Mer05152024

Last updateMar, 14 Mag 2024 3pm

Font Size

Profile

Menu Style

Cpanel

 

 

 

 

Back Sei qui: Home Cultura ed Eventi “Negroamaro, la parola alla storia” ha fatto centro con un articolo di Pinuccio Massari

Cultura ed Eventi

“Negroamaro, la parola alla storia” ha fatto centro con un articolo di Pinuccio Massari

Valutazione attuale:  / 0
ScarsoOttimo 

Nella serata conclusiva dell’ottava edizione Premio Terre del Negroamaro e del quarto concorso giornalistico, promosso dal Gal Terra d’Arneo, come già da noi anticipato, svoltosi, il 19 scorso a Guagnano in provincia di Lecce, il nostro amico e collaboratore, Pinuccio Massari, è stato uno fra i protagonisti. (Nelle foto in attesa di essere premiato). A lui è stata riservata una menzione speciale per aver scritto un articolo sulle origini storiche del Negroamaro, famoso vitigno salentino, che da il nome al premio. Una ricostruzione storica sul suo impianto, sulla sua coltivazione, sulla sua evoluzione, riscoperta, valorizzazione e sulla sua vinificazione. Un lavoro ritenuto originale, mai apparso prima d’ora, e pubblicato in due parti sul blog Fondazione Terra d’Otranto, diretto da Marcello Gaballo. La premiazione è avvenuta per le mani del presidente del Gal Terra d’Arneo, Cosimo Durante e alla presenza del sindaco di Guagnano, Fernando Leone. Pinuccio Massari ha vissuto questa esperienza per la seconda volta consecutivamente. L’anno scorso è stato premiato con un altro articolo: Inno alla Puglia e al Salento, pubblicato sul quotidiano online Mondointasca, diretto da Pietro Ricciardi. Nel corso della manifestazione, in una piazza gremitissima in ogni ordine di posto, il premiato non ha potuto che ringraziare gli organizzatori e promotori per l’accoglienza e l’ospitalità; per l’attenzione rivolta al suo scritto, teso alla migliore, continua e costante  valorizzazione di un territorio, oggi, purtroppo, alle prese con lo scempio, l’oltraggio causato dai barbari e violentatori e la complicità cosciente di alcuni settori ed esponenti della vita politica italiana, in nome di quello che viene chiamato progresso. Il riferimento era sia alla Tap, per la costruzione di un gasdotto nel cuore del mare pulito ed incontaminato del Salento e sia alla Xilella, che ha portato alla distruzione, forse, causata e voluta, di migliaia di alberi d’ulivo. “Mi auguro che questo territorio sia preservato e salvaguardato sempre; oggi, più di ieri e che io lo possa ricordare e godere così come l’ho conosciuto oltre trent’anni fa”, sono state le parole conclusive di Pinuccio Massari. Una serata piacevole, gradevole, all’insegna della musica, dello spettacolo, del gusto e della buona cucina con i prodotti tipici. Una serata culturale, rievocativa anche da un punto di vista storico, attraversata da luoghi e momenti di vita contadina e vitivinicola.

Aggiungi un commento

Il tuo nome:
Indirizzo email:
Titolo:
Commento:
yvComment v.2.01.1

Console Debug Joomla!

Sessione

Informazioni profilo

Utilizzo memoria

Queries Database