Cronaca
Ospedale della Murgia, negato il diritto all’assistenza alle persone con disabilità
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11 Mar 2024
- Ultima modifica il Lunedì, 11 Marzo 2024 08:54
- Pubblicato Lunedì, 11 Marzo 2024 08:54
- Scritto da Vincenzo Varvara
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Numerose le manifestazioni per contrastare il processo di “autonomia differenziata”, specialmente al sud; riscontriamo, però, che proprio al sud, in materia di sanità, esistono situazioni diverse.
Da giorni un padre, per assistere suo figlio in condizioni di disabilità gravissima ricoverato presso l’Ospedale della Murgia, è costretto a dormire sulla sedia per assisterlo; le condizioni del ragazzo non permettono che il personale sanitario possa essere in grado di operare quanto necessita al ragazzo, tant’è che il giudice ha dovuto nominare tutore proprio il padre.
Si diceva che non è così in tutte le parti ed ecco così perché quando il ragazzo si ricovera presso l’ospedale di Matera al padre attuano il “ricovero amministrativo”, tanto in virtù del DPCM che prevede che il caregiver può assistere il disabile in ospedale, oltretutto anche l’art. 25 della convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità parla di adeguamento dei servizi alle necessità della persona.
Non si riesce a capire l’atteggiamento dei dirigenti dell’Ospedale della Murgia che in ottemperanza alla normativa regionale, non fanno il “ricovero amministrativo” e non danno al padre, caregiver, il posto letto però permettono che assista il figlio disabile 24 ore su 24 e gli danno i pasti.
Da osservare che il ragazzo disabile è da catalogare come un neonato, per queste situazioni alla mamma sono riconosciuti il posto letto e i pasti.
Infine il padre del ragazzo ha mostrato al personale copia del suo “ricovero amministrativo” e delle dimissioni quando il figlio si è ricoverato a Matera.
Perché questo diverso trattamento? E’ bene dare le dovute motivazioni, oltretutto si parla tanto dei diritti di persone affette da disabilità ma si continua a non applicarli.