanche se stesso. Entrando nel merito dell’atto, si scoprono alcuni altarini. La parte iniziale del deliberato, così recita: “Il Sindaco introduce l’argomento e sottolinea l’importanza di assegnare pubblici riconoscimenti a quanti danno lustro alla nostra comunità anche se non sono iscritti nell’anagrafe della nostra Città. E’ intendimento, pertanto, assegnare la cittadinanza onoraria ad una personalità di alto livello professionale. Ritiene il Prof. Francesco Sabatini il più grande linguista in Italia, molto legato alla nostra Città. Comunica che a momenti il Consiglio sarà chiamato a votare un atto meramente burocratico, non potendo intervenire quest’oggi il Prof. Sabatini”. Leggendo questa introduzione viene da ridere, non ce ne voglia l’illustre cattedratico, anzi chiediamo scusa per questi sentimenti di ilarità, ovviamente, non riferiti alla sua persona, ma al primo cittadino, diventato, per l’occasione il signor Pinocchio, per aver pronunciato una grossolana bugia nel corso della sua introduzione alla discussione sul punto.. Non è assolutamente vero quanto affermato nella parte: ”non potendo intervenire quest’oggi”, perché l’interessato, fino alla domenica precedente, 24 luglio, quando è stato da me telefonicamente contattato ed informato di questa decisione o iniziativa, era all’oscuro di tutto. Mi sono premurato io d’informarlo o meglio, ho chiesto se era stato contattato da qualcuno che lo avesse potuto informare e la risposta è stata negativa. Dopo quella risposta, mi sono reso conto di aver, fatto fare a Valente Pinocchio una magra e scarsissima figura. Colgo l’occasione, per ricordare ai lettori, giusto per amore di verità e non per usurpazione di galloni che non oso mettermi e non intendo attaccare al carnet dei miei successi personali e professionali, visto che non concorrerò per nessuna carica elettiva, che la proposta del conferimento della cittadinanza onoraria al professore Sabatini è stata lanciata apertamente, pubblicamente ed ufficialmente nel corso della sua ultima permanenza a Gravina, il 22 settembre del 2015, dal sottoscritto. Poi, se i bugiardi, per allungare il loro naso di falsità, si arrogano meriti o vogliono prendersi la paternità, sono liberi di farlo. Restano, comunque dei bugiardi e il sottoscritto rimane una persona libera, capace di pensare e positivamente proporre cose che altri non hanno mai avuto la capacità di intendere e di fare.

                                    Pinuccio Massari

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