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Cultura ed Eventi

LE PERGAMENE DELL'ARCHIVIO DIOCESANO DI GRAVINA

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Il lavoro prodotto e che sta producendo l’Associazione della Biblioteca Finia sta cominciando a produrre frutti.

Sabato 22 alle ore 18,00 presso l’Episcopio, salone “Giovanni Paolo II” ci sarà la presentazione del vol. XXXVII del Codice Diplomatico Pugliese “LE PERGAMENE DELL’ARCHIVIO DIOCESANO DI GRAVINA”.

In avvio porteranno il proprio saluto :

don Giacomo Lorusso - Direttore dell’Archivio Diocesano di Gravina,

mons. Giuseppe Lofrese - Presidente del Capitolo Cattedrale di Gravina,

prof.ssa Lucia Pallucca - Presidente del Lions Club di Gravina.

Interverranno quali relatori i Prof.ri Pasquale Cordasco e Angelantonio Spagnoletti – Università degli Studi di Bari.

Infine sarà l’Arcivescovo mons. Giovanni Ricciuti a porre i saluti finali ai presenti.

Al termine dell’incontro sarà possibile ammirare le pergamene dell’Archivio Storico Diocesano presso la Biblioteca Capitolare Finia. .

Commenti (2)
studiosi graffitari
2Domenica, 23 Febbraio 2014 06:53
Richwvctx
Perchè Sua Eccellenza Monsignor Ricchiuti conosca..!
Perchè sulle pergamene si sono graffiti poco edificanti (ma da autentici vandali) segnati a matita,verosilmente fatti da valorosi studiosi.
Le pergamene dell?archivio...
1Sabato, 22 Febbraio 2014 10:46
Richwvctx
Perchè Sua Eccellenza Monsignor Ricchiuti conosca..!

Eccellenza reverendissima voglia perdonare chi la costringerà, forse, a leggere queste mie note. Note dettate non da invidia, come si vuol far credere..
- " Le pergamene oggetto del C.D.G. curato dalla Drago Tedeschini, furono oggetto di studio e analisi paleografica e diplomatica da parte di Fedele Raguso sin dal 1972 (coadiuvato dai proff. V. De Donato e F. Magistrale Università di Bari), quando pubblicò in Archivio Storico Pugliese (1975) i regesti o riassunti di tutte le pergamene e docc. cartacei conservati nel Fondo Capitolare, parte dell'intero Archivio Diocesano di Gravina ricostituito, inventariato, schedato da Raguso e D'Agostino in 30 anni di lavoro volontario, specialistico, gratuito.
Le pergamene oggetto di glorificazione del reverendo Lorusso furono trascritte e pubblicate da Hagemann paleografo tedesco (docc. normanno svevi - 1960), da Raguso in appendice ai tanti articoli specifici di storia territoriale (Gravina, Poggiorsini, Altamura). Le stesse fanno parte di un Codice Diplomatico organico su e per Gravina non ancora pubblicato per mancanza di sponsor e denari. Il reverendo Lorusso si è degnato menzionare D'Agostino e Raguso che gli mise sotto il naso le trascrizioni dei docc. (1091-1347) predisposti per pubblicazione da tempo e per i quali (Raguso) vinse (1973/74) un concorso Accademico per cui fu assunto come borsista ricercatore presso Dipartimento di Scienze storico-geografico (Facoltà di Magistero Università di Bari).
Nulla da eccepire per la pubblicazione curata dalla Corinna Drago Tedeschini: opera specialistica per specialisti. E' d'obbligo ricordare al reverendo Loruso e al suo fiduciario-collaboratore Bernardi che tutto ciò che si dà per inedito, sconosciuto, messo in luce per la prima volta non risponde a verità. Lo storico gravinese Nardone, Lucatuorto e altri storici avevano già consultato quelle pergamene, avevano estratto tutte le notizie, aggiunto relative trascrizioni. Gli scritti di Raguso Fedele sono sostenuti dai contenuti delle pergamene dell'Archivio Diocesano che l'autore ha messo in appendice ad ogni suo lavoro.
Perchè si ignorano i precursori di studi che oggi si danno come anteprima di conoscenza e valorizzazione? Per gloria mundi del direttore archivio-biblioteca e suoi benemeriti sostenitori!" -
Si prega il sig. - dott. Bernardi ad astenersi dall'attribuire epiteti da "invidia" a chi, prima di lui e del direttore dell'archivio-biblioteca, salvò, raccolse, inventariò, schedò il ricco patrimonio dei documenti del'Archivio Diocesano di Gravina. Lei signor Bernardi non avrebbe potuto conseguire qualche paghetta per regestare alcuni "Atti civili" e altro ..se non ci fossero stati coloro che invidiosi non furono, non sono ma operarono in silenzio, gratuitamente ..! Nessuno avrebbe potuto consultare e fruire dei contenuti delle fonti.. Né il direttore avrebbe potuto fregiarsi di grandi meriti, che non gli appartengono..! Dunque doveroso rispetto..! " -
Fraterni saluti Eccellenza
Fedele RAGUSO

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