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ALTRO CONSIGLIO INTERCOMUNALE PER EVITARE CHE SI DIVENTI LA “PATTUMIERA NAZIONALE DELLE SCORIE RADIOATTIVE”
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03 Mar 2024
- Ultima modifica il Domenica, 03 Marzo 2024 06:05
- Pubblicato Domenica, 03 Marzo 2024 06:03
- Scritto da Vincenzo Varvara
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Va avanti l’impegno delle comunità del territorio per dire no a diventare sito idoneo al deposito unico nazionale dei rifiuti radioattivi, ieri si è consumato a Gravina un altro Consiglio Intercomunale monotematico alla presenza dei Sindaci di Altamura, Laterza, Matera, Santeramo in Colle, Poggiorsini, Irsina e, ovviamente, Gravina.
Tutti hanno ribadito la contrarietà, ognuno ha argomentato l’argomento ponendo l’accento sulle caratteristiche del territorio che sono alla base di scelte politiche fatte per lo sviluppo economico e non solo.
E’ stato un Consiglio aperto al quale hanno partecipato e dato un contributo il Comitato di Consultazione Popolare, il Parco Nazionale dell’Alta Murgia e diversi parlamentari del territorio.
Il Sindaco di Gravina, Fedele Lagreca, ha ricordato le varie tappe che si sono succedute che hanno prodotto osservazioni a cui né la Sogin e né i vari governi che si sono succeduti hanno contro dedotto, ha anche ribadito che un forte contributo è stato dato dalla base, Comitato di Consultazione, con iniziative varie, per sensibilizzare la gente, e con l’aver evidenziato questioni tecniche recepite anche dalla Regione Puglia.
Interessante anche l’intervento fatto ieri da un componente del Comitato, l’arch. Giuseppe Lapolla, ha chiesto alla Sogin e al Parlamento di spiegare il perché di tanti cambiamenti dei “requisiti” e “norme”, molti dei quali non sono allineate a quanto previsto dalla Comunità Europea.
Importante quanto detto anche dal Presidente del Parco, dott. Francesco Tarantini, circa il lavoro che si sta producendo per la valorizzazione della Murgia, un territorio ricco sono ogni aspetto, è in atto l’iter per il riconoscimento del Geoparco che deve, tra l’altro, far sì che la vasta area non potrà essere contaminata dalla presenza del deposito nucleare.
La Delibera approvata all’unanimità verrà inoltrata al Presidente del Consiglio dei Ministri; al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica; al Presidente della Regione Puglia; all’Assessore all’Ambiente della Regione Puglia; al Presidente della Regione Basilicata; al Sindaco Metropolitano di Bari e al Presidente della Provincia di Matera e ai suoi Comuni.