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Cultura ed Eventi

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA FAMIGLIA

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Oggi si celebra la Giornata Internazionale della Famiglia istituita dall’ONU nel 1994 dedicandola al "fondamentale gruppo sociale e l'ambiente naturale per lo sviluppo e il benessere di tutti i suoi membri, in particolare i bambini".

Anche l’art. 29 della nostra Costituzione afferma: "La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio […] sull'uguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell'unità familiare".

Dal 1975 (data di una riforma epocale del diritto di famiglia) ad oggi è avvenuto un vero e proprio stravolgimento del modello tradizionale di famiglia, ma malgrado ciò la famiglia rimane luogo primario di protezione e accudimento dei bisogni affettivi, economici e sociali. 

A  Gravina ieri, presso la sala della Fondazione E. Pomarici Santomasi, si è tenuto un incontro per discutere del tema “Dove c’è un cuore c’è una FAMIGLIA”, tutti i presenti si sono sentiti emotivamente coinvolti nell’ascoltare le tante esperienze grazie ai tanti interventi avutisi che hanno avuto il fine di snocciolare le tante sfaccettature che oggi il termine “famiglia” ha, passando da quello che era considerato il semplice nucleo familiare ad un concetto molto più ampio; sono definiti famiglia anche gruppi di soggetti caratterizzati da una qualche identità che li accomuna.

Un evento organizzato e moderato dalla dott.ssa Tonia Remi, pedagoga, con la partecipazione di parecchie associazioni.

Si diceva del coinvolgimento emotivo dovuto ai tanti interventi, in particolare quello di una signora ucraina, attualmente ospitata, unitamente ad altri soggetti appartenenti allo stesso nucleo, presso una famiglia di Gravina.

Ha raccontato di essere stata costretta a scappare per sfuggire alle bombe e, per fortuna, la solidarietà è riuscita a restituire loro un po’ di serenità anche se vorrebbero che le armi tacessero in modo da poter ritornare in quella terra e riabbracciare coloro dai quali si sono separati.

Non da meno gli altri interventi che hanno raccontato di altri concetti di famiglia come i disabili, unioni civili dello stesso sesso, di nuclei composti anche da figli adottati; insomma un’occasione per cui ognuno ne è uscito arricchito.

 

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