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Iniziativa “Posso Prima io?” per le categorie più fragili

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Finalmente, verrebbe da dire, è stata recepita una proposta fatta da oltre un anno dalle associazioni facenti parte della Consulta Comunale della Disabilità, intesa questa a facilitare la vita di persone che quotidianamente, congiuntamente ai propri familiari, affrontano situazioni di particolare disagio.

Si tratta del progetto “Posso prima io?”che darebbe la possibilità ai soggetti fragili e ai caregiver di avere precedenza nell’accesso agli esercizi commerciali e agli uffici, attraverso il coinvolgimento diretto delle comunità e del tessuto economico-sociale nell’accesso agli esercizi commerciali e agli uffici, attraverso il coinvolgimento diretto delle comunità e del tessuto economico-sociale.  

la Regione Puglia ha sottoscritto, da tampo, un protocollo il protocollo d’intesa con ANCI Puglia, Federfarma Puglia, Confcommercio Puglia, Confartigianato Imprese Puglia, Confesercenti Puglia, Legacoop Puglia, Conf-cooperative Puglia, per lo svolgimento di azioni a supporto del caregiver familiare, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione del progetto, raccogliendo l’interesse e l’adesione di molte amministrazioni comunali.

Con la delibera di Giunta del 15 u.s. anche il Comune di Gravina in Puglia ha inteso promuovere l’iniziativa per favorire l’inclusione delle persone con diversa abilità e attuare, attraverso concreti ed importanti provvedimenti, significative battaglie di civiltà, al fine di sensibilizzare la cittadinanza.

L’iniziativa dovrà prevedere la dotazione di un pass nominativo “badge solidale”, con cui sarà segnalata la propria priorità nell’accesso alle attività commerciali, farmacie, parafarmacie, uffici pubblici, e che consentirà di poter saltare le file, tale opportunità sarà utile anche al caregiver che potrà, in breve tempo, ritornare a casa per continuare il proprio impegno di cura delle persone non autosufficienti assistite.

Dato l’indirizzo politico, ora saranno gli uffici che devono operare ed attuare le procedure necessarie utili a segnalare la priorità nell’accesso ad ogni attività commerciale del territorio, nonché strutture pubbliche e private, nello spirito di collaborazione e nel rispetto delle regole di civile convivenza; l’auspicio è che non passi ancora un anno.   

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