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Cultura ed Eventi

Ma che rassegnazione...

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”Ma che rassegnazione” un progetto rivolto agli alunni di scuola primaria dell’Istituto Comprensivo  “Santomasi-Scacchi” che ha avuto l’intento di promuovere la pienezza dei diritti delle persone con disabilità e di far conoscere le loro difficoltà agli alunni normodotati, realizzato con RuotAbile grazie alla collaborazione di Teo Picciallo.

Le fasi del percorso hanno visto i ragazzi “mettersi nei panni” di chi a causa delle barriere, culturali prima e architettoniche poi, hanno difficoltà a vivere la propria giornata cercando, così, di sensibilizzare tutti alle problematiche sulla disabilità.

Le attività sono state realizzate con la collaborazione di associazioni e cooperative che operano con i ragazzi con disabilità: EOS, Nuovi Orizzonti, Auxilium ma anche con Franco Giannelli (dipinge utilizzando la bocca).

Agli incontri finali ha partecipato Urbano Lazzari del CABA che si è detto emozionato nel vedere in che modo c’è stata una reale inclusione ma, cosa più importante, come i ragazzi normodotati si sono immedesimati nelle difficoltà dei coetanei con disabilità.

E’ attuale parlare tanto di inclusione, bene queste attività, durate un intero anno scolastico, sono state la prova tangibile di formazione e integrazione; la disabilità che non è più elemento discriminante ma diventa un apprezzare l’arricchimento di ognuno di noi.

Un esempio è stata l’esibizione di Antonio Trevisani, atleta paralimpico; con la sua handbike ha mostrato “numeri” difficili da eseguire. La presenza del mezzo è stata occasione di integrazione all’inverso: alcuni docenti di sostegno hanno sperimentato la difficoltà a condurre una handbike, per Antonio è normale.

 

Di tutto ciò bisogna ringraziare tutti gli insegnanti di sostegno della scuola che con la realizzazione del progetto hanno dimostrato che la diversità è solo un qualcosa che contraddistingue ogni persona.

Clicca sull'immagine per visualizzare le foto.

 

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