Ven04262024

Last updateGio, 25 Apr 2024 4pm

Font Size

Profile

Menu Style

Cpanel

 

 

 

 

Back Sei qui: Home Storia, uomini e luoghi A Gravina don Bosco dimenticato?

Storia, Uomini e luoghi

A Gravina don Bosco dimenticato?

Valutazione attuale:  / 0
ScarsoOttimo 

Il prossimo 15 agosto ricorrono 200 anni dalla nascita di san Giovanni Bosco, avvenuta a Castelnuovo d’Asti, in Piemonte. E’ inutile ribadire quante celebrazioni, sparse in Italia e nel mondo, i salesiani, i figli della sua Congregazione,  hanno organizzato e stanno organizzando per dare lustro al loro fondatore. Si da il caso, però, che questo santo educatore di una infinità di giovani generazioni, è conosciuto anche nella nostra città per avere il famoso ex primo Circolo didattico dedicato ed intitolato al suo nome. Ci stiamo riferendo alla scuola elementare ubicata nei pressi della villa comunale. All’interno della struttura vi è una bellissima statua di don Bosco attorniato da piccoli fanciulli. (nella foto) E’ un simulacro che avrebbe dovuto indurre i tanti uomini di cultura ed educatori che, per motivi professionali, didattici, scolastici frequentano quel luogo, a pensare di organizzare qualche evento che ricordasse l’opera di un amico dei ragazzi, del fondatore e dell’ispiratore dei numerosi oratori nati sotto la sua protezione. Purtroppo, non si conoscono le ragioni, perché una tale celebrazione è passata inosservata, sotto silenzio, anche per quanto riguarda la programmazione scolastica. Di questo ci dispiace doverne scrivere anche se nutriamo la fiducia che ci sia ancora il tempo, se non nel corso di questo appendice di anno scolastico, almeno per il prossimo, per poter programmare qualche evento celebrativo. Questo è lo scopo della presente nota. Stimolare, ricordare, proporre, ove mai nessuno ci ha mai pensato finora, e suggerire, positivamente, costruttivamente quanto può essere fatto per il bene dei ragazzi, per la loro sana e buona crescita in una società in cui, molto spesso, come nel caso di specie, alcuni modelli vengono dimenticati, superati, ritenuti supeflui ed inutili, perché ci stiamo abituando ad sempre più pronti e celeri nel vivere e nel condividere, purtroppo, la secolarizzazione di un mondo che cozza con la nostra storia, con la nostra cultura occidentale, cristiana ed europea.

Giuseppe Massari

Aggiungi un commento

Il tuo nome:
Indirizzo email:
Titolo:
Commento:
yvComment v.2.01.1

Console Debug Joomla!

Sessione

Informazioni profilo

Utilizzo memoria

Queries Database