Cronaca
Conclusi i lavori alla scuola dell’infanzia “L’albero azzurro”
- Dettagli
-
31 Mar 2015
- Ultima modifica il Martedì, 31 Marzo 2015 14:30
- Pubblicato Martedì, 31 Marzo 2015 14:30
- Scritto da LA REDAZIONE
- Visite: 877
Stamane la consegna delle opere realizzate: investiti 400.000 euro
Il sindaco Valente: «Sistemato un altro tassello nel prezioso mosaico dell’istruzione»
L’edificio adesso può contare su un rivestimento che impedisce la dispersione di calore e perciò aiuta a contenere il risparmio energetico, come la pensilina fotovoltaica che nella piazzetta d’ingresso rimessa a nuovo garantisce energia solare nel rispetto dell’ambiente.
La sua nuova veste energetica la scuola dell’infanzia “L’albero azzurro”, gemma dell’istituto comprensivo “Nunzio Ingannamorte”, l’ha indossata un giorno di primavera, nel corso di una manifestazione servita a suggellare la consegna delle opere realizzate su incarico dell’amministrazione comunale. Alla simbolica cerimonia hanno preso parte il sindaco Alesio Valente, diversi assessori e consiglieri comunali, la dirigente scolastica Angela Amendola, i piccoli allievi, i loro insegnanti e molte famiglie. Tutti insieme per un giorno di festa segnato dalla conclusione degli interventi messi in cantiere nei mesi scorsi, con un finanziamento di 320.000 euro strappati dal Comune alla Regione ed ai quali si sono aggiunti altri 80.000 euro attinti dal bilancio comunale a testimonianza, ha ricordato il primo cittadino, «della volontà e dell’impegno profusi, sin dal nostro insediamento, nel settore dell’edilizia scolastica: non avevamo i fondi occorrenti, ma non ci siamo arresi e siamo andati a bussare alle porte della Regione, ottenendo quanto necessario ed integrandolo con uno stanziamento di bilancio». E dopo che nei giorni scorsi a rinascere a nuova vita era stato il secondo circolo didattico “Don Saverio Valerio”, esso pure oggetto di identiche misure progettuali, oggi è toccato alla scuola dell’infanzia di piazza Nino Rota. Più calda, energeticamente riciclona, ambientalmente all’avanguardia. In pratica, un modello da imitare che potrà contare, tra l’altro, anche su un’aula magna tornata al suo splendore originario dopo le cure di riqualificazione. «Un altro tassello è andato al suo posto nel prezioso mosaico dell’istruzione», ha commentato il sindaco Valente annunciando: «Non finisce qui. Pur se con sempre minori risorse finanziarie a causa dei tagli imposti da Governo e Parlamento, cercheremo di fare del nostro meglio per assicurare decenza e decoro a tutte le scuole di nostra competenza, continuando la caccia ai finanziamenti che possono consentirci di andare avanti lungo la strada intrapresa: cambiar volto alla città a partire dalle scuole e dalla cultura, per onorare un patto generazionale con i cittadini del domani».
Gravina in Puglia, 31 marzo 2015
Ufficio Stampa