Storia, Uomini e luoghi

Qualcosa in più sul nostro santo Patrono

Valutazione attuale:  / 0
ScarsoOttimo 

 

Nelle immediate vicinanze dell’annuale festa religiosa patronale, prima che civile, di San Michele Arcangelo, abbiamo pensato, ritenendo di fare cosa gradita ai lettori e ai concittadini di questa città, riportare e riprendere alcune notizie non molto conosciute, quasi inedite, sul culto di questo potentissimo santo e taumaturgo. Naturalmente, partendo da casa nostra per poi sfociare in quei riferimenti storici di carattere generale e, forse, più lontani da noi ma non per questo meno interessanti ai fini dell’arricchimento delle nostre conoscenze. Ricercando nella documentazione storica d’archivio e dell’Archivio della Diocesi di Gravina, troviamo il documento papale che attesta l’inizio del patronato, su Gravina e per Gravina del Principe delle Milizie Celesti, così come viene teologicamente definito San Michele Arcangelo. La Bolla papale, (nella foto), è a firma di Clemente X, lo stesso che, due anni prima, il 22 febbraio 1672, promosse al cardinalato frà Vincenzo Maria Orsini, colui che ebbe i natali nella nostra città e che il 29 maggio del 1724 fu assunto al Soglio pontificio col nome di Benedetto XIII, e porta la data del 10 marzo 1674S. Michele è anche protettore di numerose categorie di lavoratori: farmacisti, doratori, commercianti, fabbricanti di bilance, giudici, maestri di scherma, radiologi. E' anche il patrono della polizia di Stato e dei paracadutisti di Francia e d'Italia. Gli stessi religiosi, attuali custodi del Santuario sul Gargano, appartengono proprio alla Congregazione di San Michele Arcangelo. La tradizione attribuisce a San Michele anche il compito della pesatura delle anime dopo la morte. Per questo, in alcune sue rappresentazioni iconografiche, oltre alla spada, l'Arcangelo porta in mano una bilancia. Inoltre, nei primi secoli del Cristianesimo, specie presso i Bizantini, Michele era considerato come medico celeste delle infermità degli uomini. La Chiesa celebra, il 29 settembre, la festa degli Arcangeli:  San Michele, che significa Chi è come Dio?, San Gabriele, Forza di Dio e San Raffaele, Dio ha curato o Medicina di Dio. In passato due erano le feste liturgiche in onore dell'Arcangelo, che si conservano ancora per la Città di Monte Sant'Angelo, per Gravina, per Minervino Murge, giusto per citare realtà a noi più prossime: il 29 settembre, celebrata inizialmente solo a Roma, come ricordo della dedicazione di un'antica Basilica eretta in suo onore sulla via Salaria, e l'8 maggio, anniversario della I apparizione al Vescovo di Siponto al Gargano e, in modo particolare, celebrazione dell'episodio della vittoria (II apparizione) dei sipontini sui barbari invasori. A partire dall'XI secolo, queste due ricorrenze particolari del Santuario si diffusero in tutta l'Europa. Nel Medioevo entrambe venivano collegate con il Gargano. La festa dell'Apparizione di San Michele dell'8 Maggio fu istituita da papa Pio V.

 

 

Giuseppe Massari 

новинки кинематографа
Машинная вышивка, программа для вышивания, Разработка макета в вышивальной программе, Авторский дизайн

Console Debug Joomla!

Sessione

Informazioni profilo

Utilizzo memoria

Queries Database