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Cultura ed Eventi

LA PUGLIA NELLA PRIMA META’ DEL NOVECENTO

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Le vicende che interessarono la Puglia nella prima metà del secolo scorso sono state approfondite durante ben cinque giornate di studio a Bitonto, durante le quali è stata posta l’attenzione su tutte le branche della cultura e del sapere, partendo dai contesti storici e storiografici fino alle espressioni letterarie, artistiche, musicali, senza trascurare le questioni antropologiche, sociali, economiche, sociologiche e scientifiche.

Sono stati incontri di alto profilo culturale e artistico che ha visto la partecipazione di illustri studiosi e storici, tra cui Michele Laddaga, già docente di storia dei partiti e movimenti politici presso l’università Carlo Bo di Urbino.

Il 2 maggio scorso ha trattato un tema molto interessante: i movimenti politici in terra di Bari nel Novecento.

Sinteticamente, ha affrontato la tematica sulle rivoluzioni e dei movimenti indipendentisti e dei primi intellettuali movimentisti: l’anarchico Bakunin, i socialisti Marx e Engels, il repubblicanesimo di Mazzini, la politica trasformista e liberale fino all’avvento dei partiti quali il partito socialista 1892, i repubblicani nel 1895, la Democrazia cristiana di Romolo Murri nel 1909, i popolari di don L. Sturzo nel 1919, il partito comunista nel 1921, il partito fascista nel 1921.

Con la caduta del fascismo nel 1943 e L’ Armistizio nel settembre dello stesso anno, si dà una parvenza di avvio di democrazia. Nel gennaio 1944 si celebra il congresso dei partiti democratici nel teatro Piccinni di bari. Il 1946 è l’anno cruciale della democrazia, col Referendum Istituzionale e l’avvio della fase costituente con l’elezione dei delegati nell’assemblea e infine, nel 1948 la promulgazione della Costituzione e le elezioni politiche.

L’ art. 49 della Carta costituzionale dichiara i partiti elemento fondante della democrazia fino al 1993 con la caduta della prima repubblica che forse ha davvero segnato la fine dei partiti di massa.

Sono stati, sinteticamente, affrontati gli avvenimenti, dal periodo postunitario alla fine della prima repubblica, in terra di Bari, dalle prime elezioni comunali dal 1914 alle Elezioni del 1948, con uno sguardo sui Politici di spicco in terra Bari e nella vita politica locale: Giuseppe Divagno, Giuseppe Di Vittorio, Canio Musacchio, Gaetano Salvemini fascisti Giuseppe Caradonna e Araldo di Crollalanza, Aldo Moro.

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