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Cronaca

Piazza Pellicciari cambia volto

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Affidati i lavori di riqualificazione, per un investimento di 200.000 euro

Il sindaco Valente: «Un altro passo avanti per costruire la Gravina che vogliamo»

Via la rotatoria, niente più parcheggi selvaggi, pavimentazione nuova. Il tutto nel giro di pochi mesi.

Piazza Pellicciari cambia volto. Palazzo di città ha provveduto all’aggiudicazione provvisoria della gara d’appalto destinata a ridefinire la fisionomia della storica agorà su cui si affaccia la chiesa di sant’Agostino. Un intervento da circa 200.000 euro, interamente tratti dalle casse comunali, affidato alla ditta andriese “Di Matteo costruzioni”, che ha prevalso sulle imprese concorrenti offrendo un ribasso di poco superiore al 30% sull’importo a base d’asta. «Un altro impegno trova concretizzazione», commenta il sindaco Alesio Valente. «Quando ci siamo insediati – ricorda - avevamo garantito massima attenzione alla necessità di intervenire per la riqualificazione di piazza Pellicciari e dopo aver ritagliato nel bilancio comunale le risorse finanziarie necessarie, ci accingiamo adesso a trasformare in realtà le intenzioni, aggiungendo un altro, importante tassello al mosaico della Gravina che vogliamo».

Nella progettazione, curata dall’ingegner Michele Scaltrito con la consulenza dell’architetto Michele Mastrodonato, sono previsti, nello specifico, la rimozione della rotonda esistente e della pavimentazione dei marciapiedi a servizio della chiesa di sant’Agostino; la scarificazione di parte dell’attuale manto stradale; la sistemazione dei sottoservizi; la creazione di una nuova area pedonale; il rifacimento dell’impianto di pubblica illuminazione; la posa in opera di panche in pietra; la risistemazione dei marciapiedi esterni alla piazza e la canalizzazione delle vetture in transito, in maniera tale «da organizzare l’accesso al centro storico con maggiore efficienza», sottolinea ancora il primo cittadino gravinese, «risolvendo così nella zona il problema degli ingorghi stradali oltre a restituire a cittadini e visitatori un suggestivo scorcio di città».

Qualche settimana ancora per il perfezionamento dell’iter burocratico e la stipula del contratto, poi sarà tempo di ruspe ed operai. I lavori dovranno essere completati nell’arco di 70 giorni dalla consegna.

Gravina in Puglia, 8 aprile 2015

 

              Ufficio Stampa

Commenti (2)
LAVORI ANNUNCIATI TANTI MA...???
2Giovedì, 09 Aprile 2015 08:52
FARE NON SOLDIRE

Quanti lavori annunciati e avviati col dir inaffidabile de primo cittadino; qualche lavoro iniziato e bloccato al via... Questa non è la Gravina del Cambiamento...è una città dissestata e diseredata sotto tutti gli aspetti...quelli sociopolitici in primo piano! Basta con i proclami ... fatti concreti e programmazione razionale!

Disonestà culturale e politica del solito puledro narcisisticamente invaghito
1Giovedì, 09 Aprile 2015 06:28
Pinuccio

Chiediamogli, chiediamoci: ma è farina del suo sacco, questo progetto come quello sulla rigenerazione urbana o non sono progetti che rinvengono da precedeti amministrazioni e che lui sta portando a compimento? La risposta sta negli atti e non nel vento delle sue parole, dei suoi proclami, a cui ci ha abituato e di cui si avvertono, giornalmente, solo voglie di vomito e di disgusto. Perchè millantare? Perchè essere politicamente e culturalmente disonesti? La Gravina che vogliamo è quella che altri hanno saputo immaginare, che gli hanno trasmesso e tramandato e che lui ha ereditato e sta cercando di far futtare al meglio. I toni da campagna elettorale non si dovrebbero continuare a propinare ad una città adulta, vaccinata, scottata da certe fregature e non più propensa e disposta ad essere utilizzata, volgarmente, come nel più recente passato, da chi è riuscito a far dimenticare ai gravinesi il famoso proverbio in vernacolo: ci tratte pe le criatorle, se jagghie pu cule cachete.

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