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MARIA...DONNA DI FUOCO
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14 Ago 2022
- Pubblicato Domenica, 14 Agosto 2022 18:47
- Scritto da LA REDAZIONE
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Dal Vangelo secondo Luca (Lc1,39-56)
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell'adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
Allora Maria disse:
«L'anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l'Onnipotente e Santo è il suo nome; di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva detto ai nostri padri, per Abramo e la sua discendenza, per sempre».
Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.
Commento:
Nella Solennità dell'Assunzione, leggiamo l'unica pagina del Vangelo con due donne come protagoniste, che profetizzato la gioia dell'Incarnazione. «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo». Elisabetta si collega al giuramento irrevocabile di Dio: Dio li benedisse (Gn. 1,28), e lo estende da Maria a ogni donna, a ogni creatura. Ricomincia, dopo l'Annunciazione il fecondo dialogo tra Cielo e cuore umano, e si esprime in una benedizione: «Tu sei benedetto», ... non sei più "maledetto". E Maria continua a benedire Dio: «L'anima mia magnifica il Signore». Poi, la Liturgia odierna ci fa alzare lo sguardo del nostro cuore al Cielo: "Vidi una donna vestita di sole...". Maria è icona della Chiesa: il pellegrinaggio verso la Patria celeste sarà possibile se la Chiesa, sarà popolo in uscita! Infatti, in Lc.1,39 e ss.: "Maria si mise in viaggio, in fretta, verso la montagna". Donna del "viaggio frettoloso", perché chi ama, incandescente d'amore, vuol diffondere Amore, ha sempre fretta, non sopporta ritardi. Va continuamente verso altri, creatura di comunione, capace di riannodare il cuore dei suoi figli. L'Assunta traccia un "solco" profondo, proprio Lei, "sentiero" che ci porta alla "VIA", il Figlio Suo. Santa Maria aiutaci a camminare occupati dall'avvenire di cielo, che è nel nostro cuore come fiaccola di luce. Insegnaci a percorrere la strada terrena con passo agile e "frettoloso", ... nella fretta di vivere per sempre! Buona Solennità a tutti! Don Sante