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PEBA, POSTA IERI IN CONSIGLIO COMUNALE LA PRIMA PIETRA

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Era il 1986 quando la legge 41 istituisce l’obbligo per gli Enti Locali di dotarsi del PEBA (Piano Eliminazione Barriere Architettoniche), uno strumento per monitorare e superare le barriere architettoniche insistenti sul territorio.

In realtà la normativa ha difficoltà ad essere presa in considerazione, solo nel 2014 l’allora nostra Amministrazione Comunale cominciò a muovere i primi passi grazie all’assessore arch. Francesco Santomasi, eravamo tra i primi Comuni d’Italia.

Ma del tempo ne doveva passare, solo nell’aprile 2019 si procedeva ad affidare l’incarico per la redazione del PEBA e del PUMS alla Società Elaborazioni.org Srl di Bari; si costituiva un tavolo tecnico, voluto dagli assessori Iurino e Matera, al quale prendono parte anche associazioni che si interessano della tematica.

Parecchi gli incontri, anche a distanza causa Covid; la pandemia, tuttavia, rallenta i sopralluoghi e si è costretti a segnare il passo.

Subito dopo l’insediamento dell’attuale amministrazione la Consulta Comunale della Disabilità sollecita continuamente gli amministratori perché si possa avere conoscenza della situazione, finalmente la società affidataria consegna al Comune la copia del PEBA.

Per il tanto tempo trascorso il documento è in alcune parti superato ed allora il lavoro sinergico tra la II Commissione Consiliare, presieduta dall’avv. Verna, e della Consulta fa si che vengano chieste delle integrazioni, richieste accolte da chi ha avuto l’incarico.

Finalmente si è giunti al Consiglio Comunale di ieri allorquando uno dei punti all’ordine del giorno riguardava l’adozione del PEBA, il voto favorevole è stato all’unanimità.

Grazie al Sindaco e a tutti coloro che hanno dato il proprio contributo perché è stata rispettata la promessa che il tutto dovesse avvenire entro la fine del corrente anno ma questo non basta perché ora bisogna realizzare quanto previsto, il primo passo sarà prevedere un apposito capitolo di spesa nel bilancio di previsione 2024.

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