Cultura ed Eventi

Gli illustri sconosciuti? I Sassi di Matera

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A sondare quanto sia profonda l'ignoranza degli italiani circa le bellezze del loro Paese è  stato uno studio promosso da Bibite Sanpellegrino in occasione del concorso 'Vinci le Meraviglie d’Italia' pensato appunto per far riscoprire agli italiani le attrattive della Penisola. Lo studio è stato condotto su oltre 4.000 persone di età compresa tra i 18 e i 65 anni con metodologia Woa (Web Opinion Analysis) sui principali social network, blog, forum e community dedicate. Per esempio, giusto per fare un riferimento più vicino a noi. "I Sassi di Matera? Sono delle rocce". Matera, nota anche con gli appellativi di 'Città dei Sassi', conosciuta in tutto il mondo per gli storici Sassi, dal 1993 Patrimonio dell'umanità dall'Unesco e Capitale europea della Cultura 2019, per il 51% degli italiani i Sassi sarebbero in realtà delle semplici conformazioni rocciose particolari, mentre si tratta di veri e propri insediamenti urbani ricavati nelle rocce e utilizzati nel corso dei secoli dalla popolazione della città lucana. Partiamo da questo dato, per fare o tentare di fare una analisi. Con ogni probabilità non ha funzionato il messaggio pubblicitario o tutto il battage che è stato fatto, ivi compreso quello di trasmettere, da Matera, per conto di Rai1, la notte di capodanno 2015. A tal proposito, pare che la stessa Azienda radiotelevisiva di stato voglia continuare a trasmettere la stessa serata di fine anno sempre da Matera fino al 2019. Una campagna promozionale che è risultata inefficace o è stata fatta male e che ha sortito certi effetti non incoraggianti e non lusinghieri, deve far riflettere gli amministratori di quella città; tutte le energie umani e culturali, a vario titolo, scese in campo, nel corso degli anni e ultimamente, devono rivedere i loro progetti d’immagine lanciati e non andati a buon fine e capire che cosa non ha funzionato e cosa non funziona da questo punto di vista. “Gli sconosciuti Sassi di Matera” o la stessa città, ridiventati nuovamente “vergogna nazionale”, mi auguro che non saranno più in grado di illudere i politici mendicanti della nostra città, che, finora, hanno inseguito la chimera, creando inutili e false aspettative in chi pensava di poter cavare benefici dai titoli conseguiti dalla città lucana. Credo, mi auguro e spero che i ferventi amministratori comunali gravinesi si fermino e non continuino più a battere un chiodo squalificato, improduttivo, perché con i dati emersi dal sondaggio, Gravina, come il resto dei paesi limitrofi, non potrà trarre alcun vantaggio, stante questi dati. Quindi, è ora che il sindaco delle giostrine la smetta di fare sempre e ancora riferimento a Matera 2019, ovvero a fare inutile propaganda di fumo. Il sondaggio negativo per Matera dimostra, conferma o riporta in superficie una verità mai ammessa, mai riconosciuta: Matera 2019 è stata una forzatura politica. E’ stato probabilmente frutto di forte pressioni di un certo potere politico, giustamente  non ripagato dalla gente, dalla opinione pubblica italiana che continua e, forse, continuerà ad ignorare che cosa siano stati o siano quegli insediamenti urbani, fatti di case su case, di abitazioni, di quartieri e rioni.

Pinuccio Massari

 

 

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