Cronaca

Il potere… compra

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Questa mattina, alle ore 7.10 circa, RAI1 ha cercato di approfondire i contenuti della legge “La Buona Scuola”.

La prima cosa strana è che, a differenza delle altre volte, ospite era solo il Ministro Giannini mentre in altre occasioni sono presenti politici di fazioni opposte al fine di avere un contraddittorio; nonostante ciò gli aspetti approfonditi sono stati squallidi.

"Entro novembre ci saranno circa 50.000 assunzioni" diceva il Ministro, ci chiediamo e le altre 70.000 che fine hanno fatto?

Una docente intervistata chiedeva al Ministro: “Ho 57 anni di età e 20 di servizio, che fine farò se nessun Dirigente Scolastico mi vorrà, diventerò disoccupata?”

La risposta è stata imbarazzante: “No, intanto per quest’anno scolastico non cambierà niente, poi è previsto che non si potrà essere spostati per un triennio e comunque un’assegnazione la troverà”.

Come a dire a sessant’anni potrà prendere la valigia e andare in giro per l’Italia.

Altro argomento la possibilità che cittadini privati potranno devolvere alle scuole somme fino a 100.000 euro, spontanea la domanda: ci saranno scuole di tipo A e di tipo B per esempio tra nord e sud? La risposta del Ministro: “No, oggi lo Stato provvede a dare alle scuole del sud circa 3,5miliardi di euro in più in un triennio”.

Da questa piccola rubrica ho capito l’ulteriore confusione che questa legge provocherà, inoltre voglio evidenziare la parzialità della trasmissione e che un mezzo di comunicazione pubblico non dovrebbe avere, i cittadini pagano il canone.  

 

 

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