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Cultura ed Eventi

STIAMO DISTRUGGENDO IL PIANETA TERRA

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Il 22 aprile scorso si è celebrata la Giornata Mondiale della Terra, a Gravina molti gli eventi che si sono svolti, l’ultimo ieri sera, tutti coordinati dalla locale sezione della FIDAPA.

Presso il Museo Civico l’iniziativa “Without Walls – Storie da preservare” organizzata dalla Sezione Aurea di Gravina in collaborazione con l’associazione Bosco Difesa Grande.

La mostra fotografica di Lorenzo Ciaccia è stata alla base dell’incontro che ha visto due bellissimi interventi del dott. Arturo Casieri e dell’arch. Giuseppe Lapolla.

Casieri ha relazionato sui cambiamenti climatici e sui cattivi comportamenti dell’uomo in forza del validissimo documento qual è l’Enciclica “LAUDATO SII” del 2015 voluta da Papa Francesco, scritta da circa 200 scienziati la metà dei quali – ha detto – non credenti.

I dati provocati dall’uomo non sono più recuperati, anzi si continua a consumare sempre più di quanto la terra riesce a produrre; sono specialmente i Paesi più industrializzati a causare i maggiori danni.

Dal canto suo l’arch. Lapolla ha focalizzato sulla zona su cui insiste il nostro bosco descrivendo l’eco-sistema che si va impoverendo, l’equilibrio prima esistente grazie alle falde acquifere è sempre più in pericolo.

Da non sottovalutare quanto si sta sottraendo alla terra con le ampie occupazioni di superficie per allocarci pannelli solari, per non parlare delle colate di cemento e di ferro con le quali si sta distruggendo i terreni per ancorare i grossi pali eolici alti anche 200 metri.

Anche se queste soluzioni servono a produrre energia pulita, della quale si ha sempre più bisogno, no vi è dubbio sul danno che si provoca alla terra.

Ancora, la zona “Zingariello” potrebbe essere definitivamente distrutta se fosse individuato quale sito sul quale depositare le scorie nucleari, necessiterebbero centinaia di anni per poter essere riutilizzata dall’uomo.

Insomma uno scenario desolante.

 

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