Cultura ed Eventi

SHOAH: TRACCE DI RIFLESSIONE E DI MEMORIA

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Negli ultimi anni per definire il genocidio ebraico la parola “Shoah” è spesso sostituito con il termine “Olocausto”, entrambi fanno riferimento allo stesso avvenimento; tuttavia si preferisce utilizzare il primo perché l’altro lo si lega più all’offerta della vita in modo programmato e giustificato.

"La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati".

Le conseguenze devastanti della Shoah provocarono che nove milioni di persone furono imprigionate, per lo più Ebrei, dei quali sei milioni morirono; allora non si può dimenticare un genocidio di questa portata.

L’ANPI sezione di Gravina venerdì 27 alle ore 19 presso le “Officine Culturali” proporrà delle “Tracce di riflessione e memoria” con le:

·        Testimonianze degli studenti dell’IISS “Bachelet” partecipanti al Treno della Memoria,

·        Letture e performance a cura di artisti gravinesi e studenti del Liceo “Tarantino” e dell’Istituto Comprensivo “San G. Bosco”.

Introdurrà Rosa Fiore - Presidente sezione locale ANPI, sarà presente il Sindaco Fedele Lagreca per i saluti istituzionali.

Partecipare vorrà significare che non dimentichiamo quel brutto periodo della storia mondiale.  

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