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Cultura ed Eventi

Aperto il Museo Diocesano nel segno di papa Orsini: il buon vescovo

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Il Museo Diocesano di Manfredonia, inaugurato di recente, è un nuovo polo culturale, nato nel contesto di un territorio, quello di Siponto-Manfredonia, ricco di una lunga e grande tradizione di fede e di storia; non è un punto di arrivo, ma di partenza, che intende aiutare il visitatore a lasciarsi avvolgere dalla “contemporaneità della storia” (Mario Botta), e dunque vuole essere la prosecuzione di un ininterrotto percorso artistico, culturale e spirituale di una delle Diocesi più antiche d’Italia “le cui radici affondano in età apostolica”, come ebbe a ricordare s. Giovanni Paolo II in occasione della sua visita pastorale alla arcidiocesi nel maggio 1987. Per la cronaca regionale pugliese questo nuovo Museo diocesano è in ordine cronologico il 15° nato in Puglia. I Musei diocesani italiani sul cadere degli anni Settanta del decorso secolo erano appena 35, sono diventati 104 alla fine degli anni Novanta, e nel 2014, secondo il censimento effettuato dalla CEI, hanno toccato quota 218. Ma più in generale, è bene qui ricordarlo, il numero totale dei musei ecclesiastici censiti in Italia da AMEI – l’Associazione Musei Ecclesiastici Italiani – ammonta a ben 875. Tra le sette sale allestite, ce n’è una di particolare interesse per quanto riguarda la storia della nostra città. Quella intitolata “il buon vescovo” dove troneggia una tela raffigurante un inedito ritratto del papa gravinese,  Benedetto XIII, al secolo Pietro Francesco Orsini, con una collezione di paramenti sacri, recentemente usciti dal laboratorio di  restauro per tessuti della dottoressa Stragapede di Ruvo, pari, per qualità e bellezza, a quelli conservati a Gravina e Benevento, tra cui una pianeta dal pregevolissimo ricamo con dodici fili di oro e argento, con lo stemma del pontefice sul dorsale, come la dalmatica e il piviale, corredati di stola, manipolo, cuscino e una calzatura. Inoltre un gruppo di reliquari in argento di straordinaria fattura, risalenti al 1676-77, attestano la particolare devozione a San Carlo Borromeo e a San Filippo Neri da parte dell’Orsini.

Clicca sull'immagine per visualizzare le altre foto.                Pinuccio Massari

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