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NOTA DI CGIL-CISL-UIL SUL PROGETTO “ARCHEOINSMART”
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21 Ago 2023
- Ultima modifica il Lunedì, 21 Agosto 2023 07:00
- Pubblicato Lunedì, 21 Agosto 2023 07:00
- Scritto da LA REDAZIONE
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Le OO.SS. hanno chiarito, con una nota inviata al Sindaco, sulla querelle in atto per il progetto “ArcheoInSmart”chiedendo un incontro. Da apprezzare la decisione del primo cittadino che, appena informato, ha convocato le parti per le ore 10 di venerdì 1 settembre.
Di seguito la nota:
Ill.mo sig. Sindaco con la presente vogliamo evidenziare come la nota dell'Amministrazione Comunale sulla progettualità Archeo In Smart che i mezzi di comunicazione stanno divulgando colgono di sorpresa le OO.SS. CGIL-CISL-UIL.
Pur non entrando nel merito dell’argomento, le su richiamate OO.SS. significano che nessuna convocazione hanno ricevuto per discutere sulla progettualità Archeoinsmart contrariamente a quando dichiarato dalla nota dell'a c. pubblicato sul sito Istituzionale del Comune. Mancato coinvolgimento delle parti sociali nonostante i vari impegni e quanto previsto nel settembre 2022 con la sottoscrizione del protocollo con il Comune sulle relazioni sociali sulla partecipazione democratica e coinvolgimento delle oo.ss. nella discussione preventiva su temi delicati.
Ci interessa ribadire che, pur apprezzando la notizia del finanziamento di 1 milione per consentire interventi sulla zona archeologica del “Padre Eterno” non possiamo essere accomunati al processo di partecipazione tanto evocato dall’Amministrazione Comunale come constatiamo che il mancato coinvolgimento di una serie di soggetti di rappresentanza movimenti e associazioni sta creando contrasti e divisioni su un progetto che andava condiviso preventivamente individuando misure ed interventi non invasive tendenti alla salvaguardia valorizzazione e fruizione del patrimonio archeologico.
Tanto per non essere coinvolti nella forte querelle in atto che, a quanto pare, sta assumendo toni aspri, non entriamo nel merito del progetto perché non abbiamo avuto modo di essere stati messi a conoscenza, fatta eccezione di quanto appreso dal sito istituzionale che nei toni della stessa non ci e sembrata una nota di informativa neutra da polemiche ma contrariamente di parte, tesa alla difesa pregiudiziale del suo operato e di demonizzazione delle posizioni diverse. Riteniamo pertanto che si superi questo vulnus si ripristino le regole democratiche del confronto e si crei un percorso democratico condiviso per fare del progetto e finanziamento una opportunità di sviluppo. Ci auguriamo che a breve ci sia una convocazione e si istituisca un tavolo partenariale per cogliere l’opportunità e mitigare e condividere gli interventi.
CGIL - CISL - UIL